Secondo un nuovo rapporto, la Federal Trade Commission “probabilmente presenterà una causa antitrust” per bloccare l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.
Secondo tre fonti citate da Politico, la presidente della FTC, Lina Khan, sta cercando di “mettere sotto controllo il potere delle più grandi aziende tecnologiche del mondo”.
Il report prosegue affermando che, sebbene la causa che contesta l’accordo non sia certa, diversi membri della FTC sono “scettici sulle argomentazioni delle aziende”.
Se la FTC dovesse procedere, sarebbe un duro colpo per Microsoft, che attualmente sta combattendo anche contro le preoccupazioni sollevate dall’autorità di regolamentazione britannica, la CMA.
Un’azione legale antitrust significherebbe che Microsoft dovrebbe lottare per portare avanti l’acquisizione di Activision Blizzard anche nei tribunali statunitensi.
La FTC avrebbe dovuto pronunciarsi sulla proposta di acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft entro la fine di novembre.
Ricordiamo inoltre che la Commissione europea ha ufficialmente avviato un’indagine approfondita sulla proposta di acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.
Come previsto, dopo le indagini iniziali sull’operazione da 68,7 miliardi di dollari, all’inizio del mese l’autorità di vigilanza europea ha dichiarato di aver aperto un’indagine di “fase II” a causa di problemi di concorrenza.
L’operazione è stata approvata dalle autorità di regolamentazione dell’Arabia Saudita e del Brasile, ma anche l’Autorità per la concorrenza e i mercati del Regno Unito ha recentemente esteso la sua indagine a una seconda fase. L’autorità sta invitando il pubblico a condividere le proprie opinioni sull’acquisizione prima di prendere una decisione definitiva entro il 1° marzo.
Politico riporta che le deposizioni dell’amministratore delegato di Microsoft Satya Nadella e del capo di Activision Bobby Kotick hanno già avuto luogo e che se la FTC intende procedere contro l’accordo, il caso potrebbe essere presentato già il mese prossimo.
Secondo il rapporto, il punto centrale delle preoccupazioni della FTC è “se l’acquisizione di Activision possa dare a Microsoft una spinta sleale nel mercato dei videogiochi.” Queste preoccupazioni fanno eco a quelle sollevate dalla CMA, in particolare in relazione al franchise di Call of Duty.
Il mese scorso Phil Spencer, responsabile del settore videogiochi di Microsoft, ha dichiarato di ritenere che il pesante controllo da parte delle autorità di regolamentazione sia “giusto” e “giustificato” e di essere fiducioso che l’accordo sarà approvato.
Recentemente, Sony ha parlato anche di come Battlefield non possa competere con Call of Duty, e che Microsoft avrebbe proposto di mantenere la serie anche su PlayStation per 10 anni.
