Berserk and the Band of the Hawk – Anteprima

Tutti conoscono Berserk, il manga di Kentaro Miura. Da poco uscito nel Paese del Sol Levante, il 27 ottobre scorso, Berserk and the Band of the Hawk è l’ultima trasposizione videoludica della fortunata serie a fumetti e animata. Presentato poco prima dello scorso E3 ed ancora in attesa d’essere pubblicato in occidente, il titolo sviluppato da Omega Force ed edito da Koei Tecmo può essere tranquillamente considerato come una sorta di spin off o, se volete, un “divertissement”, dell’acclamata saga Dynasty Warriors.

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in Berserk and the Band of the Hawk troveremo quindi le meccaniche che hanno reso celebre la saga di Koei Tecmo, un hack ‘n slash “quasi” puro che affonda le proprie radici in componenti RPG classiche. In poche parole un Musou nudo e crudo. In questo caso particolarmente crudo. Avremo quindi orde di avversari minori, generalmente molto più deboli del nostro protagonista, che saranno un pantagruelico antipasto di sangue prima di giungere al boss della zona. Nulla di nuovo ma, ehi, è Berserk. Tanti nemici sullo schermo, decine, non sembrano essere un grosso problema per il motore grafico del gioco che pare gestire al meglio la situazione, dando prova di un’ottima stabilità globale. Sempre in tema di grafica, inoltre, è sicuramente una gioia per chi è appassionato delle gesta di Gatsu poter assaporare tutte le espressioni tipiche del personaggio mentre, a suon di fendenti e brutali combo, ci si fa strada tra le fila nemiche. Ma quello che piace a tutti, di Berserk, è la brutalità: diciamocelo chiaro, Gatsu mena come un fabbro particolarmente nerboruto e la gioia di vederlo spalmare i dodici metri di lama che si porta appresso sulle gengive di qualche nemico è una costante che accomuna tutti gli appassionati del manga. Sicuramente Omega Force è riuscita a riproporre in modo davvero sublime tutta l’irruenza e la furia combattiva del protagonista, regalando al giocatore una grande libertà discrezionale su come e quanto dolore infliggere ai malcapitati nemici. Ovviamente potremo controllare più di uno dei personaggi iconici del manga, ognuno caratterizzato dalle proprie abilità e capacità innate.

[quotedx]In poche parole un Musou nudo e crudo. Particolarmente crudo.[/quotedx]

Stile diverso, comunque, non comporta meno violenza e sia che optiate per combattere nei panni di Gatsu anzi che nelle vesti di Casca o Judeo il sangue scorrerà comunque a fiumi. Purtroppo, però, nonostante il fantastico approccio al tema, il gioco non si discosta di quasi un millimetro dai classici Musou, rendendolo quasi un Dynasty Warriors in tutto. A questo va assommato un lieve calo di framerate nelle fasi più concitate del gioco e un effetto aliasing che da a tratti l’impressione che il titolo sia qualche centimetro sotto, dal punto di vista tecnico, rispetto alle ultime produzioni Koei Tecmo. Per poterlo provare più esaustivamente non ci resta che aspettare il 24 febbraio del 2017, data ufficiale per trovare Berserk and the Band of the Hawk sugli scaffali europei. Affilate le lame, gamers, a breve ci saranno tanti nemici da sventrare.