Fortnite: raccolti 144 milioni di dollari per l’Ucraina

Fortnite

Sono passate solo poco più di due settimane da quando Fortnite ha iniziato la raccolta fondi a sostegno dell’Ucraina. In questo breve lasso di tempo, Epic Games è riuscita a sfondare il tetto dei 144 milioni di dollari. Una cifra enorme, ottenuta esclusivamente attraverso gli acquisti in-game, che verrà devoluta interamente agli aiuti umanitari per l’Ucraina.

Non è la prima volta che il gioco si attiva in favore di ONLUS e altre organizzazioni no-profit, e la cifra raggiunta questa volta è sicuramente degna di nota.

Il lancio della raccolta fondi è avvenuto in un momento interessante per il battle royale, ovvero in concomitanza con l’inizio del Capitolo 3 della Stagione 2 che ha rimosso temporaneamente le costruzioni da tutte le modalità di gioco, oltre ad aggiungere un sistema di parkour dedicato e una varietà di nuove armi e veicoli. Così facendo è riuscita a coinvolgere sia chi è nuovo al titolo ed è stato attirato dal nuovo capitolo, sia chi lo frequenta da sempre e anche, magari, chi si era disinnamorato di Fortnite a causa delle costruzioni troppo presenti.

I fondi raccolti verranno divisi tra diverse organizzazioni: DirectRelief, UNICEF, WFP, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati e WC Kitchen.

Diverse persone si sono dette contrarie all’iniziativa avviata da Epic Games, in quanto considerata una “squallida trovata pubblicitaria”. Tuttavia, visto e considerato che la software house, creatrice di Fortnite e Unreal Engine, è in una situazione economica che glielo permette, trattandosi per di più di una situazione di emergenza, 144 milioni di dollari sono comunque una gran bella somma da donare a chi in questo momento ne ha più bisogno.

Nato nel 1998. Cresciuto tra console Sony e Nintendo, ha subito sviluppato un amore profondo per il mondo videoludico e la sua capacità di raccontare storie. Gioca da PC ma nel cuore resta legato ai titoli che lo hanno fatto sognare e gli hanno insegnato delle importanti lezioni di vita, primo fra tutti Kingdom Hearts. Laureato in Comunicazione, Tecnologie e Culture Digitali, adesso studia Game Development presso Link Campus University.