Norman Reedus vuole continuare a lavorare con i videogiochi

Norman Reedus

Norman Reedus sembrerebbe averci preso gusto e dopo Death Stranding, vorrebbe continuare a far parte di altri progetti videoludici. L’ha affermato lo stesso “Sam Bridges” nel corso di un’intervista concessa all’Hollywood Reporter, dove si è detto “affascinato” dal lavoro svolto durante le riprese del titolo di Hideo Kojima.

“Come parte di una storia, sei in questa grande storia. È completamente diverso dai giochi con cui sono cresciuto. È completamente coinvolgente e richiede tutta la tua attenzione e pazienza. Una volta ho chiesto a Kojima se ci sarà un giorno in cui non avrà più bisogno degli attori? Lui ha risposto di no, che non potrebbe mai farlo. “Hai bisogno dell’anima. Hai bisogno di un vero essere umano per provare vere emozioni umane.” Ed ero tipo, grazie a Dio, perché non avrei un lavoro se no.”

Vi ricordiamo che Reedus fu l’attore scelto per essere il protagonista del Silent Hills di Hideo Kojima, progetto che fu abbandonato a seguito dell’addio del game designer da Konami.

Death Stranding_Norman Reedus

Il mio nome è Domenico, ma online in molti mi conoscono come TheRedDevil... sebbene per Facebook il mio soprannome sia "Auditore" e non posso nemmeno cambiarlo. Iniziato ai videogame con il mitico Atari 2600, oggi sono un "sonaro" (quasi) incallito, ma non ditelo in giro eh! Adoro i survival horror con o senza zombie... ma se dentro ci sono gli zombie è assai meglio! Ah, se non vi piace The Last of Us, sappiate che non possiamo essere in alcun modo amici!