La quarta edizione di Gamerome, la conferenza per gli sviluppatori di Roma, chiude ufficialmente i battenti dopo tre giorni di networking, interventi e il generale focus su creatività, talento e innovazione, con un occhio già rivolto al futuro: sono infatti già state rese note le date della prossima (e quinta) edizione della convention, che si terrà dal 18 al 20 novembre 2020.
Nell’edizione 2019, la manifestazione è andata strutturandosi attorno a una estesa line-up di speaker internazionali, ospitando, nella cornice dell’Hotel Radisson Blu di Via Filippo Turati, nomi del calibro di Hidetaka “Swery” Suehiro (qui la nostra intervista all’autore di Deadly Premonition) e Ikumi Nakamura. Entrambi hanno tenuto un intervento che ne ha messo in luce le spiccate doti creative, con diverse case history sui loro videogiochi, diventati, col tempo, opere di culto. Oltre a loro, la manifestazione ha ospitato speaker da diverse compagnie di livello mondiale, quali Amazon, Intellivision, King, Nutaku Publishing, Oculus, Raw Fury, Sumo Digital, SUPER, Techland, Xsolla, Wooga.
Come ogni anno, Gamerome ha ospitato anche uno Showcase in cui diversi sviluppatori indipendenti hanno potuto mettere in mostra i loro progetti, provenienti da diversi paesi del mondo: oltre all’Italia, erano presenti videogiochi da Argentina, Brasile, Colombia, Danimarca, Israele, India, Germania, Giappone, Regno Unito, Ucraina, Stati Uniti.
L’edizione 2019 di Gamerome ha aperto le porte, dal 13 al 15 novembre, a circa 600 ospiti tra sviluppatori, publisher, professionisti dell’industria dei videogiochi e studenti. Nel corso della prima serata, inoltre, si sono tenuti i Gamerome Awards, in collaborazione con Xsolla: a questo indirizzo trovate l’elenco dei vincitori. Per maggiori informazioni sull’edizione di Gamerome vi rimandiamo al sito web e ai canali social, Facebook e Twitter.