Prendere in mano le redini di una serie come quella di Monkey Island non è una sfida facile. Del resto, qui si parla della Storia dei videogiochi con la “S” maiuscola, non solo di quella delle…
I’M GUYBRUSH THREEPWOOD, MIGHTY PIRATE™
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La storia inizia con il nostro impavido ma imbranato bucaniere impegnato a fronteggiare il suo arci-nemico di sempre, il pirata LeChuck, impegnato in un rito voodoo con una scimmia e con Elaine sua prigioniera; la prima parte del gioco, che funge da mero tutorial per impratichirsi con i comandi e per “lanciare” l’avventura vera e propria, si conclude con la nave di Guybrush affondata, e lui naufrago sull’isola di Floatsam, con una mano “infettata” dal morbo di LeChuck. La caratteristica peculiare di questo pezzo di roccia è avere venti che soffiano solo verso l’interno, rendendo impossibile lasciarla in nave. Per fortuna il suo primo incontro è con il giornalista locale, che gli racconta della presenza di un certo “Deep Gut”, la sua fonte segreta (colto il riferimento a Deep Throat – Gola profonda?) nonché l’unica persona in grado di allontanarsi dall’isola; per trovarla, però, il nostro eroe dovrà compiere una serie di azioni piratesche in grado di stimolare la fantasia dello scribacchino e convincerlo a rivelargli dove trovare la sua fonte. Non è finita qui, ovviamente, perché Guybrush dovrà anche trovare il modo di impedire il diffondersi della malattia che l’ha colpito e salvare Elaine.
UNA PESANTE EREDITÀ
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Diciamolo subito: ripetere la magia del primo MI è impossibile, per mille motivi diversi, dal periodo in cui è uscito all’età che avevamo noi quando ci abbiamo giocato, e sarebbe ingenuo aspettarsi il contrario. Quello che ci si può legittimamente attendere da una “reboot” della serie, come va di moda dire oggi, è un’avventura fatta con tutti i crismi, con lo humour delirante che la contraddistingue, il suo tono leggero, i puzzle vagamente assurdi e le situazioni piratesco/grottesche in cui si infilano con caparbia ostinazione i suoi protagonisti. E in questo Telltale ha centrato perfettamente l’obiettivo. Il gioco è scritto in maniera superba, con dialoghi spassosi e mai banali, tocchi di humour e citazioni che gli aficionados della serie non faticheranno a cogliere (a partire da Elaine che, all’inizio del gioco, definisce “scumm” il malvagio LeChuck), senza per questo pregiudicare il divertimento per tutti gli altri.
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In ogni caso, gli sviluppatori hanno inserito una serie di comodi aiuti all’interno del gioco (ed è possibile scegliere come e quanto devono presentarsi al giocatore) in modo da non lasciarci mai bloccati da qualche parte.
GUARDA DIETRO DI TE, UNA SCIMMIA A TRE TESTE!
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Dal punto di vista tecnico il motore grafico è lo stesso della serie di Wallace e Gromit, quindi poco più discreto, che fa bene il suo dovere senza particolari sorprese. Musiche e dialoghi sono di primissima qualità, merito del lavoro di Land e di tutti gli attori; permangono alcuni piccoli difetti già visti in W&G, come i dialoghi che si sovrappongono tra loro se decidete di skippare qualche frase. Un plauso al sistema di controllo, finalmente degno di tal nome, e che permette di giocare sia con la tastiera che con il mouse o entrambi (la soluzione che prediligo: frecce direzionali per muoversi e cursore per le interazioni); meno riuscita la gestione dell’inventario, che richiede qualche clic di troppo e che avrei preferito più intuitiva. In ogni caso, nulla che rovini l’esperienza complessiva di gioco.
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Questa volta Telltale ha deciso di non vendere i diversi episodi singolarmente, e va comprato in anticipo l’intera “stagione” di Tales of Monkey Island, al prezzo di 34.95 $. Facendo i conti della serva, si tratta comunque di sette dollari per puntata, una cifra più che onesta; The Launch of the Screaming Narwhal dura circa sei ore, mettendoci dentro anche un po’ di girovagare a vuoto e parlottamenti con i vari personaggi che popolano l’isola. A questo punto, l’unico rammarico è quello di dover aspettare un mese per poter giocare il prossimo episodio.
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Tales of Monkey Island: Chapter 1: Launch of the Screaming Narwhal è attualmente disponibile per PC. Nei prossimi mesi verrà rilasciato anche per Wii.