Evercade VS Provato: una console che trasuda nostalgia

Evercade VS

Siamo all’alba di un nuovo anno, ma ciò non toglie che, pur affacciandosi al futuro, possa venire voglia di guardare al passato, magari alla ricerca di un’esperienza nostalgica che possa rinfrancare lo spirito e riportare in auge dei grandi classici della storia videoludica. Ecco dunque che dal Regno Unito si fa notare Blaze Entertainment, azienda che ha già in passato riesumato i capisaldi dell’universo videoludico in formato “handheld” e che ora si appresta a debuttare nella sfera domestica grazie al suo neonato Evercade VS.

Evercade VS riprende ove il collezionismo si era fermato

Certamente ricorderete come appena qualche anno fa fosse esplosa una vera e propria mania collezionistica orbitante attorno alle repliche in salsa “mini” delle console del passato: NES Mini, SNES Mini, PlayStation Classic, ATARI VCS, SEGA Mega Drive Mini e chi più ne ha, più ne metta. Ognuna di queste minuscole macchine emula una contenuta selezione dei titoli che hanno reso grande la loro controparte originale, ibridando la piacevolezza dell’esperienza di gioco con una poderosa identità di brand, la quale fomenta ancora oggi l’emotività degli acquirenti. Non solo i fan avevano voglia di abbellire le proprie dimore con dei memorabilia reminiscenti di un’era che viene percepita come più genuina, ma la desiderabilità degli oggetti in questione è stata fomentata da una scarsità di rifornimenti, cosa che ha portato a furenti battaglie tra gamers e scalper per la contesa delle scorte preziosamente custodite nei magazzini degli esercenti.

Come spesso capita in questi contesti, il mercato è stato intasato dai prodotti proposti da aziende più interessate a cavalcare l’onda della domanda che a offrire un prodotto valido e l’entusiasmo per questo genere di prodotti è venuto progressivamente a scemare. In altre parole, il mercato si è velocemente disaffezionato da quella che in molti casi è stata riconosciuta come una “gimmick” commerciale. Tenendo conto di questo contesto pregno di disillusione, quasi sorprende che Evercade VS sia effettivamente arrivata sugli scaffali dei negozi, tuttavia, controller alla mano, è evidente che la natura stessa della console voglia far leva su alchimie diverse da quelle sopra menzionate, proponendo un qualcosa che si dimostra decisamente più conviviale e versatile di quanto proposto fino ad oggi dalla concorrenza.

La nuova creatura partorita da Blaze Entertainment si discosta infatti dal format delle “mini” repliche e ricerca piuttosto un’identità personale e autonoma, capace di valicare la barriera del marchio così da garantire una fruibilità la cui portata sia estesa. Un simile obiettivo viene perseguito evitando di appoggiarsi a videogame caricati nella memoria interna del sistema e puntando sul più canonico modello delle cartucce che, peraltro, tiene conto dell’intercompatibilità con l’Evercade Handheld. In pratica, al posto di doversi affidare alle scelte arbitrarie del distributore videoludico di turno, è possibile acquisire i pacchetti che più si avvicinano alle proprie esigenze ludiche attingendo dai giganti storici dell’Intellivision, dell’Atari, della Technos e di molti altri mostri sacri del settore. I contenuti delle singole selezioni vengono quindi illustrati sulla dashboard di sistema in maniera elegante ed agile, soprattutto se si considera che la console riesce a caricare parallelamente due diverse cartucce, così che la macchina sia sempre in grado di proporre all’unisono decine di titoli.

Forma e tecnica

L’Evercade VS si presenta con un look squadrato e un po’ retrò, caratterizzato da un colore grigio bordato di rosso che ricorda molto da vicino l’estetica della vecchia Famicom, la console Nintendo distribuita in Giappone nel lontano ‘83. La macchinetta, non più grande di un router wi-fi, si connette facilmente via HDMI con una risoluzione 1080p e viene alimentato da un cavo USB da 5V, i cavi sono da recuperarsi a parte. Internamente, Evercade VS monta un processore quad-core 1.5Ghz, una DRAM da 512MB, una memoria interna da 4GB e un’antenna wifi che viene adoperata per gli aggiornamenti e per un’eventuale modalità multiplayer online, qualora dovesse venire introdotta nei futuri update. Non si tratta dunque di una macchina potentissima, ma le sue statistiche sono più che sufficienti a tener testa ai 280 titoli che l’azienda ha immesso fino a oggi in commercio. Su un piano più concreto, lo strumento è leggero, facilmente trasportabile, di una semplicità immediata ed estremamente funzionale. Uno sportellino nasconde alla vista i due slot per cartucce e alla base della scocca è possibile trovare quattro prese USB in cui inserire altrettanti controlli. I pad preservano linea e design affini alla console, tuttavia nel breve periodo che li abbiamo tenuti in mano ci sono apparsi estremamente leggeri e cavi, cosa che non necessariamente è sintomo di fragilità strutturale, ma che certamente ha risvegliato la nostra attenzione. Fortunatamente, Blaze Entertainment ha dichiarato che la console sarà compatibile con i controller prodotti da terze parti, cosa che lascia certamente maggiore margine ai gamer che hanno già un sistema di controllo collaudato. Su carta, dovrebbe risultare possibile anche la connessione di controller wi-fi, possibilità che in occasione della preview non siamo però stati in grado di collaudare.

