Riot Games, con i suoi ultimi titoli dedicati a League of Legends, ha messo in evidenza alcuni dei suoi Campioni e Leggende. La serie spin-off “A League of Legends Story” approfondisce il passato, il carattere e la storia di questi protagonisti del titolo MOBA, concentrandosi anche su alcuni aspetti della Lore del personaggio, che i giocatori non conoscono o non si aspettano dalla Leggenda. Tra le IP del franchise che hanno riscosso più successo possiamo ricordare Arcane su Netflix, Ruined King, Hextech Mayhemm, The Mageseeker e Convergence. L’ultimo capitolo della serie, intitolato Song of Nunu A League Of Legends Story, è un’avventura sviluppata da Tequila Works, dove i giocatori dovranno esplorare le distese del Freljord, e ogni passo li porterà sempre più vicini alla verità sul passato di due inseparabili campioni di LOL: il piccolo Nunu e il suo amico Yeti Willump.
Song of Nunu A League of Legends Story: due inseparabili eroi leggendari
Nunu fa parte dei Notaj, una tribù nomade che ha viaggiato a lungo nel Freljord. Sua madre Layka gli ha insegnato che ogni cosa ha una storia. Insieme hanno raccolto diversi racconti che Layka trasformava in canzoni. Per Nunu non c’era niente di meglio che viaggiare di villaggio in villaggio, ascoltando la madre che cantava di antichi eroi. Con la musica e i canti i Notaj portavano a tutti un’ultima celebrazione prima dell’arrivo del gelo invernale. Cavalcando l’onda di freddo scaturita dalle ali di Anivia, Nunu vedeva un mondo pieno di possibilità e si sentiva un ritmo giubilante nel cuore. Uno yeti, costretto a osservare i suoi fratelli sprofondare nella barbarie una volta privati della magia, decise di proteggere ciò che restava di quel potere: una gemma traboccante dei sogni nascosti nei ghiacci delle menti mortali. Aveva scelto di proteggere la magia fino al giorno in cui sarebbe stata nuovamente necessaria, ma non trovava un degno portatore. Cambiò tutto quando il giovanissimo Nunu entrò nelle rovine… (Il Bambino e lo Yeti)
…L’amicizia nata tra i due sarà il cardine dell’intero gioco, con Nunu in cerca di sua madre accompagnato dell’inseparabile amico Yeti Willump, rimasto l’ultimo della sua specie. Uniti da una fervida immaginazione e dall’amore per le battaglie a palle di neve, i due collaborano per salvare il Freljord dal pericolo in agguato, sia da svegli che durante il sonno, come succede per il piccolo Notaj. Mentre rivive gli ultimi dolorosi momenti, con sua madre nel loro accampamento, e ascolta i suoi consigli per proseguire il viaggio, una figura sinistra e misteriosa lo osserva. Durante l’avventura devono trovare il Cuore del Blu, un oggetto magico appartenente alla mitica Anivia, per evitare che il Vuoto ritorni e distrugga tutto. Nel corso del viaggio, devono affrontare diversi pericoli per raggiungere la Montagna Alata, il luogo dove si trova la città degli Yeti Ramshara ed è nascosto il Cuore del Blu. Il duo incontra altri campioni di League of Legends, come l’eroico Braum, definito il Cuore del Freljord, o la misteriosa Lisandra, conosciuta come la Strega dei Ghiacci. Inoltre, ottengono l’aiuto di varie creature leggendarie come i fratelli di Anivia Ornn e Volibear.
Esplorare è bello!
A differenza della maggior parte dei titoli action-RPG, dove prevalgono le componenti di leveling, crafting e farming, il gioco dedicato al piccolo Nunu e a Willump si differenzia per l’esplorazione e la cooperazione tra i due protagonisti, aspetti che influiscono nella maggior parte del gameplay e sono necessari per il proseguimento della storia. I giocatori dovranno esplorare l’intero Freljord per risolvere enigmi e proseguire nel cammino che li porterà alla Montagna Alata e al Cuore del Blu. In alcuni casi i suggerimenti arrivano anche da Nunu, con le sue affermazioni ed esclamazioni. Il gameplay prevede che i giocatori facciano affidamento sia sulle abilità del piccolo Notaj che su quelle dello Yeti. Singolarmente, il primo non è in grado di combattere, ma può usare il suo flauto per suonare le note che si possono trovare sulle rocce o in alcuni rompicapi, per muovere oggetti o aprire porte; inoltre, è molto utile per passare attraverso le aperture e le fessure più strette e per l’esplorazione dei luoghi chiusi. Infine, quando collabora con Willump, può tirare palle di neve ghiacciate, suonare il flauto mentre il duo si arrampica e nelle battaglie, se il suo amico viene messo a tappeto, il bambino Notaj lo incoraggia a rialzarsi e a combattere. Lo Yeti blu è molto utile nelle grandi distanze, per scalare le pareti più impervie ed è il terrore di tutti i lupi di ghiaccio e delle bestie feroci; Willump può attivare i pesanti meccanismi degli enigmi; quando utilizza l’attacco finale contro un nemico, recupera energia; infine, in alcune situazioni di collaborazione, si offre come slittino per Nunu durante le impervie discese dalle montagne o per seguire scivoli di ghiaccio. Come bonus per entrambi, quando scalano una parete e saltano allo stesso tempo, sia singolarmente che insieme, allo stesso tempo, viene aumentata la velocità, riconoscibile da un alone blu/azzurro.
