NieR Replicant ver.1.22474487139 Provato: si aprono le danze!

Nier Replicant ver.1.22474487139

Sono passati ben 11 anni da quando NieR ha fatto la sua comparsa nel mercato videoludico. Il primo capitolo, di una meravigliosa serie, nato da uno dei finali di Drakengard e vittima di alcuni spiacevoli elementi che l’avevano penalizzato durante le votazioni da parte della critica. Ora che siamo abbastanza lontani dal 2010, grazie anche all’esperienza vissuta tramite NieR: Automata, ci aspettiamo che questa nuova versione possa davvero fare la differenza. Noi di GamesVillage abbiamo avuto la possibilità di giocare in anteprima a NieR Replicant ver.1.22474487139 su PlayStation 4 e non vediamo l’ora di raccontarvi le nostre impressioni riguardo al titolo. Ci starà convincendo? E quali erano le principali caratteristiche che avevano rovinato l’esperienza del primo NieR? Risponderemo a queste e altre domande proprio qui, nella nostra piccola anteprima!

Che differenza c’è tra NieR e NieR Replicant ver.1.22474487139?

Per prima cosa, c’è da dire che NieR del 2010 si divideva in due versioni: Gestalt dove il protagonista era il padre di Yonah, e Replicant dove erano semplicemente fratelli. Il nome del ragazzo/uomo potevamo sceglierlo noi per avere un maggiore legame con il nostro alter ego. Per il resto i nomi non potevano essere modificati, anche per agevolare il giocatore a ritrovare gli stessi NPC in altri titoli. Infatti, alcuni personaggi secondari, molto importanti nella storia, ritornano persino in NieR: Automata. C’è da dire che, ai tempi, ciò che andò ad intaccare l’immersione e il divertimento più di ogni altra cosa fu proprio il gameplay. Qualcosa di paradossale da pensare, non trovate? E se avete giocato a NieR: Automata saprete benissimo trovare le differenze con il vecchio NieR, anche solo guardandolo in video. Era stato infatti anticipato che questo remake avrebbe lavorato e limato principalmente il comparto grafico e soprattutto sul sistema delle meccaniche di combattimento, precedentemente troppo rigide. Ma i ragazzi di Toylogic saranno riusciti nel loro intento?

NieR Replicant ver.1.22474487139: nuovo gameplay, nuova vita?

Con tutta l’esperienza che Automata stesso è riuscito a garantire agli sviluppatori che ci hanno lavorato, ci aspettavamo che molte modifiche sarebbero state apportate anche al gameplay di NieR Replicant ver.1.22474487139; questo perché giocare ad Automata era davvero divertente, frenetico e appagante, con cambi di telecamera e di meccaniche, esplosioni a destra e sinistra, coreografie pazzesche e giochi di luci da togliere il fiato. E, il fatto che tutti questi elementi siano presenti anche nel remake di NieR ci faceva sperare in lunghe sessioni di svago, dove ci saremmo sbizzarriti a compiere svariate combo mentre la trama strappalacrime e il comparto musicale avrebbero fatto il resto. Ma, al momento, non siamo del tutto convinti di questo nuovo gameplay. Manca solo un mese all’uscita ufficiale di NieR Replicant e pensare che non sembri poi così tanto bilanciato ci ha fatto un po’ storcere il naso.

I problemi principali si evincono mentre stiamo lottando, ovviamente. Durante le perlustrazioni, invece, è tutto fluido e ben costruito, con un comparto artistico che avrebbe potuto fare di meglio, ma di cui in fondo non possiamo lamentarci. Parlando invece del gameplay, il fatto è che non è divertente o almeno non è divertente quanto quello di Automata. E per divertente intendiamo diversificato, variegato, sempre pronto a stupire. Cerca di emularlo non riuscendo ad equilibrare le varie statistiche che lo compongono. Le magie sono ancora troppo forti e si possono battere la maggior parte dei nemici, e alcune sezioni di boss, semplicemente sparando a distanza; stessa meccanica che ritroviamo in Automata con i pod, ma che in quel caso non potevano fare tutto il lavoro da soli. Inoltre, nonostante ci siano dei cambi di telecamera interessanti, come da 3D a simil 2.5D o con visuale dall’alto, non troviamo lo stesso cambio di regole e quindi di meccaniche che avevamo nelle sezioni di hackeraggio o nelle sparatorie con i robot giganti. C’è però da dire che il vecchio NieR e Automata hanno parecchi anni di differenza e che questa versione è un remake che non va a stravolgere fino al midollo il gameplay ideato nel 2010.

Altra piccola incognita che ci ha fatto abbastanza ridere, per non dire dannare, è l’IA dei nemici che non sembra poi così tanto reattiva come ci si aspetterebbe da un Action RPG. Lo stesso vale per i companion che non sono molto collaborativi o utili, e cadono spesso a terra per non aver schivato il colpo fatale del boss o del mostro davanti a loro (per non parlare di quando sparano a vuoto). Un vero peccato se ci pensiamo bene, perché questo era il fulcro del gameplay di Automata, da cui NieR Replicant ne ricalca le forme ma ne sfuma i contenuti, perdendosi per strada particolari indispensabili. Forse è troppo tardi per una patch che migliori l’intelligenza artificiale o che riesca a calibrare il gameplay in modo tale che non sia così tanto semplice a modalità normale, ma staremo a vedere. Dopotutto, la speranza è l’ultima a morire.

