Sonic C64, la retroconversione impossibile

Sonic Mania Plus

Sonic C64 è in dirittura di arrivo, una vera conversione impossibile che per anni abbiamo potuto solo sognare. Si, quando trenta anni fa esatti, nel lontanissimo anno 1991, data ufficiale del debutto di Sonic The Hedgehog sul sistema a sedici bit SEGA Mega Drive, basato, come sappiamo sul velocissimo Motorola 68000. All’epoca in molti erano utenti Commodore, con sistemi come Commodore Amiga, che aveva Zool, un titolo basato sul divertente personaggio della formica ninja, spesso paragonato a Sonic The Hedgehog, ma anche Commodore 64 o Commodore 128, sistemi ad otto bit che, ovviamente, non avrebbero potuto reggere un titolo come Sonic, basato su una architettura superiore. Eppure oggi uno sviluppatore indipendente ha stupito il mondo rilasciando il titolo, ovviamente come solo omaggio senza fini di lucro al grande classico SEGA, e mettendolo a disposizione come download gratuito. L’annuncio arriva dal misterioso Mr Sid sul forum del sito specializzato in Retrogaming sessantaquattrista Lemon64. Trovate qui il LINK.

https://c64games.net/2021/12/13/sonic-the-hedgehog/?fbclid=IwAR1LLghSF61e6rT5fnATJ8DZaDsoxnmOaC_DWrsDSy6TlNPlDJBgKry8fis

Sonic C64 arriva quindi su Commodore 64 e Commodore 128, ma attenzione, solo su quelli dotati della periferica di recente costruzione REU EXPANSION, una cartuccia che espande la memoria con almeno 256 kb. Quindi, se avete sempre sognato di giocare Sonic sui sistemi ad otto bit della Commodore, dovrete procurarvela a tutti i costi. Il titolo è un port diretto della versione per Sega Master System di Sonic, che, come sappiamo, era un piccolo miracolo di programmazione. L’enorme successo del riccio blu hanno presto fatto si che il povero Alex Kidd andasse in pensione, lasciando lo scettro di mascotte ufficiale SEGA al nuovo e velocissimo personaggio, ideato da Yuji Naka nel 1991. Ruolo che, come sappiamo l’eroico porcospino blu ricopre ancora.

L’autore del port Sonic C64 ha rilasciato uno spettacolare ed impressionante video in cui racconta la genesi del titolo, ispirato appunto alla versione Master System. Del resto, se il titolo può girare sulla console basata sul processore ad otto bit Zilog Z80, perché non potrebbe farlo su un tutto sommato simile home computer basato su architettura MOS 6502? Questo infatti il cuore del Commodore 64. Con un certosino lavoro di traduzione manuale del codice tra i due processori, ecco che nasce la conversione impossibile. Tutto quello che serve per giocarci dal vivo è quindi un vecchio C64 o C128, da usare però in modalità C64, una cartuccia di espansione REU EXPANSION con almeno 256 kb di memoria, un  joystick o gamepad senza tasti aggiuntivi, e le immagini ROM del gioco, nei due formati ufficiali .d64 e .d81. Davvero un bel modo di festeggiare il trentennale di Sonic, evento di cui abbiamo parlato in questa pagina.

Super Fabio Bros, al secolo Fabio D'Anna (ma non diteglielo: ancora soffre perché Facebook lo ha costretto a usare il suo vero nome), è un collezionista leggendario di videogiochi nonché super esperto di retrogaming. Ha organizzato due edizioni della mostra ARCHEOLUDICA ed è Responsabile della Collezione al museo VIGAMUS, ha collaborato con i portali specializzati Games Collection e Retrogaming History. Adora Super Mario, Pac-Man e le sue adorabili cagnoline. L'obiettivo finale della sua vita è possedere tutti e 2047 i modelli di PONG esistenti. Attualmente è a quota 69.... quindi augurategli lunga vita e prosperità.