Non molto tempo fa, vi avevamo riportato una news scioccante riguardo il ban di alcuni coach che avevano abusato di un bug nei tornei di Counter Strike Global Offensive. Per chi non lo sapesse, la modalità spettatore del titolo aveva un problema che consentiva di osservare tutta la mappa.
Il polverone innalzato inizialmente da ESL e DreamHack ha costretto anche la Esports Integrity Commission a prendere misure drastiche. La EISC si impegnerà a revisionare ben 25.000 partite giocate nelle competizioni di Counter Strike Global Offensive, al fine di scovare i furbetti.
L’annuncio da parte dell’ente è arrivato tramite un post sul proprio sito ufficiale. Essendo la loro mission quella di contrastare tutti gli atteggiamenti scorretti, era solo questione di tempo prima che l’associazione entrasse nel vivo della vicenda.
Al momento, è stata concessa un’opportunità ai malfattori di confessare le proprie colpe pubblicamente. In questo modo, la loro pena sarà minore rispetto a quando verranno colti con le mani nel sacco.