Il genere dei giochi musicali continua ad andare forte, ma è indubbio che ultimamente sia un po’ inflazionato. A cercare di dare un po’ di linfa al tutto è arrivata la fase beta di Rock Band Network, realizzata da Harmonix e che permette – almeno teoricamente – a chiunque di creare, condividere e vendere canzoni da suonare all’interno del gioco…
Non è un caso che siano già nate alcune compagnie che offrono il servizio a pagamento, come TuneCore, Rhythm Authors LLC e RockGamer Studios, che per diverse centinaia di dollari si occupano di tutto. Cifre non proprio alla portata di tutte le tasche, soprattutto delle band meno famose. Al momento RBN è disponibile solo per Xbox 360, visto l’importante coinvolgimento di Microsoft nella costituzione del network, ma presto sarà esteso anche a PS3.
Non vi nascondo che comunque l’idea è intrigante: alla fine il gioco è grosso modo sempre quello; ciò che può renderlo interessante una volta esaurita la tracklist iniziale è la possibilità – virtualmente infinita – di aggiungere e suonare le canzoni che amiamo maggiormente, quelle che magari non c’erano e che abbiamo voglia di riascoltare, o magari di scoprirne di nuove in maniera più attiva e come solo un videogame musicale sa fare. Le canzoni verranno vendute sul Rock Band Network Store, di prossima apertura, a prezzi che oscillano tra i 99 centesimi e i 2.99 dollari, più o meno come già accade per iTunes.
Il che porta alla questione per me più spinosa: attualmente le canzoni acquistate sono disponibili solo per il gioco e non in altro modo. Possibile che nessuno abbia pensato al fatto che sarebbe *idealmente* carino pagare una volta sola e avere sia la traccia per Rock Band che l’mp3 da ascoltare in giro? È davvero chiedere troppo?