A livello di software interno, Evercade VS soddisfa tutti i requisiti di un emulatore odierno offrendo la possibilità di rivivere i giochi nel loro formato originale, in 4:3 o a schermo intero. I più estrosi potranno dunque decorare le proprie sessioni di gioco approfittando dei filtri che simulano varie intensità di linee di scansione o sostituire la cornice nera dello schermo con una selezione di temi le cui illustrazioni imitano il look dei vecchi cabinati da sala giochi. Apprezzati e mai scontati sono dunque i piccoli ed essenziali miglioramenti alla qualità della vita, cose come la possibilità di effettuare salvataggi in qualsiasi momento o l’esistenza di filtri pensati per venire incontro alle necessità di un’utenza ipovedente.

Un mondo di vecchie glorie

Abbiamo avuto modo di testare la console per circa sessanta minuti, decisamente troppo poco per esplorare l’intera libreria videoludica messa a nostra disposizione per l’occasione. Ciò che balza subito all’occhio è che, tralasciando le cartucce Namco Museum, escluse per una questione di licenze, Evercade VS sia in grado di leggere tutti i giochi di cui già godeva la sua controparte portatile. Non solo, è importante notare che le cartucce uscite finora sono state più che altro orientate ad emulare l’esperienza domestica, mentre la nuova linea di prodotti sfocia finalmente nella dimensione dell’arcade, trainando in campo dei giganti quali Millipede e Tumblepop.

La console verrà distribuita ufficialmente in due edizioni: lo Starter Pack (99 euro) e il Premium Pack (129 euro), il primo dotato di un controller e della cartuccia Technos Arcade 1, il secondo attrezzato con un secondo pad e una seconda collezione di giochi, il Data East Arcade 1. Ogni titolo aggiuntivo orbita attorno ai 17.99 euro, tuttavia i due rivenditori attivi per il mercato italiano – Funstock e CoinUp – si stanno già attrezzando con dei bundle personalizzati che vale la pena tenere d’occhio. Inutile negarlo, si tratta di un prezzo superiore a quello solitamente avanzato dai già menzionati emulatori “mini”, un prezzo che molti non saranno disponibili a versare per dei giochi che, in tutta probabilità, già emulano – magari illegalmente – da un qualsiasi PC. L’intento di Evercade VS si estende però ben oltre alla mera emulazione, Evercade VS punta a offrire un oggetto che non sia un semplice mezzo per riscoprire i grandi classici, ma che rappresenti a sua volta un elemento di collezionismo che permetta di allestire un archivio fisico. Le custodie delle cartucce sono studiate per far bella figura su qualsiasi mensola e ogni confezione contiene un libretto cartaceo squisitamente illustrato, una rarità nel mercato odierno che non manca di evidenziare il sottotono un po’ feticistico dell’intera esperienza.

Data d’uscita: 14 gennaio 2022
Sviluppatore: Blaze Entertainment

Evercade VS permette di trasformare il salotto di casa in una sala giochi uscita dagli anni Ottanta nel giro di pochi minuti e lo fa mettendo in campo delle possibilità multiplayer che certamente torneranno utili per giochi quali Double Dragon 3: The Rosetta Stone. Si tratta di un prodotto interessante che, pur non avendo una brand identity trainante, compensa le proprie mancanze con una libreria versatile e che ben si presta agli sfoghi collezionistici. La possibilità di un futuro matchmaking online intensifica certamente l’interesse nei confronti dell’eventuale investimento, ma i più nostalgici potranno trovare la giusta motivazione all’acquisto anche solamente sfogliando la lista dei titoli schierati già dal day one.