Disney Plus è la nuova piattaforma streaming di proprietà di Walt Disney Company che è stata rilasciata sul mercato il 12 novembre negli Stati Uniti, per poi essere distribuita in tutto il mondo nei mesi successivi. Finalmente, il 24 marzo, il device è arrivato anche nel nostro paese (come in larga parte dell’Europa) e possiamo infine parlarvene nel dettaglio. Il servizio presenta un vasto parco titoli legato agli universi appartenenti alla potente multinazionale statunitense, tra contenuti completamente originali pensati per il dispositivo e realizzazioni nuove e vecchie che hanno attraversato le sale cinematografiche e i network televisivi di tutto il globo.
Interfaccia generale e struttura
In generale, Disney Plus, a livello di interfaccia e struttura, si ispira ai principali colossi dello streaming globale come Netflix e Amazon Prime Video, aggiungendo qualche piccolo elemento che rende la fruizione leggermente diversa. Nella prima finestra, che appare dopo essere entrati sul sito o sull’applicazione di riferimento, è presente la homepage classica che ci consente di registrarci, accedere o fare la prova gratuita di 7 giorni del servizio. Se possediamo già un nostro profilo, dovremmo quindi inserire la nostra mail e password per fare accesso all’interno della pagina principale con tutti i contenuti disponibili per la visione. Una volta dentro, nella barra in alto si può vedere il tasto per la ricerca (dove, oltre ai vari filtri, troviamo anche gruppi tematici delle varie realizzazioni), la nostra lista personale (al cui interno ci sono tutti i prodotti che abbiamo aggiunto), ed infine, lo spazio per visionare solo gli originali, i lungometraggi e le serie televisive. In basso a questa sezione, sono messi in evidenza alcuni nuovi titoli rilasciati o gli episodi più recenti degli show del piccolo schermo (la formula adottata è difatti di una puntata a settimana, nella maggioranza dei casi). Nella parte centrale della pagina, ci sono invece gli universi che possiamo esplorare interamente: Disney, Pixar, Marvel, Star Wars e National Geographic. In tutta la parte inferiore rintracciamo ulteriori divisioni per genere e tipo di contenuto, ai quali accediamo direttamente cliccando sulle finestre. La parte relativa al nostro account, che è in alto all’estrema destra, ci consente di creare altri profili, di modificarli o di cambiare quello che stiamo gestendo, di richiedere assistenza a Disney e di uscire dal nostro account.




Menu dei contenuti e di riproduzione
Anche qui non c’è molto da dire: la principale ispirazione deriva dagli altri competitors del mondo on demand, anche se c’è qualche chicca interessante. Cliccando su un titolo in particolare, si aprirà una finestra più ampia che oltre a darci la possibilità di riprodurre un contenuto, ci consentirà di aggiungerlo alla nostra lista di preferiti. Nella sezione consigliati, inoltre, saremmo reindirizzati a prodotti correlati, nella categoria dettagli avremo informazioni in più sul prodotto in generale ed infine avremo una parte dedicata agli extra. È opportuno spendere qualche parola sull’argomento contenuti speciali visto che è una funzionalità originale di Disney Plus. Ebbene, come se fossimo in presenza di un edizione home video di un film o serie televisiva, potremmo accedere a diversi elementi addizionali come scene eliminate, backstage e molto altro ancora. Un aspetto sicuramente pregevole che renderà estremamente soddisfatti, tutti coloro che amano i particolari più infinitesimali delle opere in visione. Chiudiamo questo paragrafo descrivendovi l’interfaccia associata alla riproduzione dei titoli. Inutile soffermarsi sui classici tasti come play, pausa e altri, che sono identici alle altre piattaforme. Quello che invece differisce in maniera più evidente sono sia gli avvisi per quanto riguarda l’età e contenuti sensibili per i fruitori (che appaiono in alto a sinistra) e anche la sezione relativa alla selezione della lingua e sottotitoli che si trova in alto a destra e non in basso, in linea con gli altri pulsanti relativi alla messa in onda.



Catalogo
Scrivere l’elenco completo di materiale accessibile su Disney Plus è un’impresa titanica, quindi ci limiteremo a segnalarvi qualche titolo in particolare. Tra i contenuti originali spiccano The Mandalorian, il recente live action di Lilli e il vagabondo, Togo, Stargirl, Il mondo secondo Jeff Goldblum, The Imagineering Story e molti altri documentari, alcuni dei quali arriveranno il 3 aprile. Per la sezione Marvel, sono presenti 19 su 23 cinecomic delle prime tre fasi del piano cinematografico (L’incredibile Hulk, Ant-Man and the Wasp e i due capitoli di Spider-Man mancano all’appello, anche perché questi ultimi due, essendo di Sony, difficilmente vedranno mai la luce sulla piattaforma). A tutto questo si aggiungono anche serie animate e show televisivi correlati all’universo oltre a qualche piccola chicca come tutti i lungometraggi degli X-Men (ora di proprietà Disney). Nell’area Star Wars, la saga principale è quasi tutta disponibile, con solo L’ascesa di Skywalker non ancora fruibile. Anche qui sono innumerevoli le realizzazioni animate che sono visionabili come The Clone Wars e Rebels che fanno parte del franchise, ma c’è molto altro ancora. Non potevamo mancare inoltre tutti i classici film animati Disney, con una lista che, eccetto per La spada nella roccia, li vede tutti inseriti, salvo il recentissimo Frozen II. Dal fronte Pixar, tralasciando Gli Incredibili 2 e Toy Story 4, tutto il pacchetto è completo, con tanto di corti animati, serie inedite e tanto altro da seguire.
Prezzo e dispositivi compatibili
Il servizio è attualmente acquistabile al prezzo di 6.99 euro al mese o di 69.99 € all’anno (andando a risparmiare circa 14 euro in totale). Per quanto riguarda i dispositivi compatibili, sono presenti le applicazioni per Playstation 4, Xbox One, Android Tv e altri mezzi (qui trovate tutte le informazioni).
Vi invitiamo a seguire il sito ufficiale di Disney Plus e GamesVillage.it per seguire in tempo reale tutti i dettagli riguardo la piattaforma streaming e notizie inerenti il mondo dell’intrattenimento in generale.