Nel mondo dei videogame gennaio รจ, per definizione, il mese delle celebrazioni: ovunque si riesca a volgere lo sguardo รจ tutto un proliferare di premiazioni volte a stabilire quali siano stati i protagonisti dell’anno appena trascorso, tanto che รจ francamente impossibile sottrarsi al dibattito. Seppur vincolato a trattare argomenti e protagonisti non esattamente attuali, il team di RetroVillage non ha resistito alla tentazione di unirsi alle danze e, apportate le dovute modifiche alla Delorean di redazione, รจ volato in blocco alla volta dell’Anno Domini 1985 per consegnare dei personalissimi Awards retroattivi! Come avrete modo di scoprire a breve, la pixellosa impresa ha finito per restituirci molto piรน che dei semplici vincitori… Spaziando per le categorie su cui abbiamo puntato i riflettoriย รจ stato difatti possibile ottenere una nitida fotografia dell’industria dei videogame cosรฌ come appariva 30 anni fa: un momento storico davvero straordinario, in cui andavano delineandosi molte delle realtร che avrebbero influito radicalmente sull’evoluzione della stessa!
MIGLIOR SHOOTER
SPACE HARRIERย ย SEGA –ย COIN OP

Tra i generi piรน in voga in quei lontani giorni del 1985, gli sparatutto vissero un’annata davvero speciale nel corso della qualeย andarono avvicendandosi svariati classici di rilevanza storica. Ad imporsi, seppur di misura, su avversari qualiย Baradukeย della Namco (Coin-Op), Green Beret di Konami (Coin-Op – Noto anche come Rush ‘n Attack) e il sempreverde Duck Huntย di Nintendo (NES), sarebbero stati senza dubbio il prodigioso Commandoย della Capcom (Coin-Op) e lo spettacoloso Space Harrierย di Sega (Coin-Op) che, forte del suo rivoluzionario impianto grafico si aggiudica il primato bruciando il suo diretto antagonista soltanto sul filo di lana!
MIGLIOR RACING GAME
HANG ONย ย SEGA – COIN OPย

Non si fosse trattato del 1985, ma di un’annata qualsiasi, la lotta per la conquista di Miglior Racing Game dell’anno sarebbe stata senz’altro piรน combattuta. Sin dal giorno in cui fu possibile elaborare schemi di gioco piรน complessi del Pong, macchine e moto hanno difatti rappresentato uno degli elementi piรน ricorrenti nella produzione di videogame, nonchรฉ una certa garanzia di divertimento. Di fronte al debutto di un mostro sacro come Hang-On, persino classici come Hot Wheels della Epyx (C64), Speed Buggyย della Tatsumi (Coin-Op) e Racing Destruction Set di EA (Atari 8-Bit) sono tuttavia costretti a farsi da parte.
MIGLIOR SPACE SHOOTER
GRADIUSย KONAMI – COIN OP

Analogamente a quanto accaduto nella categoria Racing Game, il 1985 avrebbe segnato il debutto di una Monster Hit anche in ambito Space Shooter: fu proprio allora che le sale giochi di tutto il mondo videro sorgere il mito di Gradius, a tutt’oggi una delle serie a tema piรน amate dagli appassionati. Per quanto scontata, la vittoria di Gradiusย acquisisce uno spessore del tutto particolare se rapportata ai suoi ideali antagonisti: non sono infatti tanti i titoli che avrebbero potuto battere all’unisonoย due classici senza tempo comeย 4-D Warriorsย di Sega (Coin-Op) e Mag Maxย della Nichibutsu (Coin-Op).
MIGLIOR PLATFORM
SUPER MARIO BROS.ย NINTENDO – NES

