The Last Of Us Part II: rivelata un’emozionante scena tagliata

The Last Of Us Part II è uscito da ormai una settimana ma ha già venduto 4 milioni di copie. Il gioco è sicuramente un prodotto molto più che valido ma, come tanti altri giochi di successo, molto è stato tagliato per questioni sicuramente diverse tra loro ed oggi, gli scrittori dell’ultima fatica di Naughty Dog hanno fatto luce su una scena che era stata, per l’appunto, tagliata.

Neil Druckman e Halley Gross hanno rilasciato un’intervista al Washington Post, parlando in generale di contenuti tagliati e di una scena in particolare, dove Joel ed Ellie vanno alla dimora di un personaggio preso d’assalto dagli infetti. Quel personaggio sarebbe dovuto essere la ragazza di Joel, una donna di nome Esther. Viene morsa e Joel chiede ad Ellie di prendere dell’acqua. Non appena quest’ultima si incammina, si sente uno sparo, dividendo la cosa tra emozione e tensione. Qui sotto, le parole di Halley Gross.

E non sai se Esther s’è uccisa o Joel ha deciso di spararle un colpo in fronte, ma sapevi che ciò sarebbe accaduto. Ovvero che due adulti stavano prendendo una decisione con l’intenzione di proteggere Ellie ad ogni costo.

La scena pare esser sostituita, nella versione finale del gioco, dalla sezione in cui Ellie e Joel vanno a prendere delle corde per la chitarra. Vero che la scena sopra descritta, sicuramente rientra nei toni del gioco stesso, ma a quanto pare la decisione è stata presa per il tempo non sufficiente a caratterizzare abbastanza il personaggio di Esther, andando in quel caso a sottostare rispetto all’intera esperienza offerta dalla versione finale.

A quanto pare Esther non riceverà alcuno spazio in The Last Of Us Part II, neanche tramite DLC, dato che Naughty Dog non ne ha alcuno in programma. Ciò vuol dire che, sicuramente, il titolo sia più che buono già così.

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.