I nostri appariscenti PC da gaming pieni di led RGB non sarebbero niente senza un monitor capace di sfruttare la loro potenza e dare vita ai nostri mondi virtuali preferiti. In particolare il protagonista della recensione odierna è il monitor AOC Agon AG241QX. AOC è una azienda produttrice di monitor con sede a Taiwan, ormai famosissima anche grazie ai monitor di fascia alta Agon destinati ai gamers più esigenti. Tra le caratteristiche del modello proposto da AOC AG241QX spiccano la risoluzione elevata QHD, supporto alla tecnologia AMD Freesync, 24″ le dimensioni del pannello e ultima ma non per importanza: l’eccezionale frequenza di 144hz. Sembra avere tutte le carte in regola per essere un monitor davvero eccellente, vediamo nel dettaglio come si comporta.
Packaging
Partiamo come di consueto dando un occhiata alla confezione e al bundle in dotazione. Il nostro AG241QX arriverà in una confezione tutt’altro che anonima, anzi in primo piano presenta subito un anteprima del prodotto con il logo AGON in alto a destra in basso vengono subito elencate con una serie di loghi le caratteristiche principali, una presentazione ottima che lascia intendere subito che si tratta di un prodotto di fascia alta. Una volta aperta la scatola notiamo che le istruzioni per il montaggio sono stampate su una delle alette di quest’ultima, il bundle all’interno risulta decisamente completo, tra gli accessori forniti vi sono la base e le relative viti per il montaggio normale, la staffa per il montaggio a muro essendo il monitor compatibile con standard VESA accuratamente un controller che ci permetterà di cambiare rapidamente le impostazioni di visualizzazione senza ricorrere ai tasti sulla scocca del monitor.
Tra i cavi in dotazione troviamo 1 cavo HDMI, uno Display port, i due cavi jack per le casse integrate e persino un cavo VGA, oltre ai cavi di alimentazione del monitor e delle sue porte supplementari, infine accuratamente imballato e protetto tra due spessi blocchi di polistirolo troviamo il pannello TN da 24″.
Design
La qualità costruttiva di questo AG241QX ci ha convinto fin da quando lo abbiamo tirato fuori dalla scatola. Esteticamente è caratterizzato dal logo Agon al centro della cornice inferiore dello schermo, mentre nel retro risalta la V verniciata in rosso e dall’effetto satinato, sicuramente un monitor che si fa notare e con uno stile ormai inconfondibile come tutti i monitor della serie Agon. Nell’angolo inferiore destro sotto allo schermo troviamo il pulsante on/off insieme ai pulsanti utili a controllare l’OSD con le varie impostazioni dell’immagine; sebbene questi pulsanti risultino abbastanza scomodi ci viene in aiuto il piccolo controller fornito nel bundle, nonostante la qualità costruttiva non sia alla pari di quella del monitor, infatti è un pò troppo plasticoso, svolge il suo compito egregiamente rendendo più piacevole e rapida la regolazione immagine. Lungo il lato destro del pannello troviamo alcuni accorgimenti che espandono le potenzialità del monitor come le porte supplementari che includono due jack per cuffie e microfono e due USB 3.0 di cui una supporta la ricarica rapida utili per collegare le nostre periferiche oltre a una piccola staffa reclinabile per riporre le cuffie una volta spento il PC, sicuramente delle aggiunte ben accette. Il fissaggio alla base è semplice e avviene tramite 4 viti quest’ultima per gran parte in metallo risulta solida e ben salda sulla scrivania, merito anche del peso non indifferente. La base permette un’ampia regolazione che permette di adattare il monitor in inclinazione e altezza, ma anche di ruotarlo di circa 30° a sinistra e destra.