I momenti di combattimento sono pochi ma significativi, come lo scontro contro i lupi di ghiaccio o contro Volibear. Sia nei momenti di esplorazione e co-op che in quelli dedicati alle battaglie prevale la strategia. Ad esempio, contro Volibear è stato necessario attendere che i suoi stessi colpi indeboliscano il pezzo di roccia, permettendo ai due amici di usarlo per colpirlo in testa. Gli enigmi sono ben pensati e, in alcuni casi, non basta saper sfruttare le abilità alternate o combinate dei due amici, ma è necessario ragionare sulla miglior soluzione e, in altre occasioni, essere abbastanza veloci da superare l’ostacolo prima che scada il tempo concesso. In altre situazioni, la difficoltà di un enigma aumenterà man mano che il giocatore lo risolve in modo corretto, come la sequenza del cerchio di note all’interno della Montagna Alata, che aumenta la velocità ad ogni giro eseguito senza sbagliare. Durante il gioco ogni incontro o ogni piccola scoperta fatta dai due inseparabili amici verrà registrata, con un disegno e una breve descrizione in un quaderno, che si aggiornerà in maniera automatica.
Un’avventura da godere fino alla fine
Song of Nunu A League Of Legends Story è disponibile sia nella versione Nintendo Switch che nella versione PC, con quest’ultima che permette, oltre a configurare i comandi per mouse e tastiera, anche di utilizzare la mappatura standard del controller basandosi sui comandi originali impostati per la Switch e rendere più famigliare il riconoscimento delle azioni e dei tasti sul controller del computer. Sono presenti le funzioni di accessibilità per migliorare non solo il gameplay, come la scalata automatica, ma anche la visuale, con opzioni per consentire il gioco anche a chi è affetto da daltonismo. Il titolo non permette il salvataggio manuale, ma solo automatico. La grafica in 3D, è ben curata non presentando carenza di frame rate durante il gioco, e gira bene su Windows 11 a 60 fps. Se le animazioni di Willump, inizialmente, possono sembrare senza logica, non lo sono affatto: lo Yeti blu è indispensabile per proseguire il cammino e cerca di mostrare il metodo migliore al giocatore con i suoi versi e il suo comportamento.
La telecamera, per la maggior parte del tempo, è mobile e permette una visuale a 360° del paesaggio e dei luoghi ma, in alcuni casi, diventa fissa per prendere più da vicino Nunu o Willump che sono impegnati a scoprire indizi o eventi importanti. Anche durante la riproduzione dei video non si sono presentate anomalie con i frame rate, rendendo godibile la storia del gioco. Non sono stati trovati bug o problemi particolari, tranne per la mancanza di una mini-mappa. Durante il gameplay ci sono dei momenti di disorientamento, seppur brevi, che possono portare il giocatore fuoristrada costringendolo a tornare indietro prima di accorgersi di aver già percorso quel sentiero.
PIATTAFORME: SWITCH, PC
SVILUPPATORE: TEQUILA WORKS
PUBBLISHER: RIOT GAMES
Song of Nunu A League Of Legends Story è la storia del passato e dell’amicizia di due diversi popoli: i Notaj e gli Yeti, Nunu e Willump. I due amici devono affrontare le avversità del Freljord per raggiungere la Montagna Alata e Ramshara, la città degli Yeti, per trovare il Cuore del Blu, un oggetto magico appartenuto alla potente Anivia. Durante il viaggio, possono contare sull’aiuto di alleati come l’eroico Braum, conosciuto come il cuore del Freljord, e i leggendari fratelli di Anivia, Ornn e Volibear. Il gameplay si differenzia dagli altri action-RPG per l’esplorazione e la cooperazione, con Nunu che, con le sue affermazioni ed esclamazioni, aiuta il giocatore a proseguire nel viaggio. La grafica in 3D di Song of Nunu: A League Of Legends Story è ben realizzata e non presenta cali di frame rate né durante il gameplay, né durante la riproduzione dei video. Le animazioni di Willump sono fondamentali per continuare il gioco, poiché mostrano il metodo migliore al giocatore, proprio come Nunu. Non sono stati trovati bug o problemi particolari, tranne per la mancanza di una mini-mappa.
