Videogames, Guerra e Alta Cultura: la quinta edizione del progetto si terrà il 17 ottobre

Call of Duty Project Aurora

Che rapporto c’è tra guerra, giochi e videogiochi? Come si può raccontare, attraverso un’attività ludica, il dramma del conflitto, l’inferno della distruzione o la minaccia del reciproco annientamento nucleare, tema tornato tristemente attuale con lo scoppio delle ostilità tra Russia e Ucraina? Trenta esperti in diverse discipline, provenienti da Italia e svariati Paesi d’Europa, ne parleranno a Bari, lunedì 17 ottobre, nella Mediateca Regionale Pugliese, in occasione di “Videogames, Guerra e Alta Cultura”. Di seguito trovate tutti i dettagli ufficiali di questo importantissimo evento!

Tra i partecipanti di questa splendida giornata, troviamo esperti e sviluppatori di videogame, giochi da tavola e wargame, docenti e ricercatori di storia moderna, romana e militare, docenti di letteratura e rappresentanti dell’editoria fantascientifica, organizzatori del devcom/Gamescom di Colonia (il più grande evento fieristico del digital entertainment in Europa), esperti di geopolitica e collaboratori della rivista Limes, il più celebre periodico italiano dedicato a politica estera, economia e attualità internazionale.

Seguendo un inedito approccio multidisciplinare e multiprofessionale, si analizzerà il forte legame tra la guerra e il poliedrico universo dei videogame. Una parentela strettissima. Il tema bellico è sempre stato protagonista del medium videoludico, sin dai conflitti spaziali bidimensionali dei primi videogame anni ‘70. In poco più di 50 anni, questo nuovo medium si è dimostrato in grado di raccontare la guerra, con stili e linguaggi diversi, non più solo in termini ludici, ma sfruttando l’elemento interattivo per narrare anche gli aspetti più tragici dei conflitti antichi e moderni e i pericoli delle armi oggi a disposizione dell’umanità.

L’evento è organizzato da Age Of Games, software house italiana con sede a Bari, in collaborazione con Apulia Film Commission, Mediateca Regionale Pugliese e Regione Puglia. Alla sua quinta edizione, il progetto “Videogames e Alta Cultura” è nato a Bari nel 2018, da un’idea di Fabio Belsanti, game designer con una formazione da storico, Roberto Talamo, teorico della letteratura e insegnante, ed Elisa Di Lorenzo, CEO di Untold Games.

Di seguito le dichiarazione di Fabio Belsani:

Una giornata per comprendere lo stretto rapporto tra giochi, videogiochi e guerra. Credo fermamente che i giochi, in particolare l’antica essenza del “Ludus”, non debbano dimostrare più nulla alla Cultura o alla Storia. Sono la Cultura e la Storia che devono capire di essere strutture ludiche di un Gioco Misterioso sospeso tra creazione e distruzione, tra speranza e disperazione in una conflittuale cyber-era che sta pericolosamente contemplando l’abisso della fine dei tempi.

La Mediateca Regionale Pugliese è in via Giuseppe Zanardelli 36, Bari. Se siete interessati e volete raggiungere il luogo dell’evento, potete trovare le indicazioni clicando il seguente link: https://bit.ly/3fBmoQB.   

L’appuntamento è fissato alle ore 8:30, mentre l’evento si chiuderà nel pomeriggio, intorno alle 18:00. Per ulteriori informazioni sul programma della giornata e sugli ospiti, potete cliccare il seguente link: [email protected].

Sito web: www.videogamesandhighculture.com

Sarà possibile assistere alla diretta streaming tramite Twitch, al link: https://bit.ly/3yk0S9A

Videogames, Guerra e Alta Cultura

Il mio nome è Domenico, ma online in molti mi conoscono come TheRedDevil... sebbene per Facebook il mio soprannome sia "Auditore" e non posso nemmeno cambiarlo. Iniziato ai videogame con il mitico Atari 2600, oggi sono un "sonaro" (quasi) incallito, ma non ditelo in giro eh! Adoro i survival horror con o senza zombie... ma se dentro ci sono gli zombie è assai meglio! Ah, se non vi piace The Last of Us, sappiate che non possiamo essere in alcun modo amici!