God of War Ragnarok: gli sviluppatori parlano di una scelta mai presa in considerazione

God of War Ragnarok

Prima del lancio di God of War Ragnarok, ci sono state molte teorie sulle potenziali morti dei personaggi. Chi potrebbe morire, soprattutto perché questa è la fine della saga norrena? Seguono spoiler, quindi siete avvisati.

Naturalmente, anche se ci sono diverse vittime, il personaggio più popolare della serie non è uno di questi. Il team di sviluppo ha almeno preso in considerazione questa possibilità? Il regista Eric Williams ha parlato con Shannon Liao del Washington Post e ha confermato che la cosa non è mai stata presa in considerazione per molte ragioni:

“Non abbiamo preso in considerazione l’idea di uccidere Kratos per molte ragioni. Ma la principale era che non era questa la storia che volevamo raccontare. La storia che volevamo raccontare era l’idea di un’unità genitore-figlio che si riunisce e poi diventa abbastanza forte da conoscersi e da sapere che si sono resi migliori a vicenda e che, se li si dovesse separare, si sentirebbe comunque che starebbero bene. E la morte è una cosa diversa. Crea una serie di emozioni diverse, c’è molto dolore e rimpianto. Mentre vedere il proprio figlio andare all’università è una progressione naturale che non ha un peso così grande alla fine.

Anche in questo caso, ha senso se si considera come finisce il sequel. C’è anche il fatto che God of War Ragnarok ha venduto 5,1 milioni di copie nella prima settimana. È improbabile che Sony o Santa Monica Studio vogliano far fuori la loro mascotte più riconoscibile dopo un tale successo. Inoltre, il direttore creativo Cory Barlog ha accennato a titoli futuri e Williams è felice di continuare a lavorare sul franchise (anche se lo studio ha altri progetti in cantiere).

God of War Ragnarok è disponibile per PS4 e PS5. Ecco la nostra recensione dell’ultima fatica targata Sony Santa Monica 

God of War Ragnarok

Appassionato di videogiochi all'eta di 4 anni. Mattia entra nel fantastico mondo del gaming durante l'anno 2001 quando per la prima volta provò il suo primo gioco di strategia Empire Earth, da quel momento in poi non abbandonò più i videogiochi. Sempre in cerca di generi come Fps, Tps, RPG e platform, ma non si fa scrupoli per provare ogni tipo di videogioco.