Skull and Bones si fa desiderare: Ubisoft rinvia il simulatore di pirata

Skull & Bones

L’annuncio arriva come un fulmine a ciel sereno: Skull and Bones di Ubisoft non vedrà la luce nel corrente anno fiscale. La notizia è stata diffusa in un meeting legato all’anno fiscale 2017-18; a darla, il CFO di Ubisoft, Alain Martinez. 

In altre parole, il gioco arriverà sugli scaffali il 31 marzo 2020. Stando a quanto dichiara Martinez, la decisione è stata presa per dare una boccata di ossigeno agli sviluppatori, e permettere loro di avere più tempo.

Martinez non ha esitato a spiegare le ragioni dietro questa scelta: l’industria, afferma, si è evoluta, e le compagnie non si fanno più problemi a postporre i giochi “quando ne vale la pena”. Non ci ricordiamo di un periodo della storia del videogioco in cui i giochi non venivano posticipati, ma va bene così.

Se non altro questo metterà a tacere coloro che pensavano che Skull and Bones fosse un semplice reskin della modalità navale di Assassin’s Creed. Non è da escludere, comunque, che ne sapremo qualcosa di più al prossimo E3.

Proviene da un lontano pianeta, ma ha deciso di stabilirsi sulla Terra perché qui ci sono i videogiochi più belli. Ama la Nintendo e i JRPG (più sconosciuti sono meglio è), e aspetta il giorno in cui potrà trasferire la sua coscienza in un essere sintetico.