Anche CNN nel dibattito videogiochi-arte

Sicuramente interessante (e importante) che un sito come CNN, ancorché tramite il suo blog tecnologico, si schieri a favore di chi definisce arte i videogiochi, rispondendo più o meno direttamente alle critiche di chi, come Roger Ebert all’inizio di quest’anno, afferma che i due mondi siano inconciliabili, e che i VG non possano in alcun modo…

Sicuramente interessante (e importante) che un sito come CNN, ancorché tramite il suo blog tecnologico, si schieri a favore di chi definisce arte i videogiochi, rispondendo più o meno direttamente alle critiche di chi, come Roger Ebert all’inizio di quest’anno, afferma che i due mondi siano inconciliabili, e che i VG non possano in alcun modo essere considerati opere artistiche. Va riconosciuto a Ebert di aver comunque raddrizzato in parte il tiro qualche settimana dopo le sue dichiarazioni, che avevano sollevato un mezzo vespaio in tutte le community videoludiche, ammettendo che “non avrei dovuto scrivere quell’intervento senza aver maggior familiarità con i videogiochi.

CNN, dicevamo, sostiene che “fin dai primi pionieristici esperimenti come Another World e Myst, passando per classici come Okami, Bioshock e Ico, i giochi hanno sempre usato immagini che catturano l’attenzione di chi le osserva e storie avvincenti in grado di suscitare passioni e sentimenti. Altri titoli, come Passage, Flower e Braid offrono anche esperienze in grado di cambiare i punti di vista di chi li gioca, e a tempo stesso grandi occasioni per analisi introspettive, come fanno i capolavori dei grandi maestri”, citando Van Gogh e Michelangelo. Ancora, vengono citati titoli come Heavy Rain, The Graveyard e The Legend of Zelda: The Wind Waker, tutti giochi che lasciano ampio spazio all’interpretazione individuale e alla crescita di un individuo, che alla fine ne esce sempre e comunque arricchito.

Tutto giusto, tutto legittimo. La cosa curiosa di questo articolo, in cui si afferma che i giochi sono arte, è che non viene citato nessun artista – tranne Michelangelo e Van Gogh. Significativo, non trovate?