L’uscita di F1 22, capitolo annuale dell’ormai storica serie motoristica dedicata allo spettacolo della Formula 1 è sempre più vicina. La seconda iterazione del brand dopo il passaggio a Electronic Arts di Codemasters si è presentata sulla griglia di partenza della nuova stagione con tantissime novità sia in termini di gameplay, anche per adeguarsi alle nuove regole della F1, sia in termini contenutistici, con grande gioia degli appassionati, desiderosi di mettere mano su un prodotto sempre più completo e variegato. Dopo aver potuto testare con mano le novità relative al modello di guida, alle influenze del nuovo gameplay, ma anche la bellezza del nuovo circuito di Miami e delle capacità dello sviluppatore nel replicare in maniera sempre più dettagliata i tracciati più importanti del paddock, abbiamo avuto la possibilità di testare in super anteprima anche alcune delle novità più importanti relative alla Carriera e alla nuovissima F1 Life, una delle feature più attese del nuovo capitolo. Chiaramente, il codice da noi provato è ancora in fase di sviluppo, ma possiamo dirvi già da ora che di carne al fuoco sembra essercene veramente tanta, per quanto il valore delle nuove aggiunte andrà comunque testato sul lungo periodo. Noi, intanto, siamo pronti a farvi una primissima carrellata di quanto abbiamo visto e testato, ricordandovi che l’uscita del gioco, prevista per il prossimo 1 luglio, è ormai sempre più vicina e noi non vediamo veramente l’ora. Accendete i motori, dunque: è tempo di ritornare in pista con F1 22.
F1 22 e F1 Life: una vita da pilota
La svolta “social” che sta contagiando un po’ tutto il mondo, negli ultimi anni, non poteva che non affacciarsi anche su F1 22, che proprio da questo punto di vista fa segnare un nuovo punto di partenza per la serie. Con F1 22 i giocatori di tutto il mondo, infatti, potranno vivere la Formula 1 a trecentosessanta gradi con F1 Life, una delle nuove e più attese feature introdotte con il capitolo di quest’anno e che promette sicuramente di fare la felicità di moltissimi appassionati. F1 Life, come dice la parola stessa, si presenta come una sorta di Hub personale di ogni giocatore, una sorta di base da cui vivere la Formula 1 virtuale con una marcia in più. Tramite F1 Life infatti il giocatore può vivere e rivivere le proprie gesta liberamente, con la possibilità di rivedere i propri highlights, tenere traccia del palmares e dei piazzamenti ottenuti e in generale tenere sempre sotto controllo i propri traguardi nella Carriera e anche quelli ottenuti nei vari tornei online. F1 Life, però, non si ferma qui: tramite l’hub il giocatore può infatti personalizzare il proprio avatar sia per quel che riguarda l’aspetto in gara sia e soprattutto per quello nella vita di tutti i giorni, con tanti oggetti cosmetici sbloccabili sia giocando sia attraverso le microtransazioni, mentre alcuni di essi sono legati ai vari pre-order e alle diverse edizioni del gioco. La personalizzazione è il fulcro dell’esperienza offerta da F1 Life e non si ferma al solo aspetto dell’avatar e delle livree delle monoposto ma si estende allo stesso Hub, anch’esso liberamente personalizzabile secondo il gusto dei piloti virtuali.
Tramite un apposito menù è infatti possibile scegliere la disposizione dei vari oggetti che compongono la struttura, scegliere i colori delle poltrone e in generale sfoggiare tutto il proprio stile in quello che è a tutti gli effetti uno spazio pensato proprio per dare al giocatore la possibilità di sentire veramente propria tutta l’esperienza, partendo dagli step apparentemente più marginali. Il tutto, chiaramente, senza dimenticare che F1 Life fa anche da showroom personale e consente di far sfoggiare la propria collezione di Supercar, una delle novità più acclamate di questo F1 22 e che non vediamo l’ora di approfondire una volta che avremo la versione finale del gioco tra le mani. Tutto questo senza dimenticare che F1 Life è la chiave definitiva per la vena social di F1 22, con la possibilità anche di ospitare altri giocatori nella propria casa, cosa che rende chiaramente più semplice sia la semplice comunicazione sia la creazione delle sessioni di gioco, due aspetti che però valuteremo con calma in fase di recensione, con la versione finale del gioco. Per quanto il nostro contatto con F1 Life sia stato fugace e in qualche modo “parziale” per ovvie ragioni legate ai server online del gioco e ad altre limitazioni legate alla versione del gioco ancora in corso di sviluppo, siamo pronti a scommettere che questa feature potrà fare la felicità di molti appassionati, per quanto comunque la sua gestione e il suo reale peso specifico andranno calcolati sul lungo periodo e soprattutto con l’arrivo della versione completa del gioco, che aprirà le porte della F1 Life a tutti i piloti virtuali.
