A distanza di due anni dal predecessore, l’editore GameMill Entertainment e lo sviluppatore Bamtang Games tornano in pista con Nickelodeon Kart Racers 3 Slime Speedway, un kart game assai classico che racchiude in sé lo spirito dei programmi Nickelodeon grazie ad iconici personaggi e tracciati ispirati ai relativi show, amalgamati da una competizione motoristica crossover fuori di testa. La volontà di rifarsi ai mostri sacri del mercato di riferimento è evidente, ma con la terza iterazione anche Nickelodeon Kart Racers tenta di dire la sua dopo non essere riuscito a emergere con il secondo gioco. Sarà riuscito a trovare il suo spazio in un mercato competitivo e dominato da titoli storici quali Mario Kart e Crash Team Racing? Scopriamolo nella nostra recensione dedicata.
Nickelodeon Kart Racers 3 Slime Speedway: semplicità e derivazione
Appena inoltrati nel mondo dei cartoni animati di Nickelodeon in formato kart, un semplice tutorial di qualche minuto ci introdurrà alle meccaniche di guida del gioco, che si presentano piuttosto classiche e semplici. Nei panni di SpongeBob impareremo ad accelerare, frenare, derapare, saltare, utilizzare oggetti e appellarci agli aiuti del proprio team, meccanica di rottura che definiremo a breve.
Non ci troviamo di fronte a chissà quali complessità ludiche, anzi, e proprio per il target di riferimento ci sembra una scelta ponderata non sovraccaricare un titolo dalla natura accessibile e scanzonata come questo, mentre sulla qualità generale possiamo sicuramente muovere qualche critica. La problematica alla base dell’offerta di Nickelodeon Kart Racers 3 Slime Speedway riguarda l’incapacità di offrire originalità e spremere a fondo la propria identità, che continua ad arricchirsi di contenuti contestuali rispetto al passato, ma sentiamo che non basta ancora in relazione a ciò che può dare un kart game del genere per le proprie licenze nell’ideazione di modalità e meccaniche davvero uniche.
L’offerta primaria riguarda sicuramente il singolo giocatore, che contiene la progressione che possiamo considerare principale, detta Corsa allo Slime, la gara libera, la gara a tempo, le sfide e l’arena. Nella prima, proprio come in Mario Kart, si dovranno affrontare diverse gare di coppa composte da 4 tracciati l’una non prima di aver selezionato la velocità dei mezzi con relativa difficoltà artificiale. Gara libera e gara a tempo sono le classiche del genere, mentre le sfide propongono diverse missioni da completare in gara. L’arena invece propone diversi tipi di battaglie a tema in cui cimentarsi in scenari chiusi, materiale anch’esso già sperimentato in titoli più emblematici del genere. Il gioco offre anche un multigiocatore locale fino a 4 giocatori, per divertirsi in compagnia su una singola console, e un multiplayer online fino a 12 giocatori, che potrebbe venire meno in poco tempo dato il numero estremamente ridotto di giocatori al suo stato attuale.
Una volta definite le discipline in cui è possibile cimentarsi, è il momento di passare al gameplay vero e proprio di cui abbiamo accennato le meccaniche base. Nickelodeon Kart Racers 3 Slime Speedway, ribadiamo, è molto semplice, per cui chi mastica di kart game non troverà difficoltà né mordente, per una sfida tarata verso il basso e pensata per i più piccoli in ogni sua componente, ma non per questo non ci troviamo di fronte ad un prodotto funzionale. Il modello di guida arcade fa il suo lavoro e non risulta mai frustrante, seppur qualche volta impreciso in alcuni comandi e non brillando per fisica. Tantomeno il sistema non stupisce per generi di power-up, abbastanza standardizzati e confusionari a schermo per una pulizia generale della scena non proprio gradevole, anche se proprio le armi da trovare nei percorsi non mancano di varietà e idee tematiche.
Slime mania
Il tema principale di questo terzo capitolo è lo Slime, la sostanza attorno cui gira l’economia di gioco, che si traduce in diverse funzionalità. Ad esempio, le piste sono disseminate di monete slime, che se ottenute miglioreranno la velocità del nostro bolide in corsa e riempiranno una specifica abilità detta “capo”. L’abilità capo insieme a quelle dei compagni riguarda la meccanica di rottura che abbiamo accennato all’inizio, in grado di dare un boost non indifferente alle gare, dove a comando si aziona un’abilità preselezionata, con a supporto quelle passive che si innescheranno al verificarsi di precise condizioni.
