Halo Infinite Anteprima: una nuova speranza per la saga

halo infinite

La GamesCom 2021 è entrata ufficialmente nel vivo. Ieri sera (e l’abbiamo seguito insieme su Twitch, grazie a tutti per la compagnia!) c’è stata la cerimonia d’apertura ufficiale che, come da tradizione, ha mostrato al pubblico alcuni dei giochi più attesi dell’anno e non solo.

Tra questi, ovviamente, figura anche Halo Infinite, mostrato nuovamente con tanto di data d’uscita ufficiale durante il tanto atteso evento. Dopo tante peripezie, culminate col rinvio del gioco, a causa anche dei rallentamenti dovuti all’emergenza Covid-19, la nuova fatica di 343 Industries è finalmente pronta a fare il suo debutto, per la gioia dei tantissimi appassionati della saga con protagonista Master Chief.

Dopo uno sviluppo complicato e soprattutto reduci da un quinto capitolo che non ha saputo soddisfare appieno una grossa fetta dei giocatori, soprattutto quelli di vecchia data, è chiaro quanto questo Infinite sia atteso al varco con una voracità difficile da spiegare e da comprendere. Del resto, Halo Infinite doveva rappresentare il prodotto di punta del lancio della nuova generazione di console secondo Xbox e per tal motivo le aspettative intorno alla produzione sono sin da subito risultate di principale importanza.

E così, proprio sul palco della GamesCom, Microsoft ha sganciato la bomba, o meglio “le bombe”, svelando non soltanto la data d’uscita del titolo ma anche che, a differenza di quanto si vociferava nelle scorse settimane, il gioco arriverà prima del previsto e nella sua forma completa a partire dal prossimo 8 dicembre.

Insomma: non c’è momento migliore per essere un utente Xbox (e un possessore del GamePass!) e Halo Infinite è sicuramente uno step fondamentale per la consacrazione di un progetto che sta lentamente dando i suoi frutti.

Halo Infinite e il multiplayer per tutti (i gusti)

Togliamoci subito il dente più doloroso: il cuore dell’esperienza ludica di Halo Infinite (e degli altri capitoli), per quanto la campagna rimanga comunque focale e di primissimo livello, rimane il comparto multigiocatore, da sempre una garanzia per gli appassionati del brand ma che negli ultimi anni ha dimostrato di non sapersi rinnovare o comunque di aver un po’ esaurito le cartucce migliori.

Sia chiaro, il multiplayer di Halo 5: Guardians ha tenuto incollati agli schermi tantissimi giocatori per diversi mesi, anni, risultando comunque solido, appagante e longevo, ma ad esso sembrava mancare sempre quel qualcosa per ambire a un livello superiore. I tempi di Halo 2, insomma, sembravano troppo lontani, ragione per la quale 343 ha deciso di puntare forte anche sulla Master Chief Collection che, oltre a far rivivere le vicende di Master Chief e degli Spartan nella loro interezza, ha anche avuto il grande merito di rispolverare un comparto multigiocatore d’altri tempi ma ancora carico di fascino.

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È ovvio che, alla luce di tutte queste considerazioni, il lavoro svolto dalla software house statunitense si sia sostanzialmente scisso in due parti, la Campagna e il Multiplayer, egualmente importanti e centrali, due facce di una medaglia che deve necessariamente virare in una direzione unica e vincente. Proprio a proposito della componente online del titolo, 343 si è sbottonata sicuramente in maniera più cristallina, diffondendo man mano informazioni sempre più importanti su quella che sarà l’esperienza competitiva e cooperativa del titolo.

Seguendo la falsariga di Halo 5: Guardians ma anche dei capitoli principali della serie, il piatto forte della produzione sarà la vastità di modalità e contenuti che, almeno stando a quanto estrapolato finora, rappresenterà uno degli aspetti più importanti di tutto Halo Infinite. Il nuovo capitolo della saga di punta della scuderia Xbox vuole dunque offrire un’esperienza ludica completa e appagante, ma soprattutto stratificata, pensata dunque per venire incontro alle esigenze di tutti i giocatori, quelli sia di nuova sia di vecchia data.

Halo Infinite: il futuro risiede nel passato

Difficile a dirsi, certo, ma 343 sembra aver in qualche modo trovato la quadra, portando su schermo un prodotto che vuole mantenere intatta la sua natura, senza snaturarsi, ma comunque strizzando l’occhio in maniera più o meno evidente al nuovo che avanza.

E così si palesa uno stilema ludico più vicino agli standard attuali, dunque con una struttura più veloce e meno “pesante”, che a un primo sguardo può risultare anche uno stacco forte, un punto di rottura col passato ma che in realtà, pad alla mano, si fa apprezzare per un lavoro di bilanciamento per certi versi encomiabile.