Se parliamo di Platform puri – e quindi di un format non cosรฌ contaminato da elementi shooter come accadeva, ad esempio, in Ghosts ‘n Goblins – il gradino piรน alto del podio non puรฒ che spettare di diritto al leggendario Super Mario Bros. per NES ed รจ oggettivamenteย superfluo spiegarne i motivi. Tra gli altri aspiranti ad una posizione di rilievo della classifica di genere, una citazione doverosa andrebbe dunque fatta al grazioso The Castleย della ASCII Corporation (FM-7, Sharp X1) e quindi a Gyromite, altro esponente del catalogo Nintendo passato alla storia piรน per essere stato uno dei pochi titoli compatibili con la periferica R.O.B. che per la genuina validitร del suo gameplay.
MIGLIOR PICCHIADURO
THE WAY OF THE EXPLODING FIST BEAM / UXB C64

Il 1985 fu un anno fondamentale per la storia dei Picchiaduro ad incontri: รจ difatti opinione comune ricondurre proprio ad esso la nascita del genere. Generalmenteย indicato come pioniere fra i pionieri, The Way of The Exploding Fistย si aggiudica le nostre preferenze per meriti sportivi e storici, battendo comunque solo ai punti altre pietre angolari di categoria quali Yie Ar Kung Fuย di Konamiย (Coin-Op) e la prima versione Spectrum ZX di quell’International Karateย (System 3)ย che, l’anno seguente, avrebbe riscritto le gerarchie di questa classifica grazie alla straordinaria conversione C64.
MIGLIOR TIE IN
THE GOONIES DATASOFT APPLE II / C64 / ATARI 8 BIT

Anni e anni di imbiancate piรน o meno cocenti hanno fatto dei Tie-In un genere molto controverso e generalmente snobbato dai gamer piรน esigenti. All’inizio degli anni ’80 – e curiosamente in barba al fallimento registrato dal famigerato E.T. The Extraterrestrial di Atari – i videogame tratti dai blockbuster cinematografici costituivano un richiamo irresistibile per la maggior parte dei giocatori. Ad imporsi in relativa scioltezza tra titoli di richiamo comunque elevatissimo comeย Indiana Jones and the Temple of Doomย eย Star Wars: The Empire Strikes Back di Atari (Coin-Op), The Neverending Story della Datasoft (C64) eย Blade Runner di CRL Group PLC (C64, Spectrum ZX), troviamo l’adorabileย The Goonies,ย puzzle platform ispirato al cult movie firmato da Richard Donner nel medesimo anno.
MIGLIOR AVVENTURA TESTUALE
A MIND FOREVER VOYAGING INFOCOM APPLE II

Con l’avvento delle Avventure Grafiche favorito dall’exploit di una compagnia quale Sierra On-Line, le piรน arcaiche Avventure Testuali si apprestavano a vivere gli ultimi giorni di gloria. Sebbene l’imminente declino non fosse ancora troppo palese, nel 1985 il settore avrebbe registrato un certo drop di produzioni a tema. Ciรฒ non impedรฌ ovviamente ai maghi della Infocom di arricchire il catalogo di genere con un nuovo classico:ย A Mind Forever Voyagingย era difatti un’opera profonda e matura che ribadiva, ancora una volta, quanto potesse essere forte il legame tra videogame e letteratura tradizionale.
MIGLIOR AVVENTURA GRAFICA
DEJA VU: A NIGHTMARE COMES TRUEย MINDSCAPE / ICOM – MACINTOSH

Per un genere, quello delle Avventure Testuali, che imbocca il viale del tramonto, un altro si appresta a vivere la sua primavera. Sebbene i fasti della Golden Age fossero ancora al di lร da venire, nel 1985 il settoreย vide emergere diverse produzioni di elevato valore, tra cui si distinseroย Alcazar: The Forgotten Forestย della Activision (Apple II, C64, ColecoVision), Alice in Wonderland della Windham (Apple II, C64) e il celebre King’s Quest II: Romancing The Throneย di Roberta Williams. Malgrado il blasone, quest’ultimo non sarebbe stato che l’antipasto ad un periodo molto piรน florido per la Sierra On-Line ed รจ per questo motivo che gli abbiamo preferitoย Deja Vu: A Nightmare Comes True.ย Il titolo prodotto da Mindscape e realizzato da Icom proponeva difatti una struttura narrativa molto piรน sviluppata, cui una componente enigmistica altrettanto elaborata conferiva ulteriore fascino..
MIGLIOR VIDEOGAME SPORTIVO
TEHKAN WORLD CUP ย THEKAN – COIN OP

