A quanto pare la nostalgia del passato è sempre più presente nel mondo dei videogiochi, e dopo la fase delle remastered si sta facendo sempre più spazio l’era dei remake, di cui uno degli esempi più importanti è la trilogia di Crash Bandicoot, arrivata su tutte le console attuali (e anche su PC) due anni fa. Mancava però un tassello importante nel progetto di rinascita del marsupiale rotante, Crash Team Racing, storico gioco di corse, dalle meccaniche simili a Mario Kart, che riscosse un incredibile successo di pubblico nel 1999, anno della sua uscita. Dopo ben 20 anni anche Crash Team Racing ritorna in forma più smagliante che mai nel remake intitolato Crash Team Racing Nitro Fueled, sviluppato dal talentuoso studio Beenox. Nitro Fueled, non sarà un semplice porting del capitolo originale con una veste grafica rinnovata, ma includerà anche molti contenuti dal sequel del titolo del 1999 chiamato Crash Nitro Kart. Il remake includerà dunque 13 tracciati, nuovi personaggi e kart e la modalità battaglia presi da questo secondo capitolo. Invitati da Activision abbiamo avuto modo di testare la stessa demo mostrata recentemente al PAX East per circa un’ora di corse folli.
Tecnicamente impressionate.
Crash Team Racing Nitro Fueled: Marsupiali da corsa
Una volta impugnato il pad abbiamo potuto provare la modalità multiplayer locale, divisa per l’occasione tra due diversi schermi, anche se ci hanno assicurato che ci sarà anche il supporto per lo split-screen. In questa versione potevamo scegliere fra 12 personaggi, divisi per difficoltà di utilizzo in tre categorie: principianti, meno veloci degli altri ma con una maggiore facilità di controllo, tra questi c’erano Polar e Pura; intermedi, bilanciamento perfetto tra velocità e manovrabilità, in questa categoria troviamo Crash e Coco; esperti, personaggi dall’alta velocità, ma con maggiori difficoltà nel controllo del mezzo. A questa categoria appartengono i grossi del gruppo come Tiny Tiger e Dyngodille. I tracciati tra cui scegliere erano quattro, tra cui le fogne e le piramidi e poi cinque diversi tipi di Kart. Finalmente sulla linea di partenza abbiamo subito preso confidenza con i comandi, che abbiamo trovato molto semplici e immediati, anche per chi, come chi vi sta scrivendo, non è particolarmente avvezzo al genere dei giochi di guida. Controllare il proprio mezzo sarà dunque piuttosto semplice e in breve tempo riuscirete a gareggiare in maniera competitiva. Ciò non vuol dire che la vittoria sarà facilmente raggiungibile: infatti c’è molta differenza fra il riuscire a non schiantarsi e padroneggiare i trucchi legati alle accelerate che vi permetteranno di guadagnare quei secondi in più in grado di fare la differenza tra primo e secondo posto. L’aspetto più importante da imparare è la derapata che se eseguita con il giusto tempismo vi consente di utilizzare tre brevi accelerate in grado di fare la differenza, a patto che nel frattempo riusciate a mantenere il controllo del vostro mezzo.
L’IA poi è agguerritissima e difficilmente sbaglierà un colpo se non sarete voi a mettergli i bastoni tra le ruote. Abbiamo notato una scarsa tendenza a usare gli oggetti dei nostri avversari controllati dal computer, aspetto che probabilmente potrà essere cambiato nella versione finale del titolo. I vari potenziamenti acquisibile dalle casse sparse per i tracciati sono il pepe che dà un gusto in più al titolo. Tra casse di TNT, missili a inseguimento, boost alla velocità e il caro Aku Aku come scudo di protezione dagli attacchi nemici, troverete una vasta gamma di modi per mettere i bastoni tra le ruote agli altri corridori. Non manca anche il potenziamento più infame che colpisce e rallenta il primo in classifica, da utilizzare con cautela perché potrebbe rovinare anche le amicizie più durature. Ogni oggetto raccolto avrà una versione potenziata se riusciremo a raccogliere 10 frutti sparsi per le diverse piste. Anche i tracciati nascondono diverse insidie e trappole, in cui cadrete molto probabilmente più volte fin quando non imparerete bene a conoscere il percorso. Ad esempio si potrebbe aprire una botola proprio nel mezzo della strada sotto alle casse con i potenziamenti, cosa che vi condannerà a una rovinosa caduta nel vuoto e preziosi secondi persi. In definitiva l’ora di prova è trascorsa in fretta e nel divertimento, Crash Team Racing Nitro Fueled riporta alla mente molte sensazioni sopite nel passato, quando ci si sfidava in salotto con i propri amici nelle corse più pazze del mondo. Il gameplay, seppur non sia innovativo, fa il suo dovere e non risulta nemmeno troppo invecchiato. Il giocatore dovrà soprattutto imparare a gestire al meglio le accelerazioni per prevalere sugli avversari, ma ogni corsa sarà un mondo nuovo grazie alle incognite date dagli oggetti e dalle trappole sparse per i livelli.
Divertente ma non semplice!
Crash Team Racing Nitro Fueled: Kart tirati a lucido
Ovviamente la parte che più ha subito miglioramento è proprio la veste grafica, resa al passo con i tempi proprio com’era stato per la trilogia di Crash Bandicoot. I personaggi e i tracciati risultano molto più colorati e vivi di come li si ricordava vent’anni fa con uno stile cartoonesco che risulta efficace ancora oggi. Le piste poi sono piene di divertenti dettagli ed easter egg dedicati ai personaggi della saga di Crash, anche se sarà difficile notarli mentre si sfreccia a tutta velocità stando attenti a non essere buttati fuori dalla strada. Beenox ha fatto davvero un ottimo lavoro di restauro, riuscendo a dare quel tocco in più che dona ulteriore personalità al gioco. Unico appunto è il fatto che il titolo gira a 30fps per il momento, si spera che nella versione finale si possa arrivare ai 60fps, almeno su PS4 Pro e Xbox One X.
Crash Team Racing: Nitro Fueled è un potente ritorno al passato agghindato per bene in modo da non far sentire i vent’anni passati. Il gameplay, semplice ed efficace, diverte ancora oggi, grazie alla cura e alla qualità che gli sviluppatori di Beenox hanno riposto nella realizzazione di questo remake, che, se escludiamo Nintendo Switch, avrà ben pochi rivali in questo particolare genere. Non ci resta dunque che attendere il 21 giugno, giorno in cui il titolo uscirà su PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e PC.