Halo Infinite vuole abbracciare il futuro tenendo stretto tra le mani lo specchio del passato, e ci riesce, con un gunplay solido, appagante e stratificato che può risultare ostico per i neo arrivati ma che in realtà riesce a risultare quel giusto compromesso tra passato e futuro, difficile da immaginare alla vigilia, ma che in realtà sembra essere stato centrato in pieno, o quasi.

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A tal proposito in Halo Infinite si registra l’arrivo di novità molto intriganti come il Rampino, utilissimo per spingere la verticalità del titolo sotto su livelli diversi e sicuramente più esigenti. Ma non solo: diverse soluzioni adottate con l’ultimo capitolo della saga sono state rimosse, proponendo un prodotto più classico, ma allo stesso tempo ricco di spunti d’interesse.

A questo proposito è da segnalare il ritorno di una maggior importanza per fattori come l’equipaggiamento, liberamente switchabile in partita e raccoglibile durante le sessioni di gioco, che rende chiaramente l’esperienza generale più stratificata e diversificata, da giocatore a giocatore.

Halo Infinite, insomma, sembra volerci trasmettere, per quanto concerne le sue possibilità videoludiche, sensazioni molto positive e rassicuranti, confermando in toto le buone impressioni della vigilia, per un prodotto che sembra avere la profondità e la potenziale longevità che vuole convincere e stupire sin dalle primissime battute, portando su schermo un’esperienza completa già dal day one, fissato per il prossimo 8 dicembre.

Proprio a tal proposito è necessario sottolineare la scelta della compagnia di dare il via alla prima Stagione competitiva proprio in concomitanza con il rilascio del titolo, la cui componente online sarà, ricordiamolo, completamente free to play.

Free to play, nuove Stagioni, loot box e… Buon compleanno, Chief!

Questo espediente, siamo convinti, farà sí che tantissimi giocatori anche di nuova leva saranno inevitabilmente attratti da quella che a conti fatti può risultare in tutto e per tutto un’esperienza tutta nuova, che anche per questo motivo ha saputo strizzare l’occhio alle produzioni più moderne, riproponendo un sistema di Stagioni ancor più ricco, dal punto di vista sia dell’esperienza di gioco sia delle ricompense.

Il trailer mostrato alla GamesCom ha svelato quello che sarà il filone narrativo della primissima stagione, che sembra incentrato sulla creazione e la nascita dei nuovi Spartan, verosimilmente identificabili con i nuovi giocatori che, agevolati anche dalla natura free to play dell’esperienza, potranno avvicinarsi all’ecosistema Halo. Con l’arrivo delle stagioni, chiaramente, il giocatore potrà godere anche di un sistema di progressione estremamente longevo e appagante, pensato proprio per ogni tipologia di Spartan.

Attraverso il sistema ormai classico del Battle Pass i giocatori potranno sbloccare elementi cosmetici e oggetti vari di rarità sempre diversa e potenzialmente superiore, un Battle Pass chiaramente acquistabile anche in cambio di valuta reale ma comunque ben bilanciato, in cui lo spettro del pay-to-win non si avvicina minimamente alla produzione, lasciando alle abilità e soprattutto alla dedizione del giocatore il compito di fare il grosso del lavoro.

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A tal proposito è giusto sottolineare quanto gli sviluppatori abbiano deciso di rendere il tutto più “cristallino” e meritocratico possibile, strizzando con forza l’occhio alle produzioni del passato, abbandonando in maniera più o meno evidente il sistema di lootbox, che stando a quanto riferito finora dovrebbe essere totalmente assente, cosa che l’esperienza complessiva se vogliamo più “raw” e, è il caso di dirlo, un po’ più spartana ma non per questo meno intrigante, anzi.

Proprio questo connubio continuo tra il nuovo e il vecchio sembra voler essere il marchio di fabbrica della produzione, che sembra proprio voler rappresentare una sorta di nuovo inizio per tutta la saga, arrivata quest’anno alla soglia delle venti primavere.

Per festeggiare l’evento, ma anche per celebrare l’imminente lancio di Infinite, Microsoft ha svelato proprio durante l’Opening Night Live della GamesCom una splendida Xbox Series X a tema, che accompagnerà proprio il lancio del gioco, debuttando sul mercato il 15 novembre, dunque qualche settimana prima dell’arrivo del titolo che, ricordiamo, sarà incluso nel GamePass sin dal day one, almeno per quanto concerne la Campagna, che sarà invece a pagamento per tutti gli altri.

E la Campagna?

