Soldi, tribunali e videogame

Riguardando il testo che voi dovete ancora leggere, non ho potuto fare a meno di cambiare il titolo originario prendendo a prestito quello del famoso film di Steven Soderbergh: il mondo dei videogame infatti non รจ solo game design e innovazione ma anche soldi e cause legali. Sono cose cui noi appassionati non pensiamo mai, ma dietro a un…

Riguardando il testo che voi dovete ancora leggere, non ho potuto fare a meno di cambiare il titolo originario prendendo a prestito quello del famoso film di Steven Soderbergh: il mondo dei videogame infatti non รจ solo game design e innovazione ma anche soldi e cause legali. Sono cose cui noi appassionati non pensiamo mai, ma dietro a un Peter Moyneux che ci illustra radioso il suo prossimo e avveniristico Milo, vi sono centinaia di funzionari che fanno ogni giorno il lavoro sporco…

Volendomi distrarre un poโ€™ questa mattina, infatti, ho pensato di dare unโ€™occhiata ai processi che vedono coinvolti i grandi nomi del nostro settore, per scoprire che quello dellโ€™intrattenimento elettronico รจ un mondo incredibilmente litigioso. Non posso dire se piรน o meno di altri ma certo รจ che lโ€™altra faccia dei videogiochi รจ decisamente meno divertente di quanto potremmo immaginare. Al momento in cui scrivo, ad esempio, Activision ha in corso una causa contro Tim Schaefer per Brutal Legends, sostenendo che quel gioco avrebbe dovuto uscire con la propria etichetta e non con quella di Electronic Arts. Il geniale game designer, peraltro, ha risposto che se Activision fosse stata davvero interessata al suo progetto, avrebbe dovuto portarlo avanti anzichรฉ metterlo in un cassettoโ€ฆ
La casa di Santa Monica รจ ancora protagonista in tribunale per una disputa questa volta con Valve, la quale ha vinto una causa legale contro Sierra Online, poi confluita in Vivendi e quindi diventata Activision. Gabe Newell si aspettava lโ€™indennizzo pattuito ma si รจ visto pagare $424.136 in meno, cosa che lo ha portato ad annunciare una nuova causa cui perรฒ Activision ha risposto con una minaccia di contro-causa, sostenendo che quella sia la cifra corretta.
Chiude poi la serie unโ€™altra disputa che vede il colosso americano sul banco degli imputati. Genius Products e il produttore di controller Numark erano infatti impegnati nello sviluppo di un gioco di nome Scratch: The Ultimate DJ, che sarebbe dovuto uscire proprio con etichetta Activision. โ€˜Stranamenteโ€™ perรฒ, sostengono le parti lese, il loro progetto รจ stato rallentato e guarda un poโ€™ adesso a uscire per primo sarร  DJ Hero. Questโ€™ultimo, essendo un prodotto integralmente di Activison, le garantirร  dei margini di guadagno piรน alti. Ripensando a quanto detto da Carmack per spiegare il suo passaggio sotto Zenimax, le accuse di Genius e Numark potrebbero essere non del tutto infondateโ€ฆ

Sia chiaro, non รจ che questo editoriale voglia dipingere Activision come la regina dei tribunali. Basta infatti andare a guardare in casa Electronic Arts per vedere una situazione analoga. In questo momento la โ€˜mammaโ€™ dei Sims ha in corso anchโ€™essa varie cause legali, quali ad esempio una che la vede imputata insieme alla NCAA (National Collegiate Athletic Association) del mancato pagamento dei diritti per lo sfruttamento dellโ€™immagine dei giocatori universitari. Sostanzialmente gli atleti raffigurati in un NCAA Football qualsiasi non vedrebbero un quattrino; gli unici soldi che paga EA sono alla NCAA, la quale perรฒ non li ripartisce ai diretti interessati in quanto, essendo per definizione studenti universitari e quindi dilettanti, vengono giร  remunerati con delle borse di studio. Se non che Sam Keller, quarterback dei Nebraska, insieme ad altri suoi colleghi, ha sostanzialmente detto: un momento, vogliamo mettere sullo stesso piano una borsa di studio coi miliardi che fate alle nostre spalle?
Discorso analogo riguarda le vecchie glorie della NFL, che perรฒ per loro apparizioni non pagate in Madden hanno fatto causa direttamente alla NFLPA (NFL Players’ Association, cioรจ il loro sindacato), ottenendo un risarcimento collettivo di 24 milioni di dollari. Che sembrano tanti, ma suddivisi tra oltre 2000 ex atletiโ€ฆ
Electronic Arts invece, secondo Geoffrey Pecover e Jeffrey Lawrence, ha ucciso il mercato dei giochi incentrati sulla NFL, o almeno questo รจ ciรฒ che vuole sostenere una poco tempestiva causa di qualche tempo fa. Di fronte alla concorrenza data dallโ€™ottimo NFL 2K5 di Take 2, sostengono, il prezzo di Madden รจ sceso da $49,99 a $29,99, salvo poi risalire nuovamente a $49,95 una volta sbaragliata la concorrenza, complice anche lโ€™accordo di esclusiva siglato con la NFL.
E che dire della causa intentata dagli utenti di Spore che sostengono che EA non abbia adeguatamente informato gli acquirenti della presenza del Securom?

Passando in rapida rassegna gli altri publisher, il discorso non cambia. Ovviamente meno sono i giochi nel proprio portafoglio, meno sono le cause legali che si possono intentare, perรฒ cโ€™รจ anche chi riesce ad andare in tribunale per titoli non ancora usciti, come Take 2 che ha fatto causa ad Apogee/3D Realms per non avere concluso Duke Nukem 3D, nel quale eppure aveva investito 12 milioni di dollari. Come si siano potuti mettere cosรฌ tanti soldi nello sviluppo dellโ€™ex vaporware per eccellenza appare inspiegabile, tanto piรน se a questa causa ne aggiungiamo una seconda per il mancato sviluppo del porting per Xbox 360…

Questi sono solo alcuni esempi per quanto riguarda i publisher; che succede invece ai tre maggiori produttori di hardware? Comโ€™รจ la situazione per Microsoft, Sony e Nintendo? Lโ€™ex casa di Bill Gates, รจ giusto ricordarlo, ha in corso piรน cause per il suo sistema operativo che non per la Xbox 360, perรฒ resta il fatto che inserendo su Google la ricerca “microsoft filed suit” si ottiene lโ€™astronomica cifra di 28.300.000 pagine, laddove Sony (che comunque รจ una multinazionale che non fa solo console) ci restituisce un risultato ben piรน โ€˜pacificoโ€™ di 9.230.000 pagine. Chiude Nintendo con sole 853.000 pagine, e giร  mi pare di vedere Iwata con un ramoscello dโ€™olivo in boccaโ€ฆ

Concludendo, questo editoriale piรน che mai ci mostra due cose: la prima che ormai il mondo dei videogiochi รจ sempre piรน una questione di soldi e che di fronte a questi turbinii di finanza e tribunali, concetti come gameplay e arte paiono quasi passare in secondo piano. La seconda รจ che quella di andare per vie legali รจ unโ€™abitudine soprattutto americana, che si riflette in ogni aspetto della vita, videogiochi inclusi. Ma questo, invece, ci sorprende molto menoโ€ฆ