Con la Epyx a dominare i multievento grazie a classici quali Winter Games (C64) e Summer Games II (C64) e il mondo dei Boxing Game ad accogliere un’opera cult quale Ring Kingย della Data East, il 1985 si sarebbe rivelato un anno decisamente interessante per gli sportivi. Benchรฉย ognuno dei titoli succitati meritasse il massimo alloro, la palma di Miglior esponente di genere non puรฒ tuttavia che andare al leggendario Tehkan World Cup: l’esplosivoย soccer game dell’omonima major nipponica avrebbe difatti sbancato ogni Arcadeย da Tokyo a New York, lasciando il profondo segno del suo passaggio anche nelle sale giochi nostrane!
MIGLIOR RPG
ULTIMA IV: QUEST OF THE AVATARย ORIGIN SYSTEMS – APPLE II

Il quarto capitolo dellaย saga di Ultima avrebbe ridefinito per sempre i fondamenti degli RPG di matrice occidentale. Abbinando elementi tecnici innovativi quali il prodigioso engine policromatico ad una lunga serie di innovazioni concettuali – prime fra tutte la possibilitร di dialogareย con i personaggi non-giocanti e operare scelte morali in grado di maturare effetti tangibili sullo sviluppo del protagonista ed eventi narrativi – Richard Garriott sarebbe diventato cosรฌย il profeta assoluto di un genere sempre piรน ambizioso e sofisticato, la cui complessitร odierna รจ senza dubbio figlia alle sue intuizioni. Con un tale mostro sacro in ballo, ad avversari pur validi come Xanadu: Dragons Slayer II della Nihon Falcom Corp. (Apple II) e Tales of the Unknown: Vol.1: The Bard’s Tale della Interplay (Apple II) non resta che accontentarsi delle briciole o poco piรน.
GAME DESIGNER DELLโANNO
YU SUZUKI โ HANG ON / SPACE HARRIER

Scegliere il Game Designer dell’anno che segnรฒ il debutto di titoli come Ultima IV: Quest of the Avatar, Gauntlet, Ghosts ‘n Goblinsย e Super Mario Bros. costituisce uno di quei dilemmi in grado di mettere in difficoltร qualsiasi giuria. Piuttosto che elargire un’oro ex-equo per Richard Garriott, Ed Logg, Tokuro Fujiwara e Shigeru Miyamoto, abbiamo in ogni caso preferito giocarci il classico Jolly e spedire sul gradino piรน alto del podio il buon Yu Suzuki : laddove gli altri riuscirono a piazzareย “soltanto”ย un capolavoro, l’uomo di punta dello staff Sega sarebbe infatti riuscito ad infilare una storica Combo rivoluzionando, con Space Harrier prima ed Hang-On dopo, non unaย ben due differenti categorie di gioco!
MIGLIORย BRAND
NINTENDO

Sega, Capcom, Atari ed Epyx: cataloghi software alla mano, vi sarebbero buoni motivi per eleggereย ognuna di queste aziende come migliore Software House dell’Anno: se oltre a piazzare titoli come Super Mario Bros, Balloon Fight, Mac Riderย e Duck Hunt,ย Nintendo tira fuori dal cilindro ancheย un colosso hardware come il NES, la decisione appare francamente scontata. Grazie a quel 1985 da sogno, la grande N avrebbe peraltro inaugurato una decade di dominio pressochรฉ assoluto nel settore console, contribuendo in modo cruciale alla crescita dell’intero medium videoludico.
SISTEMA DELLโANNO
NINTENDO ENTERTAINMENT SYSTEM (NES)

