Cartoons on the Bay 2023: in scena il panel “Unreal Engine, punto di incontro tra videogioco e animazione”

Cartoons on the Bay 2023

Uno dei panel più interessanti tenutosi oggi 2 giugno in occasione del Cartoons on the Bay 2023 è stato sicuramente quello dedicato a “Unreal Engine, punto di incontro tra videogioco e animazione”, dove si è parlato dell’innovazione portata dal motore grafico più conosciuto e utilizzato al mondo sia in ambito videoludico, sia nell’animazione. Moderato da Marco Accordi Rickards (direttore di Fondazione Vigamus, GamesVillage e Game Pro) e Federica Pazzano, questo interessantissimo panel ha accolto tra i suoi relatori Joan Da Silva (Unreal Engine Educator Advisor, Epic Games), Maurizio Forestieri (President, Graphilm Entertainment), Mihoko Soulié (Line Producer, Cyber Group Studios).

Marco Accordi Rickards (che fa parte anche) del comitato editoriale di Cartoons on The Bay e Advisor per la sezione Interactive Animation, ha aperto il panel sottolineando l’importanza di utilizzo delle nuove tecnologie in modalità cross-mediale, raccontando le infinite potenzialità di un motore quale Unreal Engine, ideato per le opere interattive, in un utilizzo nelle nuove frontiere produttive ma anche alle frontiere tradizionali.

Il primo ospite del panel ad essere stati presentato è stato Joan da Silva, Education Advisor per Epic Games. da Silva svolge la sua attività con scuole, istituzioni pubbliche e studi di sviluppo per garantire una formazione professionalizzante in linea con i requisiti dei prodotti cross-mediali e il mercato, sfidando il gap tra animazione e videogiochi nella pipeline produttiva. Nel suo intervento ha affermato che Unreal Engine è stato progettato per il lavoro in team e per i prodotti videoludici, ma l’applicazione nel campo dell’animazione è ottima per l’integrazione del real-time e la possibilità di animare con elementi integrati come il background. Offre una modalità produttiva differente rispetto ai metodi dell’animazione tradizionale, ma sempre piú potenziata. Dunque, le sue parole son ostate di monito e sicuramente sproneranno l’uso di Unreal Engine al di fuori dell’industria videoludica.

Maurizio Forestieri ha preso poi la parola, presentato l’action-comedy Alex Player, il primo programma in animazione per bambini sul tema degli Esport realizzata utilizzando una tecnica mista d’avanguardia 2D, CG e real-time grazie proprio ad Unreal Engine (primo dei progetti coprodotto nel 2022 da Cyber ​​Group Studios e Graphilm Entertainment, commissionato France Télévisions e da Rai Ragazzi). La possibilità di visualizzare nelle prime fasi di produzione le ambientazioni e dettagli del prodotto animato viene dunque sperimentata in Alex Player in una nuova modalità di lavoro.

Come ha raccontato invece Mihoko Soulié di Cyber Group Studios, nel pre-rendering dei prodotti di animazione sono emerse molteplici problematiche come il non poter visualizzare fin da subito i dettagli. Unreal Engine ha però reso il processo produttivo più fluido, limitando o i alcuni casi aggirando tali problematiche. Anche dal punto di vista dei professionisti incaricati di creare la concept storyboard, la possibilità di utilizzo di questo software per la creazione della stessa è stata rivoluzionaria in termini di tempistiche e professionalizzazione.

“Non sono molti gli artisti e Animation Artist che lavorano attualmente in Unreal, ed è una sfida costante che poterà sicuramente nuove figure professionali specializzate.”

Roberto Forestieri ha sottolineato con grande entusiasmo l’aspetto rivoluzionario di questa nuova modalità produttiva garantita da Unreal Engine (che vi ricordiamo essere arrivato alla sua quinta versione, Unreal Engine 5), soprattutto dal punto di vista della direzione di un progetto e la possibilità di revisionare i contenuti o richiedere modifiche in tempo reale, riducendo di fatto il tempo di produzione in maniera esponenziale.

L’applicazione e l’utilizzo di Unreal Engine al di fuori dello sviluppo di videogiochi dunque, come è emerso dal panel tenutosi al Cartoons on the Bay 2023, non è soltanto possibile ma apporta dei benefici e dei miglioramenti produttivi che sicuramente desteranno l’attenzione di piccole e grosse aziende.

Il mio nome è Domenico, ma online in molti mi conoscono come TheRedDevil... sebbene per Facebook il mio soprannome sia "Auditore" e non posso nemmeno cambiarlo. Iniziato ai videogame con il mitico Atari 2600, oggi sono un "sonaro" (quasi) incallito, ma non ditelo in giro eh! Adoro i survival horror con o senza zombie... ma se dentro ci sono gli zombie è assai meglio! Ah, se non vi piace The Last of Us, sappiate che non possiamo essere in alcun modo amici!