La saga di Serious Sam era oramai da tanto tempo sparita sotto dai riflettori dopo il capitolo prequel: Serious Sam 3 Before First Ecounter (BFE). Da allora, Croteam si è riboccata le maniche ed ha realizzato il nuovo capitolo per essere sicura che gli appassionati della saga potessero ricevere un prodotto che fosse all’altezza delle aspettative dei giocatori. Con Serious Sam 4, l’azienda ripropone alcune delle peculiarità che sono tutt’ora il marchio di fabbrica del brand: freneticità, violenza, un’arsenale vario e un Sam Stone ancora più cattivo, pronto a scalciare dal pianeta gli alieni invasori che, ancora una volta, vogliono estinguere completamente il genere umano e appropriarsi del pianeta Terra ma non solo.
Serious Sam: Sam è più cattivo e arrabbiato
La storia di Serious Sam 4 funge da prequel a quella vista in Serious Sam 3 Before First Encounter è piuttosto semplice ed al tempo stesso banale: gli alieni comandati da Lord Achriman, invadono la Terra e vogliono conquistarla per porre fine al genere umano. Nel frattempo, Sam Stone, con la sua squadra, vengono mandati in diverse città d’Europa per porre fine alla minaccia con qualsiasi mezzo a disposizione. Insomma, la trama non è mai stato il punto di forza della produzione targata Croteam, la quale non attira minimamente l’utente. Inoltre, ci vengono presentati anche i vari personaggi che, oltre a Sam Stone, si presentano con zero cauterizzazione e neanche con un briciolo di carisma, piatti e poco entusiasmanti.
Ma, tralasciando tutto ciò, arriviamo finalmente al succo della produzione: il gameplay. Ok, sotto il fronte della giocabilità, Croteam ci insegna ancora una volta come abbiano dato priorità a questo aspetto, difatti ci troveremo di fronte ad un prodotto altamente frenetico e fuori di testa, dove la nostra abilità con le armi da fuoco saranno fondamentali se vorremo uscire illesi da situazioni difficili, soprattutto ai livelli di difficoltà più elevati. Personalmente, ho voluto optare ad una sfida equilibrata, selezionando quella normale, e mi sono veramente trovato in difficoltà, ma ne approfondiremo più avanti sotto questo aspetto. Il gunplay arcade è decisamente molto divertente, garantendo al giocatore diverse peculiarità interessante, oltre ad una libertà di movimento pari ad un qualsiasi capitolo dedicato a DOOM, se non maggiore. Attenzione, con ciò, non voglio dire che il titolo sia meglio della saga dedicata a DOOM Slayer, anzi, sono parallelamente opposti le due opere, dove il brand legato a DOOM è inarrivabile rispetto a quello di Serious Sam.
Distruggiamo gli alieni con la Papamobile
Durante il proseguimento della campagna, l’utente si ritroverà delle sezioni particolarmente adrenaliniche, come ad esempio a Roma, dove nella Città del Vaticano si trova la Papamobile, altro non è che un Mech pesantemente corazzato, pronto a far assaggiare pentire gli invasori che si intrometteranno nel nostro cammino. Parlando delle bocche da fuoco, quest’ultime sono molteplici e vanno dalle classiche, pistole, shotgun, fucili d’assalto fino a lanciarazzi, lanciagranate e, udite udite, anche un cannone decisamente devastante. Inoltre, qui sono presenti anche i gadget, ognuno dei quali vi garantirà un vantaggio maggiore contro gli alieni, tra cui risiede anche una minibomba nucleare. Insomma, se volete ridurre in poltiglia gli invasori, utilizzate tutto quello che avete nel vostro arsenale per prendere a calci i vostri nemici.
A proposito degli alieni, sono rimasto parecchio soddisfatto della grande varietà di nemici che incontreremo nella nostra avventura con Sam. Quest’ultimi saranno veramente ben diversificati tra loro e ognuno dei quali avrà dei modi differenti per porre fine alla vostra vita, alcuni proveranno ad effettuare degli attacchi kamikaze, altri vi lanceranno delle sfere infuocate o tutte le loro armi addosso. Ora, soffermandoci ad analizzare la qualità della campagna, dal punto di vista del level design sono rimasto parecchio deluso, poiché non dovremo fare altro che ripulire l’intera zona dai nemici passare ad un’altra e così via, almeno finché non porteremo a termine l’obiettivo della missione principale. Presenti anche delle quest secondarie, le quali aggiungeranno leggermente longevità alla produzione ma serviranno al tempo stesso ad accedere a nuove armi e gadget da poter utilizzare immediatamente, e vi consiglio caldamente di completarle prima di proseguire con il vostro task principale.
