Mini Ninjas

Saranno pure mini-ninja, ma picchiano come maxi-shinobi!

Ennesimo gioco d’azione dedicato alle gesta dei mitici guerrieri-spia del Giappone Feudale, ma diverso da tutti gli altri. Ve ne potete rendere conto giĆ  da soli semplicemente dando un’occhiata alle coloratissime immagini allegate a questa anteprima o a quella che vi abbiamo proposto qualche mese fa. Lo stile visivo scelto da IO Interactive ĆØ quanto di piĆ¹ antitetico si possa pensare rispetto al freddo e sanguinoso realismo dei precedenti lavori dello sviluppatore danese, la serie Hitman e il discusso Kane & Lynch su tutti. I piccoli shinobi di Mini Ninjas sono assassini letali quanto il lucidissimo (anzi, riflettente) Agente 47, ma lo sono a modo loro: stile da fumetto, animazioni da favola, colori da cartoon, gridolini da anime. Anime, eh, non hentai, visto che Mini Ninjas si propone come un gioco per tutti, anche se non necessariamente per poppanti. Non fatevi ingannare dallo stile grafico del gioco Eidos: per quanto edulcorate e spiritose, le meccaniche di gioco riflettono infatti lo spirito ninjutsu proprio dei sei piccoli ma determinatissimi protagonisti.

Tre i ninja disponibili nel codice preview provato, sulla suddetta mezza dozzina impersonabile nel gioco completo, che il giocatore puĆ² selezionare e alternare ai propri comandi in qualsiasi momento mediante una semplice interfaccia “a ruota” in sovrimpressione sullo schermo. Hiro ĆØ il protagonista principale della storia, nonchĆ© lo stereotipo del ninja che tutti conosciamo: veloce come una mangusta con la sua katana, agile come un gatto nell’esplorazione parzialmente free roaming degli scenari di gioco, silenzioso come un serpente nello strisciare alle spalle degli avversari (con uno stile stealth degno del miglior Solid Snake, appunto), e camaleontico come un… camaleonte, nell’utilizzare la sua magia per “possedere” tutti gli animaletti della foresta. “Possedere” non in quel senso (maliziosetto. NdAlias), eh, animali che non siete altro! Semplicemente, Hiro puĆ² assumere le sembianze zoomorfe della fauna che incontra sulla sua strada, tanto fortunata da non essere stata giĆ  trasformata in un esercito di malefici samurai dalla maledizione di un terribile Shogun con ambizioni da “patrone-ti-monto” – ehm, tipica pronuncia giapponese: di nuovo, non fatevi strane idee!

Futo (della Montagna?) ĆØ effettivamente una montagna d’uomo, brandente una poderosa “clava del giudizio” – rubata probabilmente a un altro Shogun, quello di TGM – pronta a dispensare incredibili mazzate ai nemici un po’ troppo spiritosi. Infine c’ĆØ la dolce Suzume, armata solo della sua agilitĆ  felina e di un flauto da “Pifferaio Magico” in grado d’incantare e far ballare all’unisono interi drappelli di nemici, prima di suonargliele come si deve.

La possibilitĆ  d’alternare in un baleno i diversi protagonisti, insieme alle loro diverse abilitĆ , armi ed equipaggiamenti (non mancano attrezzature tipicamente ninja, quali le immancabili shuriken, e altre un po’ piĆ¹ improbabili, come enormi cappelli a cono grazie ai quali navigare placidi specchi d’acqua e rapide impetuose) regala al gioco una notevole dinamicitĆ , passando senza soluzione di continuitĆ  da spettacolari combattimenti corpo a corpo a silenziosi agguati stealth, da acrobatiche arrampicate Ć  la Prince of Persia a tesissime cavalcate delle rapide stile Uncharted soprattutto grazie a un intuitivo sistema di controllo.

Insomma, seppur verificato per ora solo sulla breve distanza, Mini Ninjas promette divertimento e caratterizzazione a palate, sia per i neofiti (che magari preferiranno le versioni Wii o DS), sia per giocatori piĆ¹ smaliziati ed esigenti dediti all’alta definizione garantita da PC, PS3 e 360. Le differenze tra le diverse versioni saranno approfondite in sede di recensione: per ora accontentatevi delle promesse dispensate da un piccolo gioco dalle grandi potenzialitĆ , “mini” nei suoi buffi protagonisti ma “maxi” sia nella forma che nella sostanza.