Continuano incessantemente, uno dopo l’altro, gli appuntamenti alla Devcom: questa mattina ho avuto il piacere di assistere al breveĀ speech di Lisa Kretschmer, development project manager di Ghost Games, sotto l’ala di EA.
Oltre ad essere una delle donne più attive e coinvolte nel panorama della game industry, la Kretschmer si ĆØ concentrata su un tema importantissimo e troppo spesso bistrattato, specie dal pubblico: l’importanza del lavoro di un team di sviluppo inteso come gruppo di persone, dai più importanti director e manager alla base di artisti e sviluppatori che realizzano un videogioco.
Il suo discorso si ĆØ dipanato principalmente attraverso tre temi: che cosa rende un manager un grande manager, l’instaurazione di un rapporto positivo fra tutti i membri del team e soprattutto la corretta comunicazione all’esterno, che possa portare ad una percezione positiva da parte del pubblico e ad una collaborazione fra il team e la community. Insomma, se da un lato deve esserci onestĆ e trasparenza nel comunicare il proprio lavoro, dall’altro ĆØ vitale che ci sia collaborazione e comprensione in caso di sbagli, con feedback costruttivi e non distruttivi.
Kretschmer ha fatto l’esempio della serie Need For Speed, alla quale lei stessa ha lavorato, che negli ultimi anni, pur provando a risollevarsi, non ha vissuto un periodo semplice ed ĆØ stata oggetto di una non fattiva collaborazione con la community, la quale ad un certo punto ĆØ giunta ad avere aspettative fin troppo elevate sul futuro del brand.