Ridley Scott è sicuramente uno dei registi più conosciuti nella storia del cinema, grazie a prodotti come Blade Runner del 1982 o il Gladiatore nel 2000, ma riuscì a concepire anche una delle pellicole cinematografiche più maestose e che lasciarono un segno indelebile nell’intera industria del cinema. Stiamo parlando ovviamente di Alien! Sappiamo oramai che la figura dello Xenomorfo è divenuta nel corso del tempo un fenomeno di natura cult, tanto da far rabbrividire ancora oggi diversi appassionati. Perché vi parlo di questo? Ebbene, in diversi anni Alien ha ricevuto diversi adattamenti videoludici, che non sempre sono andati a buon fine, eccetto per alcune iterazioni, tra cui il buon Alien Isolation, horror in prima persona con protagonista Amanda Ripley, sviluppato da The Creative Assembly e pubblicato da SEGA. A partire da domani, Focus Home Interactive insieme a Cold Iron Studios, pubblicheranno sul mercato Aliens Fireteam Elite, uno shooter in terza persona cooperativo con protagonisti proprio gli adorati e temuti xenomorfi. Il team di sviluppo sarà riuscito a dare un degno adattamento videoludico per le creature concepite dalla mente geniale di Ridley Scott? Oppure ci ritroveremo nuovamente davanti ad un prodotto completamente dimenticabile? Scopritelo insieme a noi in questa nostra recensione.
Alien Fireteam Elite: benvenuti all’inferno marines
Una volta iniziato il gioco, oltre ad assistere a qualche anticipazione della trama attraverso una classica cinematica, veniamo subito catapultati all’hub principale del gioco. Parlando proprio della storia, quest’ultima è praticamente inesistente, denotando degli enormi problemi sul lato della scrittura stessa poiché sono presenti solamente alcuni riferimenti alla saga, ad esempio alla Weyland Yutani, la società ben conosciuta all’interno dell’universo di Alien e altre cose. Infatti, all’interno di Aliens Fireteam Elite, seppur abbiamo a disposizione quattro missioni principali divise in tre mini-capitoli, il racconto è praticamente inesistente all’interno della produzione. Però, va detto che questo non è il focus su cui il team si è incentrato per realizzare tale prodotto, ma l’obiettivo principale si concentra maggiormente sul gameplay e sull’esperienza cooperativa. Dopo aver parlato con qualche NPC, ecco che ci viene presentata una schermata nella quale sarà possibile personalizzare non solo le nostre armi, ma scegliere anche le varie classi: Dottore, Mitragliere, Tecnico, Ricognitore e Demolitore.
Ognuna di quest’ultime avrà a disposizione delle skill diverse: ad esempio il Demolitore potrà sparare una salva di massimo 3 razzi e fare degli ingenti danni insieme ad una granata capace di generare una sorta d’onda urto, stordendo gli Xenomorfi per breve periodo. Inoltre, verrà data la possibilità data al giocatore di sfruttare i vari bonus dei propri personaggi e farne una vera e propria macchina da guerra. Insomma, da quanto avete potuto capire, i personaggi varieranno in base alle vostre esigenze e ovviamente anche alla difficoltà presente nel gioco. Infatti, gli sviluppatori hanno pensato di rendere appetibile l’offerta del titolo introducendo svariati livelli di difficoltà per tutte le missioni presenti in Aliens Fireteam Elite. Purtroppo, nelle nostre sessioni abbiamo notato dei grandi problemi! Durante i giorni dove abbiamo avuto la possibilità di provare la produzione in anteprima, eravamo impossibilitati a trovare altri giocatori per affrontare delle missioni, trovandoci molto spesso in difficoltà ad andare avanti e superare certi ostacoli, anche a causa di un enorme sbilanciamento tra i vari Xenomorfi presenti. Capisco che alcuni dovrebbero essere difficili da abbattere, ma così facendo si aumenta solamente il senso di frustrazione nel giocatore stesso. Speriamo che con la pubblicazione venga resa disponibile una patch correttiva la quale perfezionerà il bilanciamento tra i vari livelli di difficoltà, anche perché sono stato costretto ad impostare i livelli delle missioni da normale a facile, cosa mai capitata personalmente fino a questo momento all’interno di un’opera videoludica, proprio per riuscire ad avanzare e a portare a termine tutta la campagna principale, ricordandovi che quest’ultima è interamente giocabile in cooperativa con altri due giocatori.
Qualche problema di troppo
Purtroppo, se pensavate che i problemi fossero finiti qui per Aliens Fireteam Elite, siete fuori strada. Innanzitutto, come vi avevamo precedentemente detto, il titolo contenutisticamente parlando si divide in quattro missioni storia, le quali si possono finire per un massimo di 3 ore, denotando altri problemi per quanto riguarda la longevità. Però, il team ha avuto l’idea di implementare la Modalità Orda come attività aggiuntiva da conseguire all’interno della produzione targata Cold Iron Studios. Peccato che non basti a dare dei degni contenuti per un prodotto che, seppur viene venduto al lancio ad un prezzo decisamente più accessibili rispetto ad altri prodotti tripla AAA, ossia 40 euro, questo non giustifica in alcun modo il team a trovare delle soluzioni alternative per arricchire l’esperienza di gioco. Da quanto svelato dal team, questo sembrerebbe intenzionati a supportare costantemente l’opera da settembre, poiché inizierà una vera e propria stagione, come già siamo abituati a vedere in diversi titoli.