Prima di ogni competizione è necessario selezionare il personaggio che correrà e il suo bolide, tra auto e moto con relativi telai, ruote e marmitte da installare. Ogni elemento nominato avrà le proprie caratteristiche, e incastonare i singoli componenti per creare delle composizioni competitive può fare nettamente la differenza in pista, andando a modificare valori di peso, velocità, accelerazione, maneggevolezza e turbo. Le vernici applicabili, invece, donano solo un tocco estetico, mentre la selezione del caposquadra e degli assistenti può fare la differenza attraverso numerose variabili in ballo tutte da scoprire. Si potranno scegliere tre personaggi non giocabili tratti dai diversi universi che avranno le loro abilità di supporto pronte ad aiutarci in gara, e ve ne sono alcune davvero utili oltre che moltissime in termini numerici. Con l’acquisizione dei gettoni slime si potranno acquistare nuovi personaggi dal Garage e nuovi componenti per il bolide per creare quello definitivo.
Lo slime presente nelle piste comporrà anche delle corsie alternative autoguidate e peculiari in cui evitare degli ostacoli con il giusto tempismo, le quali forniranno al nostro personaggio un boost incredibile per superare porzioni di circuito in scioltezza, meccanica estremamente sbilanciata che può risolvere in positivo molte gare, a fronte di un’intelligenza artificiale che sembra soffrire del noto effetto elastico per sopperire alla mancanza di una vera sfida. Un peccato infine per il senso di velocità in larga parte mancato, che poteva restituire delle sensazioni arcade decisamente migliori pad alla mano.
Insomma, il titolo risulta scanzonato, accessibile, e con un cospicuo numero di contenuti, derivati in larga parte dal suo predecessore con l’aggiunta di novità apprezzabili, mancando però di mordente e guizzi di originalità che possano incidere sugli equilibri di un mercato in cui esistono degli affermati e attivi Mario Kart 8 Deluxe e Crash Team Racing Nitro Fueled, ma ci immaginiamo un appassionato di giovane età di questi cartoni animati specifici inclusi nel titolo che può trovarsi davanti ad un prodotto comunque accattivante, funzionale ed efficace per quanto copia carbone di altri esponenti, che fa leva sul suo roster riconoscibile e sui tracciati colorati, ampliati per l’occasione.
Un crossover colorato e fluido
Nickelodeon Kart Racers 3 Slime Speedway si presenta semplice anche dal punto di vista grafico e nella realizzazione tecnica, non avendo pretese di genere. Tolti gli effetti speciali dei power-up e dello slime, la scena risulta complessivamente pulita e fluida grazie a 60 fps granitici nella versione PS5 da noi testata. Il titolo non vanta di una conta poligonale elevata né di texture dettagliate, ma saprà fare la felicità dei fan grazie ad un cast di circa 40 personaggi giocabili e molte piste ben ideate anche se derivative anch’esse nel design, dai diversi temi e tratte dai cartoni di riferimento per un totale di circa 36 tracciati tra vecchi e nuovi, esteticamente ben realizzati e colmi di scorciatoie possibili. Sul fronte sonoro abbiamo trovato fastidioso a più riprese il ripetersi delle frasi vocali in gara dei personaggi, che tendono al loop e conseguentemente non risultano piacevoli all’orecchio. In tal senso, il gioco non è doppiato nella nostra lingua, sfoggiando un inglese basilare, ma la componente testuale è stata localizzata in italiano.
Piattaforme: PS5, PS4, PC, Xbox One, Xbox Series X|S, Switch
Sviluppatore: Bamtang Games
Publisher: GameMill Entertainment
Nickelodeon Kart Racers 3 Slime Speedway continua sulla strada tracciata dal predecessore e preme sull’acceleratore dei contenuti non modificando la formula di base, che si riconferma semplicistica, accessibile e soprattutto derivativa. Ancora una volta, non ci sono vere e proprie motivazioni nel preferire il titolo in esame ad altri esponenti del genere più blasonati, ma se si ricerca un kart game specifico per chi ama i personaggi di Nickelodeon e non vuole avere a che fare con un titolo hardcore, che esaurisce il proprio mordente in pochissime ore prima di diventare assai ripetitivo e con pochi obiettivi concreti che possano intrattenere il giocatore più esigente, allora il nuovo titolo di GameMill Entertainment e Bamtang Games può essere un’opzione, che tendiamo a considerare maggiormente per i più piccoli e da vagliare attentamente però, perché a un costo di lancio abbastanza importante il rischio è quello di ritrovarsi non solo con un titolo molto poco originale, ma anche con una riproposizione alquanto sfacciata del secondo capitolo sotto molti aspetti con solo l’aggiunta di contenuto in più. Insomma, una volta avviato si lascia giocare senza problemi, ma se offrisse del suo facendo leva sulle proprie licenze in maniera più marcata e incisiva anche dal punto di vista ludico le cose sarebbero decisamente più interessanti.