Activision è stata recentemente criticata per alcuni design dei personaggi all’interno di Call Of Duty e ultimamente Booker T, l’ex superstar della WWE e fan accanito del franchise, ha trovato prove che dimostrano la violazione di copyright da parte della società di giochi, nel creare il personaggio di GI Bro.
La causa del wrestler si basa interamente sulla versione di Call of Duty Black Ops 4 del personaggio. Con il gioco che si svolge 20 anni prima degli eventi di Call of Duty: Black Ops 3, a Prophet mancano i miglioramenti: l’accusa è di aver utilizzato dread lock e design abbastanza simili a Booker T per la versione di GI Bro, a cui vengono inseriti degli spin off e viene utilizzato lo tipo di look del wrestler, il lottatore sottolinea le somiglianze tra le interpretazioni di Prophet e GI Bro come base per il suo caso.
Curiosamente, questa è la seconda storia legata alla violazione del personaggio di Activision che si è verificata nelle ultime settimane. L’azienda è stata citata in giudizio anche per il personaggio di Mara, un popolare operatore apparso per la prima volta in Call of Duty: Modern Warfare, la società ha già le mani occupate con un caso relativo ai suoi personaggi. Tuttavia, con la selezione della giuria che inizia il 19 aprile, il caso GI Bro di Booker T si sta rapidamente avvicinando alla data ufficiale del tribunale.
Con Prophet che sembra così unico nel suo debutto in Call of Duty: Black Ops 3, la superstar della WWE probabilmente lotterà per vincere in tribunale. Tuttavia, con Booker T che ha cercato per la prima volta un’azione legale nel febbraio del 2019, entrambe le parti saranno probabilmente felici di risolvere questo problema in poco tempo.