Assassin’s Creed Speciale: una saga lunga millenni

Assassin's Creed Ubisoft Forward

Poter vantare una storia lunga più di 10 anni, non è da tutti i videogiochi. Uno dei più recenti fenomeni di questo tipo, per alcuni l’ultima grande saga nata, è Assassin’s Creed, le avventure di un gruppo di assassini in lotta contro le forze del male, per far sì che l’oscurità non prevalga sulla luce e che l’umanità rimanga libera. Una serie di racconti affascinanti che valica i confini del tempo, trasportandoci in epoche sempre differenti, riuscendo a diventare realmente multimediale con libri, film e fumetti che espandono questo universo complesso ma ugualmente affascinante.

Assassin's CreedAssassin’s Creed: “agiamo nel buio per servire la luce!”

Dal lontano 2007 Assassin’s Creed è diventato uno dei titoli di punta della Ubisoft. Nell’idea originale della casa di produzione, il titolo doveva essere un nuovo capitolo di un’altra serie famosa, Prince of Persia. All’inizio il protagonista era una guardia del corpo all’interno di un’avventura dal titolo Prince of Persia: Assassin. L’idea di avere un titolo della saga senza poter giocare nei panni del principe persiano, però, non entusiasmò particolarmente la software house francese, che decise di stravolgere completamente le carte in tavola e incentrare il titolo unicamente sulla figura dell’assassino.

Assassin's Creed

La storia prese delle pieghe inaspettate, andando ad aggiungere elementi narrativi che l’hanno fatta entrare nell’Eden (è proprio il caso di dirlo) dei videogiochi. Al centro della saga, infatti, vi è il secolare tentativo di fermare l’Ordine dei Templari, nelle inedite vesti del male incarnato, desideroso di assoggettare l’umanità al proprio volere e guidare le sorti del mondo. A contrastare i piani di questa organizzazione c’è la Confraternita degli Assassini, di cui il nostro eroe fa parte, che con la forza del motto “agire nell’Ombra per difendere la Luce”, uccide i vari templari di ogni epoca, nel disperato tentativo di recuperare e proteggere i mistici Frutti dell’Eden, antichi manufatti dai poteri sovrannaturali che manipolano la realtà e le coscienze.

La lotta tra bene e male dura ormai da secoli ed è arrivata fino ai giorni nostri, dove però ha preso una piega decisamente fantascientifica. Attraverso un macchinario chiamato Animus, i nostri Assassini riescono ad accedere alla propria memoria genetica, rivivendo le imprese compiute dai propri antenati nel corso dei secoli. È attraverso questi viaggi nella memoria, vero cuore della saga, che possiamo vedere come la lotta tra le due fazioni abbia attraversato i secoli e scoprire qualcosa in più sull’origine di questi misteriosi manufatti. Durante queste avventurose reminescenze, si delinea in maniera più chiara la storia della creazione del mondo. I Frutti dell’Eden, in particolare la famosa Mela, sono in realtà degli strumenti realizzati da creature antropomorfe dalle capacità e dall’intelletto superiore al nostro, gli Isu, creatrici della razza umana. I mortali vengono usati come forza lavoro e, non comprendendo la vera natura degli esseri superiori, li veneravano come dei. I Frutti servivano per mantenere il controllo sugli uomini attraverso un meccanismo di neurotrasmissione, ma quando Adamo ed Eva rubarono la Mela, scoppiò una terribile guerra tra Isu e mortali che portò alla completa distruzione dei nostri progenitori. Gli Isu si estinsero, lasciando solo rovine, Frutti dell’Eden e una serie di messaggi ipertecnologici sparsi per il mondo.

Assassin's Creed

Dall’antica Grecia agli inizi del 1900

La saga di Assassin’s Creed si sviluppa su due linee temporali differenti. Una riguarda il nostro presente, durante la quale gli Assassini entrano all’interno dell’Animus e rivivono il passato dei propri avi. Questo filone narrativo non segue la sequenza di uscita di ogni capitolo, che invece salta con molta naturalezza da un secolo all’altro. Per conoscere la storia degli Assassini fin dai suoi albori, bisogna partire da Assassin’s Creed Odyssey, ambientato nell’antica Grecia, durante il V secolo a.C., dove i due fratelli Alexios e Kassandra, separati alla nascita, cercano la madre ma si imbattono in una misteriosa setta intenta a manovrare per i propri scopi, le poleis dell’epoca. Se è qui che vengono gettate le basi per la formazione dei due schieramenti, è solo in Assassin’s Creed Origins, nell’antico Egitto del 48 – 38 a.C., che Templari (ancora Ordine degli Antichi) e Assassini prendono realmente corpo. Bayek è sulle tracce di coloro che gli hanno distrutto la famiglia, e viene coinvolto nello scontro tra bene e male, attivando infine la Mela dell’Eden. Lo scontro tra le due fazioni è ancora più acceso in Assassin’s Creed Valhalla, in cui il vichingo Eivor nell’Inghilterra dell’873 d.C., si trova in mezzo alla lotta tra Antichi e Occulti (i proto-Assassini), decidendo di schierarsi dalla parte dei secondi.

