Stellar Blade Anteprima

Stellar Blade Anteprima: tutti i dettagli sul gameplay trailer dello State of Play

A quasi 5 anni dal suo primissimo annuncio, il gioco precedentemente conosciuto come Project EVE sviluppato da SHIFT UP si è reso protagonista dell’ultimo State of Play con una nuova presentazione piuttosto dettagliata e approfondita del suo gameplay. Dal suo sistema di combattimento, alle meccaniche più esplorative e il suo world building, il nuovo trailer ci ha mostrato una panoramica generale di ciò che i giocatori potranno aspettarsi quando metteranno piede per la prima volta nel mondo cyberpunk/post-apocalittico di Stellar Blade. Discutiamone in questa anteprima.

Stellar Blade

EV-E

Il mondo di Stellar Blade è un po’ un ossimoro, rappresentato da un pianeta terra all’apice della sua evoluzione tecnologica e dove l’essere umano è riuscito a unificare il proprio essere alle macchine e a crearne di nuove in grado di imitare la vita stessa. A questa grande crescita però fa da contraltare una condizione di miseria e rovina, causata dall’invasione di una specie aliena sconosciuta e denominata “NA:tive”. La ferocia e la potenza distruttiva di questo esercito proveniente dal nulla ha costretto la razza umana ad adottare una soluzione disperata: rifugiarsi in una colonia dispersa tra le stelle. Gli unici ad essere inviati in questa terra dimenticata dalla buona sorte sono i membri della 7th Airborne Squad. E proprio perché parliamo di cattiva sorte, il quasi vano tentativo di purificazione viene reso ancora più complicato da un malfunzionamento in fase di atterraggio, che costringerà l’automa Eve ad intraprendere la sua missione in solitudine, alla ricerca di potenziali sopravvissuti della flotta e della popolazione di Xion, l’unica città rimasta attiva in mezzo a migliaia di chilometri di desolazione.

L’azione di gioco seguirà questa alternanza tra la ricerca di nuovi contatti e personaggi con cui interagire in città e l’esplorazione dell’ambiente circostante dominato dai NA:tive, e da macchine senzienti fuori controllo. E se in un primo momento gli abitanti di Xion saranno più che guardinghi nell’offrire il proprio aiuto nei confronti di Eve, tra la paura e la comprensibile cattiva fede che anni di terrore per lo sconosciuto può generare all’interno di una comunità, completando le richieste e le quest secondarie che andranno a spezzare il ritmo della narrazione, Eve potrà non solo ottenere delle ricompense interessanti ma anche ottenere l’approvazione di gran parte degli abitanti della città, andando quindi a sbloccare nuove funzioni. Si tratta di un invito per il giocatore alla continua e incessante esplorazione, alla ricerca di nuovi orizzonti, strutture ed che – a seconda delle scelte di quest’ultimo – influenzeranno ciò che accade nel mondo di gioco.

Stellar Blade

Stellar Blade: Angels May Slash

Ovviamente l’esplorazione di un ambiente post-apocalittico non sarà una passeggiata come le altre e ogni angolo della landa nasconderà insidie sempre più pericolose. Tra civili ribelli, macchine in avaria e varie sottoclassi di NA:tive, suddivise tra quelle più “innocue” e di taglia relativamente contenuta, creature più complesse e intricate chimere di design, fino ad arrivare a veri e propri colossi quasi invincibili, cosa permetterà ad Eve di sopravvivere e continuare la sua missione? Ma ovviamente con una buona dose di combo e un gameplay ispirato ai titoli Stylish Action di – per fare un esempio tra i tanti – PlatinumGames. Il trailer di Stellar Blade presentato a questo State of Play ha presentato ben due modalità di attacco ben distinte: la prima, incentrata sull’uso del cannone integrato all’interno del braccio sinistro di Eve, permetterà al giocatore di ingaggiare i nemici dalla lunga distanza e ideale per eliminare gli ostacoli e i nemici in grado di levitare o utilizzare l’altezza come punto strategico; la seconda e incentrato sull’uso della katana ad alta energia sarà invece più adatta per l’eliminazione di grandi orde di NA:tive che preferiranno un approccio distruttivo più “diretto”.

Tra slash concatenabili in combo, oggetti, abilità speciali potenziabili e chicche di gameplay come la possibilità di rompere le difese nemiche con un parry perfetto e l’interessante variabile che una combo post-evasione porterà al mix, questa seconda parte del gameplay del gioco promette di dare il meglio di sé all’interno delle varie boss-fight contro gli invasori, ma anche contro altri membri della Eve Airborne Squad, come il misterioso automa molto simile alla protagonista e che – basandosi sul cosiddetto “ABC dello Stylish Action” – potremmo considerare una sua pari o una sua rivale.

Come detto poco fa, l’esplorazione della landa desolata che domina il mondo di Stellar Blade permetterà l’accesso a nuovi personaggi e strutture da esplorare. Tra queste ultime troviamo anche i campi base, dei checkpoint installati in giro per la mappa da altre truppe della Eve Airborne Squad e che fungeranno da “punto di ristoro e potenziamento”. Oltre all’acquisto di oggetti come medikit, granate e munizioni per il braccio-cannone, Eve potrà utilizzare la moneta di gioco e i materiali ottenuti per aggiornare le proprie statistiche come l’attacco, la difesa o la velocità d’azione oppure scegliere se investire i propri Skill Point (SP) nell’acquisizione di diverse abilità attive, come nuove mosse o funzionalità passive del proprio equipaggiamento. Il tutto porterà alla costruzione di un personaggio che sì, magari nelle prime fasi risulterà più legnosa e limitata, ma che verso l’end-game ha tutti i presupposti per accontentare quel senso di onnipotenza e controllo sul proprio avversario tipico del giocatore più hardcore del genere stylish-action e che poi andrà a creare il perfetto set di strumenti per chi vorrà cimentarsi nelle difficoltà più impegnative.

Piattaforme: PlayStation 5
Sviluppatore: SHIFT UP
Publisher: Sony Interactive Entertainment
Data di pubblicazione: 26 aprile 2024

Ad un’occhiata più superficiale, Stellar Blade sarà sicuramente stato bollato con la nomea di “gioco acchiappa like” o “clone di Nier Automata” per via dell’esuberante e volutamente provatorio character design della protagonista Eve. Tuttavia, quanto visto durante questo State of Play rappresenta la superficie di un gioco che ha tutte le possibilità per diventare la nuova “hidden gem” di PlayStation 5. Tra un colpo d’occhio interessante, anche se ancora “ancorato” ad Unreal Engine 4, un sistema di gameplay stylish-sction che alterna combattimenti più inclini alla natura open world del gioco, per poi spingere sull’acceleratore dell’epicità tramite lo scontro 1v1 tra Eve e i vari boss, tutto quello che Shift Up dovrà fare per convincere anche il più esigente dei giocatori di un genere che potrebbe restare orfano di alcuni dei suoi massimi esponenti (Dante e Bayonetta in primis) per ancora un bel po’ di anni sarà puntare sulla varietà e l’unicità degli scontri ravvicinati. Le basi ci sono, tutto quello che resta da fare è “ingegnarsi”.

Game Designer e scrittore, alla fine si è deciso ad aggiornare la propria bio dopo 50 anni di muffa. Perché va bene l'essere "cresciuti a pane e Tekken 2", ma a una certa arriva il momento di "voltare pagina".