Le novità della Carriera Scuderia
Una delle novità più interessanti della nuova Carriera, la cui ossatura rimane in verità molto simile e in linea con quanto visto nella scorsa stagione sotto diversi punti di vista, riguarda le impostazioni iniziali della carriera stessa, ora più semplici e chiare sin dall’inizio. Prima di iniziare il proprio cammino all’interno del competitivo e spietato mondo della F1 (noi abbiamo testato principalmente la Carriera Scuderia) il gioco, tramite un apposito menù, vi consente di scegliere subito che tipo di “vita” sportiva volete avere una volta iniziato il vostro percorso, con conseguenti effetti su tutta l’esperienza. Tramite questo nuovo menù è possibile infatti iniziare la Carriera partendo da quelli che sono a tutti gli effetti tre livelli di sfida e di difficoltà differenti, legati a fattori realistici e importanti quali le risorse, le disponibilità economiche e strutturali della scuderia. F1 22, infatti, vi consente sin da subito di scegliere di lanciarvi nella mischia subito con una vettura competitiva, con conseguente grande disponibilità economica e di risorse per poter puntare subito alla vittoria. F1 22 consente però anche di scegliere di partire con con una scuderia di media classifica, desiderosa di mettersi in mostra con i propri mezzi senza però ambire subito a posizioni di rilievo, o partire dal fondo, con una vettura e più in generale con un team dal basso potenziale economico e strutturale, per una sfida pensata decisamente per durare più a lungo nel tempo e risultare certamente più interessante e stimolante, ma anche più complessa.
Noi, chiaramente, abbiamo optato subito per quest’ultima opzione, prendendo le redini di un team emergente e dalle risorse modeste, con conseguenti scelte limitate su quelli che sono gli stessi punti di partenza dello scorso capitolo, ossia la scelta dei tre fattori principali per poter avviare l’avventura: main sponsor, fornitura di propulsore e compagno di squadra. Superata la selezione iniziale, infatti, la successiva gestione dell’inizio della Carriera ci è parsa molto simile a quella di F1 21, per quanto abbiamo potuto osservare qualche piccola aggiunta in termini di personalizzazione estetica del team, un aspetto decisamente caro a Codemasters e Electronic Arts quest’anno, che sembrano voler puntare molto proprio sull’aspetto “social” e sensoriale del gioco, divenuta una parte sempre molto importante dell’intelaiatura generale. Le novità della nuova carriera riguardano anche le linee di dialogo e le scelte con cui il giocatore può influenzare lo sviluppo della vettura e la crescita del team. Sin dalla prima intervista, infatti, abbiamo notato un numero maggiore di linee di dialogo, che vanno a impattare su quella che come sempre vanno a impattare sull’evoluzione della scuderia, con conseguenti modifiche anche alla vettura e alle sue potenzialità.
In tal senso, F1 22 amplia anche le modalità e la gestione dei giorni che passano tra un weekend di gara e l’altro, con più spazio e più variabili pensate per sviluppare in maniera sempre più personale e veloce la propria Scuderia, sotto tutti i punti di vista. Tra allenamenti mirati, eventi a cui presenziare, e in generale una più vasta gamma di possibilità, F1 22 consente al giocatore di sentirsi veramente al centro di ogni decisione e di ogni aspetto della Scuderia, portando avanti la buona gestione delle risorse, portata su schermo negli scorsi capitoli e puntellandola con accorgimenti interessanti ma non rivoluzionari, che sembrano comunque svolgere bene il proprio dovere. Per il resto, la struttura del weekend di gara ci è sembrata fondamentalmente in linea con quanto visto lo scorso anno, con qualche piccola aggiunta di poco conto che non sposta più di tanto gli equilibri di un lavoro generale sicuramente interessante ma non rivoluzionario. Poche novità invece per quanto concerne la modalità Carriera Pilota, che si conferma in larga parte in linea con quanto visto nella scorsa edizione. Anche quest’anno sarà possibile scegliere se partire direttamente in F1 o se lasciarsi sedurre dal fascino “hardcore” della Formula 2, con la possibilità di farsi affiancare da un altro pilota in locale grazie allo schermo condiviso, una feature però che non abbiamo provato a fondo e che ci preoccuperemo di testare con maggior attenzione con la versione finale del gioco.
Piattaforme: PC, Xbox One, Xbox Series X/S, PS5, PS4
Sviluppatore: Codemaster
Publisher: Electronic Arts
Data d’uscita: 1 luglio 2022
F1 Life ha tutte le carte in regola per rappresentare il nuovo corso di F1 22 e del brand dedicato alla Formula 1 in generale, per quanto la sua effettiva valenza andrà valutata nel corso dei prossimi mesi. La possibilità di respirare in maniera più “totale” la vita del paddock e di lasciarsi trasportare dalla frenesia social che ormai ci circonda ha un grande potenziale, e siamo convinti che questo aspetto, se gestito bene, possa fare la felicità di molti giocatori. Per il resto, Codemasters ha rifinito ulteriormente la modalità Carriera Scuderia, con una serie di innovazioni, specialmente legate al bilanciamento e alla difficoltà della sfida, che sembrano avere delle ottime potenzialità, specialmente per i giocatori alla ricerca di una sfida più complessa e duratura. Insomma: F1 22 sembra essere pronto a confermare in toto le ottime premesse della vigilia, e noi non vediamo l’ora di confermare il tutto quando avremo tra le mani la versione finale del gioco.