Intellivision Amico, Hans Ippisch ci parla della nuova console

Intellivision Amico

Intellivision Amico è sicuramente tra i più importanti ospiti del Gamerome 2019. Durante la Developers Conference che si è tenuta dal 13 al 15 novembre al Radisson Blu Hotel di Roma Hans Ippisch, President of European Operations di Intellivision Entertainment, ha presentato la loro nuova e ambiziosa console. La compagnia si pone così un obiettivo fisso, importante e paradossalmente utopico: vogliono riportare in vita il multiplayer locale, quando noi e i nostri amici ci sedevamo sul pavimento o sul divano a giocare senza pensieri. Gaming classico, immediato, spontaneo e soprattutto accessibile. Queste sono le parole chiave da cui Intellivision prende ispirazione. Abbiamo avuto così modo di parlare faccia a faccia con Ippisch, che ci ha concesso alcune domande riguardanti l’azienda e Intellivision Amico stessa.

Perché avete deciso di iniziare il progetto di Intellivision Amico? Sul mercato ci sono già molte console retro: la vostra è un’idea indipendente?

L’uomo che è responsabile di riportare in vita Intellivision è stato Tommy Tallarico. All’inizio del 2018 lui ha capito che c’era qualcosa che mancava nei videogiochi, qualcosa di sbagliato. Così ha pensato a quando negli anni ‘80 e ‘90 ci sedevamo con i nostri amici sul divano e giocavamo. Ha avuto la folle idea di ammettere che c’era qualcosa che mancasse. Tommy ha sempre fatto cose per cui le persone lo chiamavano pazzo, in effetti. [ride] Così un giorno venne da noi e disse “abbiamo bisogno di una nuova console!”, e tutti pensarono che era davvero impazzito. Nel 2018 ha trovato molte persone a suo supporto. All’E3 2019 abbiamo mostrato la console con tanti prototipi e il responso è stato ottimo: Intellivision Amico era lì e funzionava! Inoltre, c’è da specificare che non stiamo facendo competizione con la prossima PlayStation o Xbox, la nostra è una console completamente diversa. Ciò che stiamo portando indietro è il classico intrattenimento per famiglie che ci mancava. Le reazioni delle persone sono davvero incredibili.

Quindi Tommy voleva giocare qualcosa di nuovo, ma che provenisse dal passato.

Esatto! Parliamo di quella tipologia di gaming che è immediato e facile da giocare. Puoi giocare con i tuoi amici, fratelli, nipoti; tutti possono divertirsi! Ad esempio, mio figlio considera come “multiplayer” sedersi nella sua stanza con le cuffie e giocare a Fortnite con qualcun altro. Intellivision Amico ha come obiettivo farci sedere uno a fianco all’altro per divertirci così. Inoltre, la console costerà 200 euro mentre i titoli li pagheremo solo da uno ai dieci euro, quindi è qualcosa di molto accessibile. 

Offrirete nel pacchetto base due controller, quindi qual è il target effettivo di Amico?

Ci sono duecento mila core gamers con una Xbox o una PlayStation, ma ci sono tre miliardi casual gamer che giocano su dispositivi mobile. Credo che i veri fan delle console arcade penseranno di aver bisogno di Intellivision Amico. Puoi giocare nella stanza del tuo fratellino o dalla tua ragazza: non c’è violenza nei titoli, né abbonamenti o pagamenti aggiuntivi. In sostanza vogliamo che le famiglie pensino che questa console è tranquilla per i loro figli, ma anche che i core gamer vogliano acquistare Amico. Ad esempio, coloro che hanno comprato una Wii saranno  interessati a prendere anche una Intellivision Amico. Inoltre rilasceremo al massimo un gioco per settimana, quindi ogni titolo avrà l’attenzione che merita sullo store, al contrario di quanto accade su App Store o sull’eShop. Ogni gioco sarà adatto a ogni fascia d’utenza; tutti potranno prendere il controller e divertirsi.

Intellivision Amico
Come saranno rilasciati i giochi? Cosa possiamo aspettarci dall’interfaccia, e più in generale dell’esperienza di gameplay?

Al lancio, il 10 ottobre 2020 ci saranno cinque giochi pre-installati, da titoli sportivi ad altri più casual, mentre altri 40 saranno acquistabili dallo stesso giorno. Potranno essere acquistati in digitale esclusivamente dal nostro store, ma sarà possibile trovarli anche in formato fisico in negozio. Non posso dire altro, ma non parliamo né di un disco e né di una cartuccia; potrete comprare i giochi dai rivenditori fisici e avviarli sulla vostra console. Il design della console è sicuramente molto family-friendly: non parliamo del classico enorme blocco di plastica come la prima Xbox. Sono inclusi anche due controller con un D-Pad, un touch screen, e potranno essere usati anche gli smartphone con un’app gratuita. Vogliamo essere sicuri che tutti possano provare Amico per scoprire quanto è essenziale sederci su un divano e giocare. Per noi questo è molto importante. Una cosa che mi dà molto fastidio è quando avviamo la console, inseriamo il disco per provare un nuovo titolo e dobbiamo sorbirci le classiche installazioni, aggiornamenti del gioco e del sistema, e lo capisco perché le produzioni ora sono diventate molto pesanti. Tuttavia, questo processo richiede anche fino a 4/5 ore. Con Intellivision Amico non avrai mai patch da scaricare, il ché permette anche brevi sessioni di gameplay magari durante una pausa o in quei pochi minuti che abbiamo liberi.

Quindi sarà una console family-friendly. Hai intenzione di creare un market a sé stante, quindi?

Assolutamente! Mia nipote, ad esempio, mi ha già detto che sarebbe perfetta per le scuole dove i ragazzi possono giocare assieme quando c’è tempo libero. Stiamo cercando di ripetere ciò che fece Nintendo con la Wii, dato che ci dimostrarono che è possibile avere successo con una console per i casual gamer. Siamo felicissimi che Nintendo abbia fatto questo passo così coraggioso. Peraltro, ciò che stiamo creando può essere fatto anche sulla prossima PlayStation, è vero, ma se Sony proponesse ora un titolo come Shark Shark o Moon Patrol i fan crederebbero che la compagnia stesse impazzendo: si aspetterebbero un nuovo Gran Turismo, o un God of War, così come su Xbox ci si aspetterebbe un Forza Motorsport o Gears of War.

Credi che questo concept possa essere applicato su una console portatile, ad esempio su una Intellivision più piccola, magari nei prossimi anni?

Questo no, perché il nostro obiettivo è convincere gli utenti a sedersi su un divano davanti la TV e giocare assieme. Quindi questo concept non può sposarsi con l’idea di portabilità.

Metal Gear Solid per PS1 accese la sua infanzia e passione per il videogioco. Non è rimasto, però, un accanito giocatore Sony, non dopo il suo primo The Legend of Zelda e Super Smash Bros. che hanno portato il nostro Lorenzo Ardeni sul bordo Nintendaro. Attualmente in lotta con se stesso per decidere se il suo gioco preferito è The Legend of Zelda: Skyward Sword o Metal Gear Solid 3.