Le Olimpiadi di Tokyo 2020 si sono ormai concluse, portando con loro tanti bellissimi ricordi per gli appassionati di sport, anche e soprattutto per quelli del ciclismo, che hanno potuto godersi la visione della squadra italiana di ciclismo su pista mentre vinceva un oro incredibile nella specialità dell’inseguimento a squadre, firmando anche il record del mondo nella disciplina. Tuttavia queste sono state anche le Olimpiadi degli omaggi agli anime e quindi, dopo L’attacco dei giganti, Demon Slayer, Slam Dunk e soprattutto One Piece (che è stato celebrato da tre atleti diversi, Tentoglu, Otterdahl e Stano), la squadra italiana di ciclismo ha deciso di fare un tributo all’indimenticabile squadra Ginyu di Dragonball Z.
In un post su Instagram infatti, la squadra campione olimpica, composta da Filippo Ganna, Simone Consonni, Jonathan Milan e Francesco Lamon, con la speciale partecipazione del portabandiera Elia Viviani, si è fatta ritrarre mentre assume le pose degli indimenticabili villain che combattono agli ordini di Freezer in Dragonball Z.
“Sì, lo sappiamo che sono cattivi, ma la squadra Ginyu non poteva mancare”
Recita così la didascalia della foto che vede gli atleti nell’atto di eseguire un cosplay davvero ben fatto. Un grande omaggio all’opera di Akira Toriyama dopo una vittoria dal sapore leggendario, ottenuta su una Danimarca pericolosissima, con un recupero incredibile in un finale al cardiopalma. Così Francesco Lamon ha descritto il momento:
“Per noi un grande onore. Il nostro gruppo ha lavorato duro per competere al massimo livello, e a partire dal 2016 siamo stati molto motivati dal coach. Siamo davvero fieri di ciò che abbiamo ottenuto e del nostro gruppo”
L’oro di Ganna,Lamon, Milan e Consonni segna il primo trionfo nella specialità dellinseguimento a squadre per l’Italia dopo oltre 61 anni. Un trionfo assoluto, che si è meritato un festeggiamento da veri Super Saiyan… pardon, da squadra Ginyu.