L’uscita, lo scorso aprile, su Bessatsu Shonen Magazine di Kodansha, del capitolo 139 de L’attacco dei giganti ha messo fine a una delle più intense serie manga del recente passato, e ha innalzato Hajime Isayama nell’Olimpo dei magaka più acclamati. Con una nuova conclusione, arricchita di altre pagine che potrebbero persino aprire a un sequel, e in uscita proprio in questo periodo, e una seconda parte dell’ultima stagione dell’anime in arrivo nell’inverno 2022, si può dire che la saga di Isayama sia pronta a restare ancora a lungo nel cuore dei fan.
Recentemente intervistato in Giappone, l’autore de L’attacco dei giganti ha fatto qualche rivelazione sulla serie, svelando ai fan curiosità mai rivelate prima, dettagli particolari e ghiotti aneddoti, oltre a qualche suo pensiero e rimpianto sull’opera che si può considerare il suo assoluto capolavoro.
Tradotta dall’utente @vincykasa, l’intervista (qui in originale) è arrivata anche su Twitter, svelando anche al pubblico occidentale questi interessanti particolari. Come per esempio le virtù che ha voluto incarnare all’interno dei suoi protagonisti. Anche se era abbastanza comprensibile infatti, Isayama ha spiegato che Eren, Mikasa e Armin rappresentano ognuno una particolare qualità: Eren è il coraggio, mentre Mikasa è la forza e Armin l’intelligenza. Isayama ha sottolineato di essere stato sedotto dall’idea di riservare a Mikasa, una donna, il ruolo di “più forte” all’interno del gruppo di eroi shonen, una scelta inconsueta, che però ha avuto un grande successo.
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Isayama ha voluto dire la sua anche su un argomento spinoso per qualsiasi fan: la morte dei personaggi. In un’opera dai risvolti cupi come L’attacco dei giganti, la morte è sempre stata ben presente, e negli ultimi capitoli si è fatta addirittura opprimente, ma Isayama preferisce vedere la questione dal punto di vista di un autore, che può tornare a disegnare quei personaggi in qualche flashback, e che dunque non li considera mai morti davvero.
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Una parola particolare Isayama l’ha inoltre dedicata al suo rimpianto più grande, un rimpianto che riguarda il capitolo 50 dell’opera. Proprio in questo capitolo infatti si trova la famosa scena della sciarpa, una delle più intense del manga, che vede protagonisti Eren e Mikasa. L’autore ha rivelato che l’editore dell’opera (così come tutti i fan mentre leggevano) si sarebbe aspettato un bacio tra i due eroi, un bacio che però non è arrivato, perché Isayama non si sentiva sicuro delle sue capacità nel disegnare un momento del genere, ed era incerto su come gestire le dinamiche tra i due ragazzi dopo un atto così intenso. Col senno di poi però, Isayama ci ha ripensato, e sostiene che in quel momento Mikasa avrebbe voluto un bacio. A partire da questo mese però l’autore potrà rifarsi con l’uscita della commedia romantica dedicata proprio ai suoi due protagonisti.
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Infine, Isayama ha rivelato di essere attaccato in modo quasi maniacale all’opinione dei fan, tanto da voler leggere tutti i loro commenti. C’è stato un periodo, all’inizio della serializzazione de L’attacco dei giganti, in cui l’autore leggeva quasi tutti i commenti dei fan, fossero essi positivi o negativi. Ma con il dilagare del successo della serie, e l’aumento repentino dei commenti stessi, non gli è più stato possibile leggere personalmente le opinioni deigli appassionati.
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