Una delle lamentele più grandi al debutto dei processori Intel Core di ottava generazione, nome in codice Coffee Lake, fu l’impossibilità di utilizzare le nuove CPU con schede madri serie 100 e 200, nonostante il socket identico. Il pubblico reagì in maniera negativa, accusando Intel di voler obbligare l’utente a cambiare piattaforma senza un vero motivo, mentre Intel ribadì che i requisiti elettrici dei nuovi processori fossero superiori rispetto alla vecchia generazione.
Sembra tuttavia che questo limite sia in effetti artificiale, dato che alcuni modder sul forum di Overclock.net sono riusciti a far funzionare al 100% un processore Coffee Lake su schede madri pensate per Skylake e Kaby Lake. I limiti che sono stati bypassati erano presenti all’interno del microcodice del processore, dei driver UEFI della GPU integrata e nel Management Engine del BIOS della scheda madre utilizzato per riconoscere il processore installato. Con un backport di queste feature da una scheda madre serie 300 gli utenti rootuser123, LittleHill, dsanke, elisw, Mov AX, e 0xDEAD di OCN sono riusciti a far funzionare un processore di nuova generazione su una scheda madre Z170. Se volete ulteriori informazioni potete trovare la loro guida a questo link.