D’altra parte però, il sistema di combattimento va a migliorare col tempo, insieme anche alla trama che inizia ad ingranare. Se pensate di giocare a NieR Replicant ver.1.22474487139 e di fare tutto di fretta vi sbagliate di grosso, ci sono un sacco di missioni secondarie, NPC simpatici, tasselli di un puzzle più grande di quanto ci potremmo aspettare che hanno bisogno di tempo per essere esposti. Come piccole briciole lasciate da Yoko Taro, la storia di NieR va vissuta assaporandola interamente e, se serve, anche “perdendo tempo” come direbbero alcuni. Siamo ormai arrivati a metà gioco e, nonostante non possiamo fare spoiler di ciò che troverete, possiamo dirvi che le battaglie diventano più movimentate e interessanti, nonostante il gioco continui ad avere problemi con gli elementi riportati in precedenza.

NieR Replicant

Un tuffo nel futuro…

Ambientato in un futuro abbastanza lontano, NieR Replicant non è il classico titolo fantasy che potreste immaginare. Per tutti coloro che non hanno potuto provare la versione del 2010 e che magari hanno già pianto istericamente per Automata, sapere che questo prequel possa farvi riscoprire alcuni personaggi e soprattutto concedervi altri scorci del meraviglioso mondo di Yoko Taro, è sicuramente un’opportunità da non perdere. Palazzi fatiscenti e inghiottiti dal verde, fiumi di sabbia che passano attraverso villaggi di terracotta, alberi giganteschi abitati solo da lucciole e silenzio, scheletri di quelle che prima erano delle metropoli… questo e molto altro ci aspetta in NieR Replicant.

Ma oltre a elogiare la fantasia e l’immaginazione che hanno dato vita a questo meraviglioso e criptico universo, c’è anche da fare un appunto sulla grafica. Se da una parte si vede un miglioramento del lato artistico, non c’è un level up costante. Alcuni paesaggi, mostri o personaggi sembrano poco curati o spogli, qualcosa che non ci era capitato di vedere nemmeno con l’NPC più anonimo di Automata. Persino il viso dei protagonisti principali del gioco è abbastanza strano. È come se i 3D designer avessero deciso di cambiare il metodo in cui vengono composte le facce dei modelli, optando per occhi meno caratteristici e più grandi, rispetto a quelli molto più realistici e quasi da bambola di Automata. A detta nostra, questa scelta non sembra andare a favore delle espressioni o del character design.

Altra piccola nota a sfavore sono dei lievi cali di frame presenti solo durante le cutscene, come se faticassero ad essere caricate. Qualcosa del genere potrebbe anche essere vero, ma c’è da dire che invece i salvataggi e i caricamenti, anche se frequenti, sono molto veloci e quasi istantanei. Questo elemento però va ad intaccare la lettura delle pagine di diario che, seppur brevi, sono comunque difficili da terminare prima dell’avvio della partita. Un vero peccato dato che aumentano la caratterizzazione dei personaggi e si legano alla lore.

In conclusione, NieR Replicant ver.1.22474487139 ci sta piacendo? In parte sì e in parte no. Avremmo voluto maggiore diversificazione nel gameplay e una migliore calibrazione tra le varie mosse e statistiche. C’è anche da dire che parte della colpa ricade nell’IA dei nemici, ma anche dei compagni, che non sembra così tanto intelligenti. La vera punta di diamante di NieR quindi resta una trama non del tutto originale, ma sicuramente evocativa e affascinante, e un comparto artistico da brivido. Per la nuova generazione di giocatori che non si è potuto godere il primo NieR e che quindi sta cercando di recuperare il predecessore di Automata, questo è un ottimo momento per farlo, soprattutto perché i due titoli si somigliano molto e imparano l’uno dall’altro sia per quanto riguarda la narrazione che per le meccaniche di gioco. A noi non resta che aggiornarvi in seguito con la nostra recensione e di ricordarvi che NieR Replicant ver.1.22474487139 uscirà il 23 aprile per PlayStation 4, Xbox One e PC.

Nata con in casa una PS1 ed una stanza con pareti ricche di personaggi disegnati dal padre, si innamora ben presto dei videogiochi e dei manga. Dal primo titolo giocato, Paperino: Operazione Papero, fino ad arrivare a Death Stranding, vive ogni avventura come se fosse la propria, amando e studiando ogni personaggio che le si pari davanti. Le due opere che le sono più rimaste più nel cuore sono: Bioshock Infinite e The Last of Us. Appassionata di grafica, fumetti e storytelling, nel tempo libero scrive, disegna, gioca e soprattutto immagina. Incurabile sognatrice dal 1999.