La Gran Bretagna fa la cresta ai giochi Wii U

Il lancio della nuova console Nintendo si avvicina, ma per le tasche degli acquirenti sarà un salasso.

Non è passato proprio inosservato l’incomprensibile (ma assai concreto) aumento di prezzi dei titoli third party per Wii U, in Inghilterra almeno. Diverse catene, ma anche ben note compagnie dedicate al commercio elettronico, hanno iniziato a proporre titoli multipiattaforma con dei ricarichi più o meno importanti.

Esempi lampanti riguardano i pre-order di Assassin’s Creed III e Call of Duty: Black Ops II, entrambi acquistabili su Xbox 360 e PS3 intorno alle 40 sterline, contro le 50 di Wii U. Ancora peggio per i prodotti già presenti sul mercato da qualche tempo, con un Mass Effect 3 che varia dalle 20 alle 25 sterline sulle console Microsoft e Sony, per arrivare alle 40/50 su quella Nintendo.

Una tendenza che sembra accomunare quasi ogni gioco, con divari più o meno ampi, che distributori e publisher giustificano per via del rischio maggiore dovuto alla nuova piattaforma, che ovviamente garantisce margini di guadagno assai minori rispetto alle consolidate concorrenti. Di certo c’è da augurarsi che tali pratiche non varchino i confini della perfida Albione o saranno dolori, specialmente in Italia.