Tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 abbiamo assistito a tanti licenziamenti da parte di publisher e aziende del settore videoludico. A queste società si è aggiunta anche Riot Games, che ha comunicato di aver licenziato l’11% della sua forza lavoro. Il taglio di personale ha colpito la divisione interna Riot Forge, che è stata chiusa definitivamente dai creatori di League of Legends e Valorant.
Per chi non lo sapesse, il team Riot Forge si è concentrato si è concentrato nello sviluppo (insieme a tanti studi indipendenti) degli spin-off di League of Legends, ossia “A League of Legends Story”.
“Siamo orgogliosi di ciò che abbiamo fatto per dare vita a queste storie, ma è ora di concentrare i nostri sforzi sugli ambiziosi progetti in corso all’interno di Riot Games.”
Detto ciò, a quanto pare l’ondata di licenziamenti colpirà anche il card-game Legends of Runeterra, con l’azienda che ha annunciato grossi cambiamenti per il gioco e una maggiore propensione a sfruttare di più la componente PvE del titolo.