In Assassin’s Creed, durante le crociate, un disonorato Altaïr deve riabilitare il proprio nome nell’Ordine degli Assassini nella Terra Santa del 1191-93, uccidendo alcuni membri Templari. Non sa però che il suo cammino di redenzione lo porterà a incrociare la strada con la Mela dell’Eden. La tappa successiva ci porta nella nostra Italia, con un trittico di titoli: Assassin’s Creed II, Assassin’s Creed Brotherhood e Assassin’s Creed Revelations, comprendo un arco narrativo che va dal 1476 al 1524, in pieno Rinascimento, facendoci viaggiare tra Firenze, Roma e Costantinopoli. Conosciuta anche come la Saga di Ezio, interpretiamo l’omonimo Assassino che da giovane arrogante diventa uomo saggio, punto di riferimento per la Confraternita e per la ricerca dei Frutti dell’Eden. Il salto temporale successivo ci fa oltrepassare l’oceano con Assassin’s Creed IV Black Flag, dove Edward Kenway sogna di diventare un famoso Pirata dei Caraibi, senza sapere che la guerra per gli strumenti Isu sta arrivando anche nelle Americhe e avrà lui come ignaro protagonista. Ma gli Assassini ricevono una storica sconfitta nel Nuovo Mondo a causa di Shay Patrick Cormac, un confratello passato ai Templari, che in Assassin’s Creed Rogue è il protagonista di una spietata caccia ai suoi ex compagni. Quello che viene chiamato il Ciclo delle Americhe si conclude con Assassin’s Creed III, durante la Rivoluzione Americana, con Connor, un nativo americano che, come Ezio e Bayek, è in cerca di vendetta.

Assassin's Creed

In Assassin’s Creed Unity torniamo nel vecchio continente, in particolare durante la Rivoluzione Francese, in cui Arno Dorian ha perso la famiglia per colpa dei Templari. Muovendosi nella Francia della seconda metà del 1700, deve affrontare relazioni complicate che mettono a dura prova la sua convinzione. Determinazione che non manca ai gemelli Frye, protagonisti di Assassin’s Creed Syndicate nell’Inghilterra del 1868, intenti a bloccare il magnate londinese e spietato templare Starrick, che può contare sul potere di un altro Frutto dell’Eden: la Sacra Sindone. A tutti questi si aggiungono diversi Spin Off che ampliano la trama generale, come la serie Chronicles che ci porta in Cina, India e Russia.

Assassin’s Creed: la storia letta dal presente

Tutta l’epopea di Assassin’s Creed, però, può essere letta anche da un altro punto di vista, ossia attraverso le esperienze dei pronipoti dei nostri eroi che utilizzano l’Animus. Rispetto alle avventure del passato, i recenti Assassini (e non solo) seguono uno sviluppo narrativo lineare che segue la naturale uscita di ogni capitolo. A seconda del combattente che entra nel macchinario, inoltre, è possibile suddividerlo in diverse saghe. I primi cinque capitoli della saga, Assassin’s Creed (2007), II (2009) e III (2012), oltre ad Assassin’s Creed Brotherhood (2010) e Revelations (2011), hanno sempre lo stesso protagonista, Desmond Miles, un barista che viene rapito dall’Abstergo, i moderni Templari, per poter accedere alle memorie dell’Ordine. Desmond non è un ragazzo comune: nel suo passato si nasconde un’infanzia di addestramento come Assassino, da lui mai compresa e da cui è fuggito appena ne ha avuto occasione. Conclusa questa prima parte, si passa a quelle che vengono definite la Saga dell’Abstergo e dell’Iniziato, che comprende Assassin’s Creed IV: Black Flag (2013) e Rogue (2014) per la prima, e Assassin’s Creed Unity (2014) e Syndicate (2015) per la seconda. Durante questa parentesi più o meno oscura, coloro che si immergono nell’Animus sono personaggi anonimi, senza volto, coinvolti sia dai Templari che dagli Assassini nella loro secolare battaglia.

Assassin's Creed

È solo con Assassin’s Creed Origins (2017), proseguendo con Odyssey (2019) e Valhalla (2020), che si torna a dare voce e corpo al viaggiatore della memoria. In questi tre capitoli siamo chiamati a vestire i panni di Layla Hassan, una giovane assassina perennemente in fuga, che attraverso un Animus portatile è chiamata ad esplorare le tombe degli antichi guerrieri della Confraternita. Un’avventura che potrebbe giungere a conclusione con l’ultimo viaggio nei panni del vichingo Eidor, lasciando spazio a una nuova, incredibile avventura nello spazio tempo di Assassin’s Creed. Una saga che dopo 15 anni, 12 titoli principali e 6 Spin-off, continua a raccogliere consensi in giro per il mondo, non accennando a volersi fermare nemmeno un attimo. Niente male per quello che doveva essere solo lo spietato servitore del Principe di Persia.

Andrea Mondati nasce con il gettone per la sala giochi in mano e si massacra le dita distruggendo macchine su Street Fighter. Pur di giocare a Super Mario, prende la scossa armeggiando con un trasformatore rotto. Nella vita di tutti i giorni fa il Videomaker e il Web Editor ed è innamorato delle storie, di tutte le tipologie e forme. Cinema, videogiochi, fumetti e libri sono colonne portanti della sua vita che condivide con coloro che hanno piacere di ascoltare e, naturalmente, raccontare.