Willy Il Principe di Bel-Air: viaggio in una comicità senza tempo grazie a Netflix

Willy Il Principe di Bel-Air

A sorpresa sul catalogo italiano di Netflix è apparsa la serie completa di una fra le comedy più amate di sempre. Stiamo parlando di Willy Il Principe di Bel-Air. Lo show che è stato trasmesso in America dal 1990 fino al 1996, in Italia è arrivato qualche anno più tardi su Italia Uno, diventando poi uno dei cavalli di battaglia delle reti Mediaset tanto da essere replicata più volte dall’inizio alla fine. Dopo un periodo di assenza dagli schermi e a più di 20 anni dalla trasmissione dell’ultimo episodio, ecco che Willy, il Principe di Bel-Air si unisce al catalogo Netflix, trovando spazio tra film e serie tv originali. Un’ottima occasione per rivivere le storie dei protagonisti e, soprattutto, è una grande occasione per le nuove generazioni per approcciarsi a un tipo di serialità che si è persa nel tempo.

Willy Il Principe di Bel-Air, di cosa parla la serie tv

Al suo primo ruolo da indiscusso protagonista, Will Smith interpreta un giovane scapestrato del getto di Philadelphia che, per sfuggire a un ambiente violento e pericoloso, viene spedito a casa di sua zia Vivian.

Willy Il Principe di Bel-Air

Will piomba così come un vero e tornado nella vita dei coniugi Banks, in una città lussuosa e piena di opportunità. Fra feste, belle ragazze e battute pungenti, tutti avranno da imparare qualcosa dalla simpatia di Will. Infatti il ragazzo riuscirà, nonostante le difficoltà, a farsi prezzare dai suoi zii così diversi da lui.

Una comedy di altri tempi

Alla luce di un mercato televisivo in rapida ascesa che nel corso degli ultimi 10 anni ha cambiato radicalmente il suo modo di raccontare un prodotto in serie tv, la storica comedy disponibile su Netflix rappresenta una chiara e ben mirata operazione revival per quel tipo di pubblico che è cresciuto con un altro tipo di tv. Sicuramente è un modo per riscoprire un cult del passato (che si riflette sul nostro presente), e sicuramente è un modo per far conoscere al nuovo tipo di pubblico – che si muove fra i fili del web – una fra le comedy più spassose degli anni ’90.

Willy Il Principe di Bel-Air

E sì, l’ironia può essere un po’ fuori luogo, le battute stantie e le situazioni un po’ paradossali, ma il bello di Will, il Principe di Bel-Air è insito proprio in queste particolarità. E’ la madre di una comicità sciocca ma coinvolgente e di una comicità senza nessun sotto-testo sessista né politico. È una comedy vecchio stile che funziona proprio perché è semplice, è decisa e non si prende mai sul serio. E poi fa sempre piacere vedere un giovane Will Smith prima che diventasse l’attore richiesto e apprezzato di oggi. Sono sei le stagioni prodotto e 148 gli episodi realizzati. La giusta maratona per questa lunga estate caldissima.

Carlo è un trent’enne con un cuore che batte per il cinema, le serie TV, i romanzi fantasy e la musica anni ’90. È un Maveliano D.O.C. ed è #TeamCap per scelta. Si è laureato in Giurisprudenza ma non è un avvocato, sogna di vivere a Londra e di intervistare David Tennant.