Alan Wake Remastered Anteprima: svegliati Alan, di nuovo

Alan Wake Remastered

Dopo ben 11 anni di oblio, è tempo di tornare finalmente a Bright Falls con Alan Wake Remastered: annunciato a sorpresa da Sam Lake, direttore creativo di Remedy Entertainment, su un sito di appassionati della società finlandese, questa versione rimasterizzata mira a riportare il celebre horror-thriller al passo con i tempi in termini visivi, pur conservando il medesimo gameplay e gli elementi della storia che i fan di tutto il mondo hanno apprezzato. Non si tratta insomma di un vero e proprio remake alla Resident Evil 2, che ha ricostruito il gioco originale da zero modificando alcune meccaniche e parti della storia, ma dello stesso gioco riproposto per una generazione più moderna.

Sono stato coinvolto a livello personale dalla storia e dal suo personaggio principale. Alan Wake, poiché lui stesso è uno scrittore e mi ha fornito l’opportunità di utilizzare ciò che amo della mia professione come veicolo narrativo.”, ha scritto Lake. “Il mistero di Alan Wake ruota anche intorno a laghi e foreste, elementi naturali preziosi per me che vivo nella penisola scandinava. E così, invece di un horror circoscritto e monotematico, abbiamo confezionato questa strana miscela di orrore, umorismo e mistero soprannaturale.”

Alan Wake RemasteredLa storia segue il titolare Alan Wake alla ricerca di sua moglie nella sonnolenta cittadina di montagna di Bright Falls, che d’un tratto viene invasa da misteriose creature d’ombra. Il gioco è stato originariamente rilasciato su Xbox 360 nel 2010, approdando in un secondo momento su PC. Nel 2019, Remedy Entertainment ha riconquistato i diritti di Alan Wake, fino ad allora in mano a Microsoft, dunque è chiaro perché abbia deciso di presentare la versione remastered proprio in occasione del PlayStation Showcase, svoltosi lo scorso 9 settembre. Durante la rassegna, abbiamo avuto l’opportunità di ammirare il risultato del lavoro di restauro, fra alcuni scorci di gameplay a 60 fps e migliorie generali a livello di risoluzione, correzioni cromatica, effetti di illuminazione e revisione di texture che, grazie al 4K, permettono addirittura di contare i forellini traspiranti del cerotto che Alan porta sulla tempia in una scena. Il trailer offre anche una breve sintesi degli eventi, che vedono lo scrittore cadere vittima di un blackout durante il soggiorno a Bright Falls e risvegliarsi una settimana dopo, senza alcuna traccia della consorte né consapevolezza di quanto è successo durante la sua “assenza”. Soffrendo da tempo di un blocco creativo, Alan rimane scioccato nel rinvenire alcune pagine di un romanzo horror apparentemente scritto da lui e del quale è protagonista, mentre gli eventi ivi descritti trascendono la carta stampata e iniziano a manifestarsi nella sua realtà.

Alan Wake RemasteredQualunque cosa tu faccia, non avvicinarti all’oscurità

Trattandosi di un evento organizzato da Sony, Remedy ha posto l’accento sul rilascio del gioco per PlayStation 4 e PlayStation 5, dato che all’epoca i proprietari di PlayStation non ne avevano potuto beneficiare, ma il prossimo 5 ottobre Alan Wake Remastered arriverà anche su Xbox One, Xbox Series X|S e PC in esclusiva su Epic Games Store in un pacchetto completo che include anche i due DLC, The Signal e The Writer. Tuttavia, non è stata fatta alcuna menzione di American Nightmare, il sequel/spin-off di Alan Wake ambientato qualche mese dopo la conclusione del primo capitolo, che pertanto resta ancora confinato su PC e Xbox 360. Remedy non ha pubblicato altri video promozionali, dunque i pochi scampoli di gameplay intravisti in quello proiettato durante il PlayStation Showcase sono l’unica pietra di paragone che abbiamo per constatare la bontà del nuovo adattamento, ma che lasciano intravedere una qualità di animazioni e modelli poligonali non proprio eccelsa per gli standard attuali. Del resto, stiamo parlando di quel che a conti fatti è un porting potenziato di un gioco del 2010, perciò non possiamo pretendere uno stravolgimento visivo totale: il prezzo budget di 29,99 € al quale viene proposto dovrebbe già essere indicativo della portata dell’operazione, e dai risultati che siamo riusciti a percepire si tratta tutto sommato di un buon compromesso.