Serious Sam 4: alieni per cena
Sappiate che al momento non abbiamo ancora finito di parlarvi della campagna, poiché è presente una sorta di sistema legato alla progressione del nostro character. Ebbene, Sam potrà interagire con delle casse speciali, al cui interno risiedono un oggetto che potremo usufruire per assegnare le varie abilità messe a completa disposizione del giocatore. Quest’ultime influiranno in maniera importante il gameplay, le quali ci faciliteranno il nostro compito. Alcune permetteranno di impugnare due armi, mentre altre potremo addirittura cavalcare diverse creature aliene. Quindi, il mio consiglio spassionato è quello di cercare bene ogni angolo intorno alla zona, in modo tale da recuperare questi oggetti.
Parlando proprio di oggetti, sappiate che Serious Sam 4 non è il classico gioco dove la salute si ricaricherà da sola, ma bensì sarà sparpagliata in vari punti della mappa, insieme ovviamente a munizioni, gadget, segreti e quant’altro, diciamo come succede negli sparatutto arena, difatti l’opera è divenuta popolare proprio per questa componente multiplayer altamente competitiva che invogliava i giocatori a sfidarsi tra di loro.

Dal punto di vista tecnico, o dio mio, non ci siamo minimamente. Non voglio fare troppi giri di parole, ma il comparto estetico legato alla produzione potrebbe andare bene solo se fossimo nella generazione di PlayStation 3 o Xbox 360, non certamente con PlayStation 4 e Xbox One in mezzo, sopratutto anche in vista della next-gen, in arrivo tra pochi mesi. L’engine usato non riesce dare quel senso di bellezza estetica, infatti, tale motore grafico è stato adottato anche per la realizzazione del precedente capitolo, che fa sentire il peso degli anni, ossia il Serious Engine 4, utilizzato appositamente per dare alla luce questo capitolo. Tra l’altro, questo va influire anche sulle espressioni facciali dei vari character che, una volta visti, volevo seriamente cavarmi gli occhi poiché non si potevano minimamente vedere. Quindi, non basta certamente fare degli upgrade al proprio motore di gioco, ma Croteam dovrebbe seriamente pensare a cambiarlo completamente se vuole almeno offrire dei prodotti futuri che attirino sotto questo aspetto i giocatori.
Ma i problemi non sono finiti qua, vi piacerebbe, infatti l’opera videoludica soffre anche di una pessima ottimizzazione da parte degli sviluppatori stessi. Non solo ci sono dei cali di framerate inspiegabili, ma, al momento, i giocatori sono costretti a giocare con le DirectX 11 piuttosto che con le DirectX 12 o le Vulkan. Questo è veramente un problema grosso, sperando che l’azienda si muova per tempo e corregga il tutto tramite aggiornamento. Rimanendo anche sull’argomento, vi dico che la missione finale con una RTX 2070 girava a 30 fotogrammi al secondo, dove si presume che schede come questa dovrebbero almeno presentare i 60 fps.
Malgrado i problemi tecnici, Serious Sam 4 è un prodotto sicuramente che potrebbe essere all’altezza dei fan. Una campagna molto divertente ed adrenalinica come Croteam ci ha insegnato ed un’arsenale veramente distruttivo, capace di abbattere qualsiasi alieno. Purtroppo, la medesima modalità soffre di una certa pigrizia sotto il profilo del level design, poiché ci troveremo sempre ad orde di nemici (a sto punto non potevate chiamarla modalità ad orda eh?). Ottimo il gameplay violento e appagante insieme ad un gunplay molto arcade. Insomma, diciamo che la nuova avventura di Sam Stone ha diverse pecche, ma gli appassionati certamente rimarranno soddisfatti della nuova iterazione firmata Croteam.