Aliens Fireteam Elite è un third-person-shooter molto classico, con la possibilità fornita al giocatore di sfruttare le varie coperture che sono presenti nell’intero ambiente di gioco. Seppur possa sembrare a prima vista uno sparatutto godibile, sappiate che nel corso delle ore passate in compagnia del titolo non è stato così. Infatti, più giocavo ad Aliens Fireteam Elite, più capivo quanto il gioco diventasse noioso solamente dal punto di vista del gameplay, imparagonabile ad altri esponenti del genere. Ricordo ulteriormente che ci saranno diversi Xenomorfi e anche sintetici da far fuori, ma, purtroppo, il gunplay non risulta particolarmente stimolante potrebbe portare a noia dopo alcuni minuti. Infatti, abbattere gli Xenomorfi non fornisce alcuna soddisfazioni né in termini ludici, ma nemmeno proprio quello che concerne l’engagment generale dell’utente, trasformando il tutto in un banalissimo sparatutto in terza persona. Peccato, perché questa occasione poteva essere quella buona se il team avesse provato ad aggirare alcune gravi lacune che affliggono l’intera iterazione.
Aliens Fireteam Elite: graficamente passabile
Dopo avervi parlato del gameplay, vorrei dedicare alcune parole sull’ambientazione del gioco. Infatti, questa mi è parsa poco entusiasmante rispetto ai lavori passati come Alien Isolation o all’Alien Vs Predator del 2010. Infatti, ci ritroviamo in location molto piatte e dandoci una sensazione di “chiuso” in Aliens Fireteam Elite. Sono rimasto decisamente perplesso proprio su questo aspetto così come il level design del gioco, poco curato in termini prettamente logici, tra l’altro, una delle lacune presenti nel gioco e che non ci sono dei checkpoint, di conseguenza se tutti i componenti della squadra moriranno, i vari giocatori dovranno rifare quella missione interamente daccapo, una scelta decisamente troppo punitiva e che potrebbe influenzare negativamente il gioco in sé.
Parlando della grafica in generale, Aliens Fireteam Elite non è certamente ad una produzione che fa il comparto tecnico uno dei suoi punti forti, anzi. Seppur possa risultare passabile, su PC ho notato personalmente che per farlo girare il mio hardware ha fatto fatica, nonostante raggiungessi nella maggior parte dei casi gli 80 fotogrammi al secondo in media sfruttando la risoluzione 2560×1440 (2K), facendo intravedere qualche problema lato ottimizzazione del gioco. Di seguito vi indico i requisiti minimi e consigliati per giocare alla versione PC:
Requisiti Minimi:
- Sistema operativo: Windows 10
- Processore: AMD Athlon X4 950 / Intel i5-2500K
- Memoria: 8 GB di RAM
- Scheda video: AMD R9 285 4GB / Nvidia GTX 760 4GB
- DirectX: Versione 11
- Rete: Connessione Internet a banda larga
- Memoria: 30 GB di spazio disponibile
- Scheda audio: Integrated or dedicated Direct X 11 compatible soundcard
- Note aggiuntive: Impostazioni minime, 1920×1080, 30FPS in media
Requisiti Consigliati:
- Sistema operativo: Windows 10
- Processore: AMD Ryzen 5 1600AF / Intel i5-7400
- Memoria: 16 GB di RAM
- Scheda video: AMD RX 480 8GB / Nvidia GTX 1060 6GB
- DirectX: Versione 11
- Rete: Connessione Internet a banda larga
- Memoria: 30 GB di spazio disponibile
- Scheda audio: Integrated or dedicated Direct X 11 compatible soundcard
- Note aggiuntive: alta qualità grafica, 1920×1080, 60FPS in media.
Inoltre, per coloro che intendono acquistare il titolo su console, tenente a mente che potrete effettuare anche l’upgrade gratuito alle versioni next-gen di Alien Fireteam Elite, ossia quelle PlayStation 5 e Xbox Series X/S.
Sviluppatore: Cold Iron Studios
Piattaforme: PC, Xbox One, Xbox Series X/S, PS4 e PS5
Publisher: Focus Home Interactive
Aliens Fireteam Elite è un third-person-shooter con tante problematiche, iniziando anche dall’offerta contenutistica abbastanza povera della produzione e con un gunplay che certamente non è tra i migliori visti in circolazione. In aggiunta, ci sono dei problemi di bilanciamento per quanto riguarda i livelli di difficoltà e anche il level design soffre di diverse problematiche che il team avrebbe potuto e dovuto evitare. Menzione d’onore al sistema di personalizzazioni delle armi e classi, oltre che ai vari specialisti decisamente interessanti da usare, grazie anche alla presenza di svariati perk e abilità. Il titolo è prettamente consigliato solo ed esclusivamente ai fan sfegatati di Alien, anche se, quest’ultimi potrebbero rimanere delusi da questa deludente entrata degli Xenomorfi in salsa co-op.