Dragonball: quella volta che Goku incontrò Super Mario!

Dragonball

Nel corso degli anni Dragonball ha travalicato i limiti del suo genere, uscendo dal mondo ristretto dei manga e degli anime per diventare un fenomeno di costume a livello mondiale. Dire che, ancora oggi (nonostante qualche piccola defaillance), il franchise nato dalla matita del maestro Akira Toriyama, sia tra le opere nipponiche più conosciute al mondo è un’affermazione quasi scontata.

Quando un’opera di questa fama incontra un altro franchise dello stesso livello i risultati sono solitamente spettacolari. Beh, nel caso di Dragonball, e di Goku, in un lontano passato c’è stato un incontro con un altro meraviglioso franchise, che nessuno però ricorda. E quindi ci pensiamo noi a raccontarvi di quella volta in cui Goku e Mario, l’infaticabile idraulico italiano della serie di videogiochi Super Mario Bros., si incontrarono.

Correva l’anno di grazia 1990. Veniva chiuso il checkpoint Charlie che divideva Berlino est da Berlino ovest, Margaret Tatcher rassegnava le sue dimissioni da Primo Ministro Inglese, venivano firmati gli Accordi di Schenghen e i Pooh vincevano il Festival di Sanremo con Uomini soli. In quel della terra del Sol Levante, intanto, Nintendo lanciava sul mercato Super Nintendo, la console di successo che prometteva di regalare ore e ore di divertimento senza sosta ai bambini di tutto il mondo. O almeno di tutto il mondo, esclusa la Corea del Sud. Perché in Corea del Sud, a causa dei rapporti politici tesissimi con il Giappone, esisteva un tacito embargo su qualsiasi prodotto nipponico.

Come fare, si chiese Nintendo (così come se lo chiese SEGA, e molte altre aziende giapponesi) ad aggirare questo ostacolo, raggiungendo con i propri prodotti anche quella inesplorata fettta di mercato? La soluzione arrivò come un lampo di genio: appoggiarsi a un’azienda locale. E di specializzate nel settore dell’elettronica in Corea se ne trovavano tante. Nintendo scelse Hyundai (che da noi è nota soprattutto in campo automobilistico), facendogli mettere in commercio il Super Comboy, praticamente la versione coreana del NES.

Il grosso era fatto, ma adesso bisognava convincere i coreani a comprare quella misteriosa console. Ed è a questo punto della storia che intervengono Goku e Super Mario. Hyundai fece produrre un convulso e complicato spot pubblicitario che potesse presentare alla audience coreana tutte le meraviglie della nuova console, mostrando tutti gli straordinari personaggi che avevano la loro casa su Nintendo. E fu così che, in una delirante cornice che rappresenta l’esibizione di un coro, Mario e Goku, ma anche altri personaggi iconici come Michelangelo delle Tartarughe Ninja, Chun-Li di Street Fighters e persino Bugs Bunny, si ritrovarno a interagire l’un con l’altro a beneficio dei (probabilmente esterrefatti) fan sudcoreani.

Nell’insieme di immagini è davvero difficile scegliere quale sia il momento migliore, ma l’inquadratura che indugia sul nostro amato Super Sayian, abbracciato a Mario, è con tutta probabilità il picco più alto di questa storia assurda. La storia del giorno in cui Goku di Dragonball, incontrò Super Mario! (E se non ci credete: il video è appena qui sotto, godetevelo!)