Con l’avvento della nona generazione di console, le cui porte si sono aperte alla fine del 2020, abbiamo assistito a miglioramenti grafici e tecnici ma anche a cambi di rotta per alcune delle aziende più influenti del settore. C’è stata la nascita di PlayStation 5 (in ben due versioni) ma anche del duo Xbox Series S e X, nonché delle recentemente annunciate Nintendo Switch OLED e Steam Deck, le quali usciranno tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022.
In particolare parliamo di Microsoft che, insieme all’introduzione di Xbox Series X e Xbox Series S ha rafforzato il concetto di Game Pass, un servizio che ha visto un impennata nel numero di abbonati, soprattutto in seguito alla sua presentazione durante l’E3 2021. Molti esponenti dell’industria del gaming si sono espressi nei riguardi della nona generazione e una software house in particolare si è espressa sulla sorella minore di Series X e sulla sua duplice natura.
La casa di sviluppo in questione è The Parasight, al momento impegnata nello sviluppo di Blacktail, un nuovo titolo in prima persona e open world in cui il giocatore vestirà i panni della strega Baba Yaga. Ad ogni modo, durante un’intervista il CEO e direttore creativo di The Parasight si sarebbe espresso in merito alla console di Microsoft, considerandola per certi versi un “hardware ambivalente“.
Non è un segreto che Xbox Series S sia un hardware drasticamente più debole rispetto ai fratelli maggiori, quindi Xbox Series X e PlayStation 5, in quanto basterebbe considerare le differenze anche in termini di prestazioni e teraflops. Molti, per questo motivo, sono incerti a identificare Series S come una console egualmente valida rispetto alle altre, ma non Kapron di The Parasight.
Quest’ultimo non ha alcun dubbio sul fatto che Series S si è rivelata un’ottima introduzione nel mercato, in quanto consentirebbe ai giocatori che non hanno la disponibilità economica per acquistare PlayStation 5 e Series X, di recuperare i titoli next-gen (è maggiormente accessibile ai consumatori) e, ovviamente, di usufruire dell’imponente ecosistema Game Pass.