Baldur’s Gate 3: classi e razze presenti nell’Early Access

Baldur's Gate 3

La data d’uscita di Baldur’s Gate 3 (seppur in Accesso Anticipato, purtroppo) si avvicina sempre più dopo l’ultimo posticipo del mese appena terminato e Larian Studios risponde finalmente ad uno dei quesiti più opprimenti per tutti i giocatori del genere e della serie. Quali classi e razze saranno giocabili all’uscita, il 6 ottobre?

Passiamo subito al dunque dicendovi che l’ambizioso titolo vi permetterà di scegliere tra 16 razze e sottorazze, assieme a sei classi iniziali. I giocatori potranno scegliere di essere degli umani, dei githyanki, elfi, elfi oscuri (o drow per chi è più del mestiere), mezzelfi, nani, halflings e tieflings. Ovviamente, a queste “macro” razze, si affiancano le sottorazze di ciascuna. Per le classi, queste saranno il Chierico, Combattente, Ranger, Ladro, Stregone e Mago, ciascuna con le rispettive sottoclassi.

Gli utenti potranno creare i propri personaggi e scegliere di giocare in single-player o multi-player fino ad un massimo di 4 giocatori, formando così un intero party. Al momento vi saranno circa 25 ore di contenuti da snocciolare in più playthrough. Razze come Drow e Githyanki sono piuttosto rare come razze nella Sword Coast, quindi vedrete come i png reagiranno alla vostra vista, qualora doveste scegliere di impersonare una o l’altra.

La creazione dei personaggi in Baldur’s Gate 3 è definita “fotorealistica”, visto che le razze sono basate su scan 3D di attori e modelli vari e, solo nell’Early Access, vi saranno già più di 150 teste tra cui scegliere. Ovviamente, la fase di creazione includerà tantissime scelte di personalizzazione, così da rendere unico ogni personaggio. A questo link potrete vedere la lista aggiornata direttamente da Larian Studios e intanto vedete pure nella galleria alcune nuove immagini, mentre vi ricordiamo nuovamente che l’Accesso Anticipato sarà giocabile tra pochi giorni, il 6 ottobre.

 

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.