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Inutile girarci attorno, No Man’s Sky è stato uno dei titoli più interessanti visti allo scorso E3 e non potrebbe essere altrimenti, visto che parliamo di una produzione talmente ambiziosa da far apparire insignificanti la maggior parte dei giochi attualmente presenti sul mercato.
Un intero universo generato proceduralmente, completamente esplorabile non solo in termini di spazio come nel caso di Elite: Dangerous, ma persino in grado di riprodurre immensi ecosistemi, con fauna, flora, oceani, pianure, montagne, insomma migliaia di pianeti unici nel loro genere. Pazzesco? Sì, se si pensa che a lavorarci non c’è un team formato da centinaia di individui, ma un piccolo core di geniali sviluppatori indipendenti.
Vi lasciamo alle parole di Sean Murray, cofondatore di Hello Games e fautore di questa perla in uscita su PS4, probabilmente nel 2015.