Addio Satoru Iwata, tre anni dalla scomparsa

Nintendo

Addio Satoru Iwata, ci ha lasciato esattamente tre anni fa. L’addio al primo presidente non direttamente imparentato con la famiglia Yamauchi della storia di Nintendo è stato dato in maniera commovente in tutto il mondo, dai fan dell’intero settore videoludico.

Un uomo che ha messo al servizio dei videogiochi le sue idee e la sua conoscenza del settore, per promuovere un nuovo tipo di divertimento, non più basato sull’ultima tecnologia a tutti i costi ma sulla semplicità e l’immediatezza, mutuando l’intuizione già avuta dal suo predecessore Hiroshi Yamauchi, ultimo presidente di Nintendo in discendenza diretta dal fondatore originale che, nel lontano 1889, dava il via alla gloriosa storia dell’azienda.

Addio Satoru Iwata
La frase più rappresentativa di Satoru Iwata, ufficialmente presidente di una azienda, nella sua mente uno sviluppatore, nel suo cuore un giocatore.

 

Dopo aver lavorato per tanti anni in Hal Laboratory, un first party di Nintendo noto per serie quali Kirby e Super Smash Bros. Satoru Iwata ha assunto la presidenza del gruppo Nintendo proprio nei suoi anni commercialmente più bui, riportandola a nuovo splendore grazie alle due macchine più di successo della sua intera storia, ovvero il Nintendo Wii e il Nintendo DS. Le idee legate a questi due nuovi sistemi si basano sulla semplicità, l’immediatezza e sul proporre concept completamente nuovi, adatti ad un pubblico trasversale. Tipologie di giochi a volte molto strane, pensiamo a Training for your Eyes, un bizzarro gioco del 2007 ideato per allenare la vista, appartenente al nuovo brand ideato da Iwata Touch! Generations , ovvero giochi per tutta la famiglia.

Non sono da meno i commercialmente dirompenti Wii Fit, gioco del 2007 dedicato al fitness e basato su una bilancia,  che evolve un vecchio concept già visto su NES , Wii Sports del 2006, o il vendutissimo Brain Training bizzarro ed estremo titolo del 2005 per allenare il cervello che vede la collaborazione del Dottor Ryuta Kawashima, vero scienziato universitario che ha messo al servizio del videogame la sua esperienza scientifica. Una hit senza precedenti capace di attrarre un pubblico mai visto prima. Come tutte quelle di questo florido periodo, del resto.

Addio Satoru Iwata

Satoru Iwata ci ha lasciato a soli 55 anni, l’11 Luglio 2015, in seguito ad una grave malattia che alla fine ha prevalso, portandolo via per sempre. Ci piace ricordarlo sorridente e con indosso il cappello di Luigi, un vero e proprio amico, che non si prende mai troppo sul serio, capace di donarci tante ore di divertimento.

Addio Satoru Iwata.

 

Super Fabio Bros, al secolo Fabio D'Anna (ma non diteglielo: ancora soffre perché Facebook lo ha costretto a usare il suo vero nome), è un collezionista leggendario di videogiochi nonché super esperto di retrogaming. Ha organizzato due edizioni della mostra ARCHEOLUDICA ed è Responsabile della Collezione al museo VIGAMUS, ha collaborato con i portali specializzati Games Collection e Retrogaming History. Adora Super Mario, Pac-Man e le sue adorabili cagnoline. L'obiettivo finale della sua vita è possedere tutti e 2047 i modelli di PONG esistenti. Attualmente è a quota 69.... quindi augurategli lunga vita e prosperità.