Contrariamente a quanto si credeva fino a qualche giorno fa, la Campagna di Halo Infinite non verrà rilasciata in un secondo momento. Confermando i leak degli ultimi giorni, il palco della GamesCom ha fugato una volta per tutte la notizia, togliendo così ogni dubbio in merito anche al più pessimista degli appassionati.

Anche la componente single player del gioco, da sempre di vitale importanza per una grossissima fetta dell’utenza, debutterà il prossimo 8 settembre, seppur a differenza del comparto multigiocatore avrà un prezzo di listino ancora da confermare e, soprattutto, sarà inclusa gratuitamente nel GamePass sin dal day one. Al netto di queste informazioni, è giusto sottolineare quanto, ancora oggi, la campagna di Halo Infinite risulti ancora avvolta nel mistero, con 343 Industries che sta portando avanti con convinzione la strada del silenzio in merito proprio a quello che sarà il filone narrativo del titolo.

Quel che è certo è che Halo Infinite vuole offrire un prodotto curato nella sua parte single player e allo stesso modo in una componente multiplayer appagante e coerente, che potrebbe in qualche modo spingersi più in là a livello contenutistico, andando a esplorare tematiche e situazioni finora avvolte sostanzialmente nel mistero. Del resto, anche da questo punto di vista, Infinite vuole rappresentare un vero e proprio punto di ripartenza per tutta la saga, per quanto alcuni aspetti siano destinati a rimanere legati all’iconografia classica della saga.

Tra questi, chiaramente, spicca la conferma della campagna in co-op, uno degli aspetti più apprezzati di Halo 5: Guardians, che farà il suo ritorno anche su Infinite, anche se gli sviluppatori hanno ribadito che tale funzione verrà aggiunta in un secondo momento e non sarà disponibile al lancio.

Per quanto ancora offuscata in una coltre di mistero più o meno densa, anche la campagna di Halo Infinite vuole avere un ruolo fondamentale nell’economia della produzione, e siamo sicuri che i ragazzi di 343, sfruttando anche i vari rinvii subiti in questi mesi, avranno puntellato al meglio quegli aspetti più preoccupanti, riuscendo a donare ai giocatori un Natale più bello, in compagnia di uno dei brand più iconici del settore videoludico.

Ah, quasi dimenticavamo di dirvelo: la nuova campagna di Halo Infinite segnerà il ritorno di un personaggio importante come Cortana. Siete contenti?

Data d’uscita: 8 dicembre 2021

Piattaforme: Xbox One, Xbox Series X/S, PC

Sviluppatore: 343 Industries

Publisher: Microsoft

Halo Infinite sembra avere tutte le carte in regola per risultare uno dei prodotti più completi e importanti di questo 2021, nonché un grande ritorno per una delle saghe più importanti del settore e dell’ecosistema Xbox.

Complice una componente multigiocatore stratificata, corposa e ricca di possibilità videoludiche, messe a disposizione di tutti attraverso una formula di distribuzione free to play, il nuovo lavoro di 343 sembra avere le idee ben chiare, risultando quasi sempre un perfetto mix tra il nuovo che avanza e il non voler dimenticare l’importante passato del brand, risultando a conti fatti un prodotto completo e pensato per accontentare un po’ tutti i palati.

A ciò si unisce un comparto grafico imponente, che fa della stabilità uno dei suoi punti di forza più lampanti, che su Series X riesce a spingersi su un target (almeno per il multigiocatore) fissato sui 4K e i 120fps, rappresentando così una sorta di nuovo punto di riferimento per le produzioni del genere. Proprio rimanendo in tema di Xbox Series X, Microsoft ha svelato sul palco della GamesCom una splendida console a tema, con tanto di pad annesso, che avrà la duplice funzione sia di omaggiare il lancio del gioco sia di celebrare il ventesimo anniversario della saga.

E poco importa se della campagna sappiamo ancora poco, sapere che ci sarà e che arriverà nella sua forma completa è per quanto ci riguarda una notizia più che positiva, e non vediamo l’ora di poterla provare con mano quando il titolo arriverà effettivamente sulle nostre piattaforme. Niente paura, comunque, l’8 dicembre è più vicino di quanto si possa pensare!

Ho imparato a conoscere l'arte del videogioco quando avevo appena sette anni, grazie all'introduzione nella mia vita di un cimelio mai dimenticato: il SEGA Master System. Venticinque anni dopo, con qualche conoscenza e titoli di studio in più, ma pochi centimetri di differenza, eccomi qui, pronto a padroneggiare nel migliore dei modi l'arte dell'informazione videoludica. Chiaramente, il tutto tra un pizza e l'altra.