Bethesda pubblicherà ancora i propri titoli a suo nome

Fallout 76

In queste ore, Microsoft ha annunciato l’acquisizione bomba che ha risuonato in ogni social e ogni testata della stampa specializzata ma, fate largo alla chiarezza che, in questo caso, arriva da Pete Hines in persona. Cosa significa tutto ciò per Bethesda?

In un post pubblicato sul blog ufficiale, il Vice President delle PR e del marketing, Pete Hines, ha dato una risposta alla domanda del giorno. Nonostante l’acquisizione, egli assicura che gli affari per il grosso publisher non cambieranno affatto, almeno finché la modalità di sviluppo e tutto ciò che vi è dietro vengono rispettate. I giochi del publisher saranno targati Bethesda e non Microsoft.

La cosa più importante è che siamo ancora Bethesda. Stiamo ancora lavorando agli stessi titoli su cui lavoravamo ieri, fatti dagli stessi studi di sviluppo di anni fa e quei giochi saranno pubblicati da noi.

Quindi, perchè l’acquisizione da parte di Microsoft? Hines dà una risposta anche a questa domanda, affermando di come Microsoft sarà un partner “incredibile” per il publisher e che permetterà loro di migliorarsi sia nel publishing che nello sviluppo.

Ci permette di creare giochi ancora migliori. Microsoft è un partner incredibile e offre accesso a risorse che ci renderanno migliori sia nel publishing che nello sviluppo di titoli. Crediamo che ciò significherà migliori giochi che voi potrete giocare. Per farla facile, crediamo che il cambiamento sia un passo fondamentale per diventare migliori. Crediamo nel voler migliorare, nell’innovare e nel crescere.

Si, è un grande cambiamento per noi ma, dopo esserci fermati giusto un minuto per metabolizzare la cosa, abbiamo intenzione di continuare a fare ciò che amiamo. Creare grandi titoli. Continueremo a provare cose nuove e migliori.

Visto il nome sotto cui Pete Hines poggia, è lecito chiedersi qualcosa riguardo l’esclusività o meno dei futuri titoli. Nessuno degli interessati, tra Hines, Spencer o altri ha ancora fatto chiarezza su questo punto, ovvero il punto secondo il quale Bethesda potrà o meno pubblicare su PlayStation o Nintendo. Sicuramente siamo in moltissimi ad esser curiosi sul futuro di tale faccenda, visto l’enorme portata della mossa di Microsoft. Ovviamente, GamesVillage vi terrà al corrente su eventuali aggiornamenti.

Doom Eternal prova

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.