Nell’anno in cui Personal Computer come C64, Spectrum ZX ed Amstrad CPC visseroย una delle stagioni migliori della propria storiaย e l’inossidabile Apple II si distinseย per una serie di colpi di coda d’antologia, l’onore delle armi spettaย in ogni caso al granitico NES di Nintendo. Rimettendo sostanzialmente in piedi da solo un’industria delle console ancora traumatizzata dal crack patitoย da Atari nel 1983, la 8Bitย di Kyoto avrebbe difatti battezzato una nuova Era nella storia dei videogame: quella famosa etร dell’oro in cui essiย uscirono definitivamente allo scoperto qualeย nuova frontiera dell’Home Entertainment… Quella famosa etร dell’oro che vide peraltro la console entrare nelle case di oltre 61 milioni di utentiย in tutto il mondo!
MIGLIOR HARDWARE EMERGENTE
AMIGA 1000 ย COMMODORE

Che il successore del C64 avrebbe segnato un passo importante nell’evoluzione dei Personal Computer se lo aspettavano piรน o meno tutti: quando il primo modello di Amiga 1000 arrivรฒ sugli scaffali nel settembre del 1985 neanche Commodore stessa si sarebbe tuttavia immaginata quale destino attendesse la sua nuova creatura. Forte del supporto di testimonial di grande impatto quali Andy Warhol e Debbie Harry (sรฌ, la mitica leader dei Blondie!, NdR), il sistema manifestรฒ subito un potenziale all’avanguardia e caratteristiche tecniche tali da far apparire i Personal piรน in voga allย dell’epoca come obsoleti. Inizialmente, i suoi creatori cercarono di promuovere la duttilitร del sistema operativo multi-tasking, le nuove interfacce grafiche policromatiche e l’integrazione del Mouse, ma ben presto anche loro compreseroย che l’Amiga avrebbe dato il meglio di sรฉ in ambito videoludico.
EROEย VIDEOLUDICO DELL’ANNO
SUPER MARIO

E’vero, siamo stati tentati piรน volte di elevare il prode Sir Arthur di Ghosts ‘n Goblins ad Eroe Videoludico del 1985, altro non fosse che per quegli straordinari mutandoni che era solito indossare sotto la ferrea armatura: di fronte ad un’icona Pop come Super Mario, le simpatie soggettive vanno tuttavia messe da parte, per lasciare giusto spazio alla celebrazione di un’eroe che, probabilmente assieme al magico Pac-Man, rimane il volto piรน riconoscibile dell’industria videoludica stessa. Qualcuno potrร magari obiettare che il baffuto idraulico di Kyoto era giร apparso in veste di anonimo Jumpman nel precedente Donkey Kong (1981, Coin-Op), ma la sua leggenda nacque senza ombra di dubbi in quell’indimenticabile 1985!
GAME OF THE YEAR 1985
GHOSTS โN GOBLINSย CAPCOM – COIN OP

A primo acchito, chiunque fosse chiamato a decretareย il Game of the Yearย 1985 sceglierebbe senz’altro Super Mario Bros. Il titolo firmato da Shigeru Myiamoto rappresenta d’altrondeย uno dei sacri pilastri dell’industria videoludica, nonchรฉ un brand cui tutti siamo piรน o meno legati a doppio nodo. Stabilitoย che questa naturaleย conclusione sia anche figlia al “senno di poi”, abbiamo tuttavia preferito concedere il massimo degli allori al sontuoso Ghosts ‘n Goblins. Per quanto ad oggi possa magari sembrare strano riconoscerlo, ย all’epoca dei fatti, fu proprio l’Action Platform made in Capcom a registrare l’hype maggiore. Staccato, ma non di molto, da questi due colossi dell’entertainment videoludico, lo strepitoso Gauntlet di Atari (COin-Op), medaglia di bronzo di un podio davvero indimenticabile!