Shadow of the Tomb Raider “approvato” anche da Digital Foundry

Shadow of the Tomb Raider Lara Croft

Come ogni videogioco tripla A recente e non, anche Shadow of the Tomb Raider è finito sotto i ferri di Digital Foundry, e sembrerebbe che il lavoro di Eidos Montreal sia stato piuttosto apprezzato dal punto di vista tecnico.

In particolare, viene evidenziato il gran lavoro di ottimizzazione sulle console mid-gen, con Xbox One X che esce complessivamente vincitrice in entrambe le modalità: in “alta risoluzione”, al costo di qualche impercettibile calo di frame rate in più, la console Microsoft arriva al 4K nativo, mentre nella modalità “frame rate elevato”, a 1080p e con frame rate sbloccato, ha meno cali di PS4 Pro, che si difende comunque bene.

Nella nostra review, pubblicata ieri, abbiamo notato qualche piccolo problema con la prima delle due modalità, sopratutto in termini di frame-pacing (croce e delizia dei Souls), problema che i nostri colleghi d’oltremanica, però, non hanno evidenziato allo stesso modo.

Nato nello scorso millennio con una console fra le mani e rimasto per molti anni confinato nel mondo distopico della Los Angeles del 2019, ha infine deciso di uscirne per divulgare al mondo intero le sue più grandi passioni: il videogioco in tutte le sue forme, il cinema (quello vero) e Dylan Dog.