Assetto Corsa – Hands-On

Assetto Corsa non è solo un videogioco. Assetto Corsa è un’appendice delle vere corse automobilistiche, un simulatore che vuole andare oltre il concetto stesso di simulazione. Così Marco Massarutto, co-fondatore e manager esecutivo di Kunos Simulazioni (software house nata nel Lazio nel 2005 che oggi compete con le grandi realtà del settore), descrive il suo racing game più ambizioso, più amato e, soprattutto, più italiano di qualsiasi altro titolo corsistico attualmente sul mercato, orgoglio del publisher 505 Games, parte del Gruppo Digital Bros. Concepito come simulatore di guida per Ferrari e Dallara in F1 ed oggi definito come il miglior simulatore di guida disponibile su PC dai tempi di Grand Prix Legends, Assetto Corsa si prepara ad arrivare anche sulle console di attuale generazione (più precisamente, dal prossimo 26 agosto di quest’anno), una “nuova partenza” che non è solo una conversione di un gioco tirato a lucido, né tantomeno una frettolosa operazione commerciale per portare su PS4 e Xbox One un titolo di successo. Traghettare AC sulle piattaforme Sony e Microsoft è, per il team capeggiato da Massarutto, una sfida realmente impegnativa, nonché una priorità che può e deve essere affrontata mani sul volante e con la massima concentrazione. E per darcene prova diretta, siamo stati invitati all’Autodromo di Vallelunga, il circuito romano dove si trova fisicamente la sede di Kunos Simulazioni, per provare in prima persona questa nuova edizione del gioco. E non solo.

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[quotedx]Una “nuova partenza” che non è solo una conversione, né una frettolosa operazione commerciale[/quotedx]
Il circuito internazionale di Vallelunga nel corso degli ultimi anni ha visto concentrare le attenzioni su di sé, tanto da arrivare ad ospitare il prestigioso e conosciutissimo Campionato Mondiale Superbike. Un rettilineo di partenza e arrivo, ampi box per le autovetture e ben 4 km di lunghezza ricchi di curve mozzafiato, rendono Vallelunga una pista dove guidare ad alta velocità diventa un piacere, per addetti ai lavori e non. Avere quindi i propri uffici a ridosso di un circuito reale, sul quale sfrecciano bolidi di ogni genere (dalle Ferrari, McLaren, Audi, Alfa Romeo, passando dalle BMW, Lamborghini, Lotus, Maserati e Toyota), ha reso la lavorazione della versione console di Assetto Corsa qualcosa di più: questo perché i trenta sviluppatori di Kunos Simulazioni, prima ancora che programmatori, sono appassionati di auto e motori, desiderosi di vivere il mondo delle quattro ruote dall’interno, anziché come semplici osservatori esterni. Ed è Massarutto in persona a confermarlo, attraverso le sue parole: “L’aver stabilito la sede operativa qui a Vallelunga è stata una scelta importantissima, visto e considerato che se dobbiamo riprodurre un veicolo, oltre i dati CAD della vettura che vengono forniti dalle case produttrici, possiamo fotografarla ed analizzarla a fondo. Il circuito di Vallelunga ci permette quindi di effettuare in prima persona i collaudi e la raccolta dati in modo da risparmiare tempo e risorse”.

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UNA CORSA CHE VALE UNA VITA

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90 vetture, che diverranno presumibilmente 100 al lancio del titolo su console (tra cui troviamo vetture come la Team Lotus 98T, La Pagani Zonda R, la Mercedes C9 e la McLaren 650S GT3), 15 circuiti in 24 varianti diverse (incluso, ovviamente, anche quello di Vallelunga), estremamente simili alle controparti reali grazie alla tecnologia “Laser Scan” che i ragazzi di Kunos hanno deciso di utilizzare e i cui risultati, in alcuni frangenti, sono realmente sorprendenti. E se Assetto Corsa ha creato in brevissimo tempo una community davvero ampia per quanto riguarda la sua incarnazione su Personal Computer (anche a fronte delle varie espansioni, tra cui l’ultima chiamata “Japanese Pack” e disponibile solo da pochi giorni). Kunos Simulazioni vorrà sicuramente dare il medesimo supporto anche e soprattutto alla nuova edizione console, e per farlo ha confermato la partership con Thrustmaster, il noto produttore di volanti, provati con mano proprio in occasione dell’evento a Vallelunga, grazie ad alcune postazione di guida molto evoluta composta da volante e set di pedali capaci di restituire realisticamente il feedback delle corse su pista (con tanto di tremolii e vibrazioni di ogni genere, in prossimità di cordoli, dossi o successivamente ad un violento impatto col guard rail o con le altre vetture presenti in pista).

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Avere i propri uffici a ridosso di un circuito reale, ha reso la lavorazione di Assetto Corsa qualcosa di più.

Assetto Corsa Media Event at Vallelunga Racing Circuit, Rome, Italy May 10th 2016

Essendo gli sviluppatori, come accennato poche righe più in alto, composto da veri e propri piloti, questi hanno modo di testare a piacimento le auto su pista per offrire al giocatore un’esperienza di guida quanto il più possibile fedele, restituendo quindi un feeling con il veicolo tremendamente simile alle loro controparti reali. E avendo avuto modo, anche noi della stampa, di salire fisicamente a bordo di questi bolidi per un giro su pista al cardiopalma (accompagnati proprio dai ragazzi di Kunos), abbiamo potuto testimoniare coi nostri occhi che, quando la passione si accende, l’asfalto è destinato a bruciare. Letteralmente. La realizzazione della versione console di Assetto Corsa sta richiedendo a Kunos mesi di duro lavoro, visto e considerato che per la realizzazione dei circuiti, di ogni vettura e di ogni suono sono necessarie settimane di ricerche, visto anche che ogni singolo componente è controllato dagli algoritmi adoperati dalle vere case automobilistiche per i loro veicoli. Per il discorso tecnico, la conversione di Assetto Corsa ci è apparsa stabile e sicuramente ad un avanzato stato di lavorazione, nonostante alcune piccole incertezze del motore grafico (soprattutto per quanto riguarda i circuiti e gli elementi di contorno, più che relativamente alle vetture vere e proprie). Piccole accortezze e limature verso cui il team di Massarutto spenderà le proprie risorse a pieno regime, nel poco tempo che manca prima della release del gioco su console. La resa maniacale del lavoro svolto ha costretto il team di sviluppo a dover prolungare leggermente lo stato dei lavori per questa nuova edizione (e ad escludere, quantomeno per ora, la compatibilità col visore per la realtà virtuale Sony, il PlayStation VR). Tuttavia, allo stato attuale dei lavori, la versione per console PlayStation 4 e Xbox One di Assetto Corsa è un’esperienza tremendamente realistica, proprio come la controparte PC uscita alcuni anni fa, che verrà incontro quanto più possibile agli appassionati delle quattro ruote armati esclusivamente di joypad. Senza dimenticare che, oggi più di ieri, nel motore batte sempre un cuore 100% italiano.