Tecnica
Lasciando da parte l’aspetto puramente estetico passiamo ai punti più importanti cioè come si comporta questo monitor e l’esperienza d’uso nei vari ambiti di utilizzo. Il pannello montato dal nostro AG241QX è un 24″ TN risoluzione QHD(2560×1440). L’elevata risoluzione QHD la si apprezza in ogni situazione e il salto di qualità si nota immediatamente provenendo dalla più comune risoluzione Full HD (1920×1080). Parlando di gaming competitivo quello che fa la differenza sono il tempo di risposta e l’altissima frequenza di aggiornamento. I pannelli TN sono i preferiti dai gamer professionisti perché sono quelli più veloci in termini di tempo di risposta in questo caso di solo 1ms, vorrà dire che nelle scene con repentino cambiamento cromatico o in rapido movimento si eviteranno i fenomeni di strisce e ghosting, mentre gli input delle periferiche saranno visualizzate su schermo senza ritardi. Sebbene non siamo in grado di apprezzare la differenza tra due monitor quando il tempo di risposta differisce per un paio di millisecondi si ci accorge subito dell’impressionante refresh rate messo in campo da questo Agon. Una volta selezionata la massima frequenza di 144hz dal pannello di controllo NVIDIA o AMD a seconda della propria scheda grafica ecco che tutte le immagini sul nostro schermo scorreranno lisce come l’olio, già a partire dal desktop quando spostiamo le varie schermate dei programmi e cartelle aperte si nota l’eccezionale fluidità, le scie del movimento sono ridotte al minimo e l’uso del monitor in tutte le attività diventa molto meno faticoso di un monitor che si aggiorna a 60hz o peggio ancora a 30hz questo perché i nostri occhi e cervello dovranno elaborare meno informazioni grazie appunto alla maggiore quantità di fotogrammi visualizzati in un secondo. La scelta però di un monitor a 144hz è improntata senza dubbio per il gaming ai massimi livelli, infatti i 144hz ci daranno un vantaggio non indifferente nelle sessioni competitive, il motion blur sarà ridotto al minimo, la percezione che avremo di quello che accade sarà molto più chiara e il framerate così alto ci aiuterà a mirare meglio ed essere più reattivi consentendoci di dare il meglio di noi nelle sessioni competitive, una volta abituati ai 144hz sarà difficile tornare indietro.
Tra le altre funzioni offerte da questo prodotto vi sono la tecnologia Freesync e lo shadow control. Il freesync ci permette di sincronizzare i fotogrammi generati dalla scheda video con quelli del monitor, in questo modo non si avranno problemi che rovinino l’esperienza di gioco come lo stuttering cioè brevissimi blocchi dell’immagine e di fastidiosi screen tearing cioè la sovrapposizione di due fotogrammi. Ovviamente sarà possibile sfruttare il freesync a patto di avere una scheda video AMD; abbiamo testato comunque il monitor accoppiato a una scheda NVIDIA senza particolari problemi. Le dimensioni di 24″ garantiscono un ottimo spazio di lavoro, la visione di film e il gaming risultano molto coinvolgenti merito anche della risoluzione QHD, sebbene la resa cromatica sia ottima per queste ultime attività non è abbastanza in ambiti di lavoro grafico dove la fedeltà dei colori è molto importante.
Una volta tarati i colori ci sentiamo di dire che la resa visiva con i film e i vari titoli provati come Battlefield 1 ed Heroes of the Storm è stata di godibile e di ottimo livello, non sfigura affatto rispetto a un IPS, sebbene per un utilizzo solamente in ambito grafica professionale gli IPS siano la scelta migliore. Nulla da dire infine per quanto riguarda gli altoparlanti integrati che svolgono la loro funzione senza distinguersi dalla qualità media.
Menu e regolazioni
La regolazione delle impostazioni di visualizzazione avviene in modo intuitivo e rapido grazie al controller in dotazione, in alternativa sono comunque presenti i tasti sotto allo schermo, tramite l’OSD sarà ovviamente possibile tarare luminosità, contrasto secondo le nostre
preferenze così come i colori con i parametri RGB, o in alternativa utilizzare uno dei 3 preset messi a disposizione direttamente premendo i tasti relativi sul controller. Nella sezione impostazioni gioco sarà inoltre possibile selezionare vari profili a seconda del tipo di gioco e lasciare che il monitor imposti i valori ideali. Non manca la funzione low blue light utile a proteggere i nostri occhi durante le ore notturne.