Alan Wake RemasteredMa in cosa consiste questo benedetto gameplay? Per quanti non hanno avuto modo di provare il titolo all’uscita, Alan Wake è di fatto un ibrido tra action e survival horror, molto più movimentato rispetto ad alcuni rappresentanti della seconda categoria come Clock Tower o Silent Hill ma con un’azione meno frenetica di quella che potremmo trovare in giochi tipo Uncharted e Assassin’s Creed: i nemici che ci troveremo a combattere traggono forza dalle tenebre, dunque sarà fondamentale utilizzare la nostra fidata torcia e le occasionali fonti di luce per tenerli a bada e renderli vulnerabili ai colpi d’arma da fuoco. La trama attinge a piene mani da opere letterarie del medesimo genere, e potrebbe essere definita come un incrocio tra un romanzo di Stephen King, Ai Confini della Realtà e I Segreti di Twin Peaks (c’è anche una “serie dentro la serie” che rifà esplicitamente il verso alle tecniche narrative di Rod Sterling, intitolata Night Springs), con una spruzzata di orrore cosmico alla H.P. Lovecraft e una certa tendenza alla ricostruzione non convenzionale di circostanze frammentate tipica dei lavori di Mark Z. Danielewski (Casa di Foglie, in particolare): che tutta questa amalgama di stili funzioni realmente all’interno del gioco è un tema che affronteremo in fase di analisi del prodotto finito, ma di certo i cultori del genere si divertiranno a scorgere più di una citazione prima di raggiungere l’epilogo.

Per amor di precisione, è bene sottolineare che qualche cambiamento ci sarà: quando si affacciò sul mercato nel 2010, il microcosmo virtuale di Alan Wake era letteralmente gremito di oggetti brandizzati, tanto che il suo product placement così sfacciato provocò qualche mal di pancia di critica e pubblico. Le pile per la torcia di Alan erano tutte Energizer e la cartellonistica di Bright Falls sembrava avere una morbosa ossessione per la compagnia telefonica Verizon. Oggi, gli accordi con queste società sono chiaramente scaduti, perciò sia le pubblicità sui tabelloni che il marchio delle batterie saranno fittizi, mentre si presume che i vari modelli di automobili sparsi in giro per la città verranno sostituiti da analoghi molto simili: a tal proposito, sarà interessante vedere come modificheranno uno specifico obiettivo in-game legato alla visualizzazione di uno spot per la Lincoln, la divisione di lusso delle auto della Ford.

Piattaforme: PC, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S

Sviluppatore: Remedy Entertainment

Publisher: Remedy Entertainment

Data di uscita: 5 ottobre 2021

È chiara insomma l’intenzione di Remedy di riprendere le fila di un racconto che non ha mai trovato la sua definitiva conclusione, e questa edizione rimasterizzata punta sia ad estendere il bacino di possibili sostenitori che a tastare il terreno per accertare l’interesse nei confronti di un possibile sequel. Le vendite di Alan Wake Remastered potrebbero essere dunque l’ago della bilancia tra la prosecuzione del franchise e un ritorno definitivo nell’oceano della dimenticanza, anche se l’inclusione ufficiale delle vicende che hanno coinvolto gli abitanti di Bright Falls nel cosiddetto “Remedy Connected Universe”, con svariati riferimenti disseminati sia in Quantum Break che in Control, rimarca l’intenzione della società di non abbandonare il povero scrittore al suo destino. E chissà che un giorno anche un certo ex detective della omicidi di New York non faccia a sua volta di nuovo capolino…

Gioca da quando ha messo per la prima volta gli occhi sul suo Commodore 64 e da allora fa poco altro, nonostante porti avanti un lavoro di facciata per procurarsi il cibo. Per lui i giochi si dividono in due grandi categorie: belli e brutti. Prima che iniziasse a sfogliare le riviste del settore erano tutti belli, in realtà, poi gli è stato insegnato che non poteva divertirsi anche con certe ciofeche invereconde. A quel punto, ha smesso di leggere.