Crunchyroll: AT&T ha fatto il prezzo

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La compagnia telefonica americana AT&T sta cercando di ridurre il pesante debito (circa 151 miliardi di dollari) che la opprime, e ha messo in vendita alcuni dei suoi asset, tra cui Crunchyroll. Il famoso sito di streaming è infatti stato offerto a molte società interessate, ma non si può dire che il prezzo richiesto sia abbordabile. Stando infatti a un report di Variety, WarnerMedia, la sussidiaria di AT&T che detiene la proprietà del sito, non si siederà al tavolo delle trattative per offerte inferiori a 1 miliardo di dollari.

E se pensate che si tratti di una cifra fantasmagorica, dovreste sapere che, secondo The Information, solo mercoledì scorso il sito di streaming era stato offerto da AT&T a Sony per la cifra record di 1.5 miliardi di dollari.  Una somma che aveva fatto immediatamente tirare indietro la multinazionale giapponese.

La scelta di vendere Crunchyroll era nell’aria fin dallo scorso maggio, anche se WarnerMedia ha voluto attendere che il nuovo CEO, Jason Kilar, decidesse la nuova strategia commerciale della compagnia. Il sito ha superato i tre milioni di abbonati lo scorso 28 luglio, e conta più di 70 milioni di utenti registrati, il che significa che la valutazione che AT&T fa del sito si aggira intorno ai 500 dollari per abbonato. Il sito è nato nel 2006, come servizio streaming che offriva anime senza autorizzazione. La crescita di Crunchyroll negli anni è stata costante, portandolo ben presto a diventare uno dei siti leader nel settore, capace addirittura di divenire azionista di maggioranza di Viz Media Europe, e di avere la propria convention, il Crunchyroll Expo (che quest’anno si terrà online).

Come si concluderà la vicenda? Dobbiamo solo aspettare per capire se AT&T troverà un acquirente disposto a soddisfare le sue esose richieste.